Mister Dan Thomassen ha incontrato la stampa, in vista della sfida di andata dei playoff contro la Pro Sesto, in programma alle ore 20:30, allo stadio Ernesto Breda.

“Non parlerei tanto di secondo campionato, perché affrontiamo un qualcosa di diverso, con dinamiche diverse, sono fondamentalmente quattro blocchi da due partite, assomiglia di più a quello che avviene nei grandi tornei europei. Ci arriviamo bene, ci eravamo posti degli obiettivi dal punto di vista fisico, tecnico, tattico, in questo periodo di più di un mese, ovvero da quando abbiamo fatto l’ultima di campionato e dico che ci arriviamo bene sotto tutti punti di vista. Abbiamo recuperato gran parte degli infortunati che avevamo, che era l’obiettivo primario avere più giocatori possibili a disposizione e questo è sempre il primo obiettivo per un allenatore, perché mi permette poi di fare scelte. Arriviamo bene perché, da quando abbiamo ripreso sabato dopo un giorno di riposo, percepisco già un qualcosa di diverso che faccio fatica a definire, perché è un insieme di sensazioni mie, sulla squadra, ma è come se un po’ tutto si fosse alzato di un pelino, tutti quanti noi, staff, società, tutti quelli che ruotano attorno alla squadra, percepiscono che si sta avvicinando, anche perché effettivamente è da un mese che aspettiamo anche noi. Quindi gli allenamenti di questi giorni sono stati intensi sì, chiaramente con un occhio al carico fisico, perché la gara si avvicina, però l’intensità è stata buona e condita da una dose di nervosismo positivo, quello che precede sempre la partita.

Indisponibili? Insieme al lungodegente Cataldi, che lo nomino proprio perché ci tengo sempre a coinvolgere tutti, non avremo Valietti. Sta smaltendo una botta presa in allenamento, dovremmo riaverlo lunedì, ma è un ragionamento che stiamo facendo di giorno in giorno, non è nulla di grave, sta lavorando in differenziato.

Pensare che sia facile perché abbiamo già vinto contro di loro in campionato? No, perché è stato il primo argomento che ho affrontato con la squadra lunedì, è una trappola facile. Il campionato è una cosa, mentre quello che stiamo per affrontare è un’altra, questa è la prima premessa. La seconda è che dall’ultima partita con la Pro Sesto, sono passati cinque mesi, era dicembre e in cinque mesi una squadra, non dico che cambia faccia, nel senso che da bianca non diventa nera, però può migliorare tantissimo. La Pro Sesto ha dimostrato in questi cinque mesi di lavorare bene, raggiungendo anche un risultato importante in classifica.
E’ assolutamente da cancellare quella parte lì, a me viene naturale farlo perché non c’ero, occorre ripartire da zero.

Approccio mentale? Occorre mantenere la cattiveria agonistica che secondo me è un insieme di tante cose, determinazione, lucidità, convinzione nei propri mezzi, mantenere il livello di questi tre aspetti alto per tutta la partita, è un aspetto molto importante per noi, non solo impattare bene, perché l’impatto sulla partita permette alla squadra di approcciarsi bene. Poi dopo il buon impatto, bisogna mantenere alto il livello, cioè ogni squadra nell’arco della gara va in difficoltà, ci vanno anche le grandi squadre, bisogna far durare meno possibile i periodi un po’ negativi all’interno della gara. Questo è quello su cui ho lavorato e su cui stiamo lavorando e che stiamo migliorando, quindi sono anche contento dei risultati che sto vedendo, i margini ci sono ancora di miglioramento.

Gestire avendo il doppio risultato? E’ un blocco di due partite, siamo teste di serie, quindi non dobbiamo negare l’evidenza, però dobbiamo essere coerenti alla nostra identità e alle nostre caratteristiche e dobbiamo entrare in campo senza fare calcoli. Non fare calcoli, per i giocatori, non vuol dire che non abbiamo una strategia sulla gara o una tattica sulla gara, però dobbiamo avere un approccio importante alla partita dal punto di vista mentale, di stare lucidi, determinati e consapevoli dei propri mezzi preferibilmente per 95 minuti, non possiamo entrare in campo ed essere timidi.

Episodi come nel caso del Padova? Da quando esiste il calcio è così, è abbastanza imprevedibile, l’episodio può determinare il risultato della partita e quindi è particolare per questo, ed è vero, tutti si giocano le proprie possibilità. A maggior ragione diventa importante non lasciare nulla al caso, entrare in campo con l’idea che la partita non è mai morta, ma non è neanche mai conquistata, perché veramente è così. Siamo nel finale di stagione, il percorso è lungo e molto intenso, occorre contare su tutti, perché sarei ipocrita nel pensare di arrivare in fondo senza squalifiche, senza infortuni, senza qualcuno che la terza partita in una settimana non riesce a farla fisicamente ed è innegabile che sarà così, quindi dal primo all’ultimo, ci sarà bisogno di tutti. Questo è un altro aspetto a cui tengo veramente tanto, l’ho detto anche ai ragazzi. Già due partite in quattro giorni, possono presentare delle problematiche, anche fisiche, quindi bisogna stare tutti sul pezzo, tutti sono importanti, sia chi fa cinque minuti, sia chi ne fa novantacinque, perché un’altra cosa che vale per questi tornei che nascono con i play-off è che chi ha modo, a partita in corso, di metter dentro qualità e alzare l’intensità, spesso la vince.

Formazione? Greco è un giocatore molto duttile, ha ricoperto vari ruoli, non solo qui a Vicenza, ma anche in passato e lo vedo assolutamente come un valore aggiunto, ci può dare diverse soluzioni tattiche e lo sto considerando un po’ ovunque. Ierardi sta meglio, è rientrato a pieno regime ormai da un pezzo, è chiaro che ci sono giocatori che, oggettivamente parlando, ci mettono un po’ di più a trovare la condizione, perché ha una mole fisica importante, però è a disposizione ed è assolutamente in considerazione per domani. Però permettimi di ribadire che la forza deve essere assolutamente il gruppo e tutti quanti, perché non voglio nascondermi, l’ho detto tante volte, è una rosa che ha qualità e ampiezza, in tanti possono contribuire e tutti daranno il proprio contributo.

Scarsella? Fabio lo vedo bene, ormai è rientrato dopo l’infortunio, ha avuto modo di avere minutaggio anche nelle ultime gare di campionato e ha avuto minutaggio anche nelle amichevoli che abbiamo fatto”.

Condividilo!