Mister Dan Thomassen ha incontrato la stampa, in vista della sfida di ritorno dei playoff contro la Pro Sesto, in programma alle ore 20:30, allo stadio Romeo Menti.

“Guardare la partita di andata ci può servire in termini di consapevolezza e di ciò che ci aspetta domani. È stata una partita in cui l’avversario è stato più efficace di noi, ha capitalizzato molto bene quello che ha creato, al contrario di noi che non abbiamo capitalizzato il volume di occasioni. Dobbiamo alzare l’incisività.

Superficialità? Io la traduco in poca efficacia. Credo che nessun giocatore che si trova davanti alla porta, abbia poca voglia di fare goal. Sono altri tasti quelli da toccare.

Evitare di prendere certi gol? Abbiamo analizzato a fondo la partita. Io credo che un goal si possa prendere, l’importante è non farsi condizionare dallo stesso in maniera negativa. Il secondo goal è figlio della reazione al primo goal. Bisogna rimanere lucidi durante l’arco della gara. Qualsiasi episodio negativo, non solo il goal, va gestito in modo diverso e questa è la strada per subire meno. Occorre continuare a lavorarci per essere più lineari nel corso della gara.

Ierardi titolare? Non posso elencare tutte le cose che stanno alla base delle mie scelte, ma è un continuo valutare, soprattutto con i giocatori che rientrano da un infortunio, in che stato di forma mentale e fisica si trovano. Rifarei la scelta di giovedì di farlo partire dalla panchina perché rientrava da un infortunio fisico importante, ha una mole fisica molto importante e la scelta è ricaduta su un altro giocatore che veniva da una continuità di allenamento. Poi a posteriori è più semplice, ma con le informazioni che avevo in mano in quel momento, era una scelta che rifarei.

Valietti? E’ stato recuperato, ha pochi allenamenti però. Il resto della rosa è a disposizione tranne Cataldi e Rolfini.

Dalmonte? Nicola sta bene, quando è entrato l’altra sera ha fatto anche bene. Le carte davanti sono diverse. Sarà una partita che richiede qualità e pazienza, ci sono giocatori che ci danno tanta qualità, altri che possono essere utili nella gestione della gara e della pazienza che non significa essere attendisti, ma capire che la gara dura 90 minuti.

Mancanza di intensità? Non sono del tutto d’accordo. Secondo me il primo tempo di giovedì è stato approcciato molto bene, sia in termini di aggressività che di presenza mentale in campo. La squadra c’era. Abbiamo avuto delle difficoltà dopo il primo goal, ma quando la squadra si esprime al massimo del suo potenziale fisico, tecnico, tattico e mentale, riesce a fare male e a non farsi fare male.

Rolfini? È entrato e ha fatto un errore che non si deve fare. Gli è stato detto e ha chiesto scusa alla squadra, deve stare sul pezzo perché mercoledì prossimo ci sarà un’altra partita.

8 mila al Menti domani? L’atteggiamento in campo deve esserci a prescindere, poi indubbiamente 8 mila persone aiutano a fare ancora più paura all’avversario. La presenza di una cornice importante è un fattore estremamente stimolante, è un pubblico numeroso e che si fa sentire, in qualsiasi caso, quindi sta a noi mettere in campo quei valori che dovrebbero essere imprescindibili e che anche il tifoso apprezza sempre.

Che partita mi aspetto? Come atteggiamento dell’avversario mi aspetto una partita simile a quella dell’andata. Poi è facoltà di ogni allenatore cambiare le carte in tavola. Abbiamo trovato una squadra con un’ottima fase difensiva, per poi ripartire molto bene con diversi giocatori. Hanno le idee chiare e conoscono molto bene i principi del calcio e sanno cosa vogliono fare.

Parole del Presidente della Pro Sesto contro l’arbitraggio? Io mi sto solo preoccupando di far preoccupare loro di quelli che trovano in campo, non della terna arbitrale. La partita di andata è stata ben giocata da due belle squadre, ricca di occasioni. A mio avviso non è stata fortemente condizionata dalla terna arbitrale, non vedo motivi per cui parlarne.

Valutazioni in merito al secondo goal preso? È un goal in cui sono stati messi insieme tre errori. Molto spesso nel calcio non è l’errore del singolo, ma sono più errori uno dietro l’altro che ti portano a prendere il goal. E’ una giocata che loro cercano.

Ronaldo? Può avere più qualità offensive e le ha messe in campo anche giovedì, contribuendo in maniera importante con tanta qualità. Non l’ho visto in difficoltà, analizzando la partita.

La società si è fatta viva per la gara di domani? La società è da tempo che è presente, non lo è stata solo per questa gara. Anche al termine del campionato, ci siamo trovati con la presidenza e tanti soci, insieme alla squadra e allo staff e questo ci ha fatto molto piacere. Da quando sono arrivato io, sono sempre stati molto presenti.”

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