Nel pomeriggio odierno sono stati presentati Marco Carraro e Nicola Rauti, accompagnati dal ds Luca Matteassi.

Carraro: “Ringrazio il direttore e la società per la fiducia, sono veramente felice di essere qui, penso che fare calcio in questa piazza sia una grande opportunità, quindi dobbiamo mettercela tutta per fare un gran campionato e non vediamo l’ora di iniziare.

Prime impressioni? Tutto molto bene, del gruppo me ne avevano parlato tutti bene. Ma anche da fuori, vedendo comunque le partite della passata stagione, si vedeva subito che era un gruppo unito e quindi le prime impressioni sono ottime e mi sto integrando con i compagni, il mister lo conoscevo già quindi è sicuramente un vantaggio.

Presenza di Vecchi? Sicuramente è stato un fattore importante perché ci conoscevamo quindi è inutile nasconderlo e sono felice che lui comunque mi abbia cercato, insieme alla società e ho colto subito questa occasione, senza nemmeno pensarci.

Posizione in campo? Ho già giocato nei due di centrocampo lo scorso anno, mi sono trovato molto bene, sono un giocatore a cui piace costruire ma mi piace anche recuperare palloni e lottare. Inizialmente non avremo magari la gamba al 100%, però ci stiamo arrivando. Siamo qui per imparare dal mister, per capire le richieste sue e dello staff, però direi che ci siamo già inseriti abbastanza bene e lo faremo sempre di più.

Carriera? Ho fatto qualche anno di B, durante i quali ho fatto anche un po’ di partite nella Nazionale Under 21 e Under 20, poi due anni fa sono andato a Crotone in C, dove siamo arrivati secondi dietro al Catanzaro dei record, poi sono andato alla Spal l’anno dopo. Avevamo iniziato male e poi abbiamo finito bene, ora sono qui a Vicenza dove cercherò di fare il meglio possibile.

A Crotone con Golemic? Sicuramente perdere un giocatore del genere non è facile, è un giocatore che con la C c’entra veramente poco e sicuramente sarà una perdita importante. Tuttavia, dobbiamo cercare con il gruppo di sopperire tutti insieme alla sua mancanza, mettere quella forza in più, quel sacrificio in più.

Esordio in Coppa come mi sento? Sempre meglio sicuramente ancora non al 100% come tutti, però stiamo lavorando forte anche questa settimana, stiamo caricando parecchio per arrivare comunque al top della forma per queste partite e soprattutto per la prima di campionato.

Vecchi rispetto all’Inter? In linea di massima è sempre il mister che conoscevo, ovviamente il calcio si è evoluto e quindi tutti gli allenatori stanno al passo con il calcio odierno, però l’ho trovato bene, molto motivato ed è sempre un piacere collaborare con lui”.

Rauti: “Sono molto contento di essere qui, sono consapevole di essere in una piazza importante e calorosa oltre che storica, una società ambiziosa che ha un obiettivo importante e chiaro davanti a sé.

Ruolo? Negli anni, una mia fortuna è stata quella di essere stato molto duttile, soprattutto a livello offensivo, quindi ho potuto imparare e ampliare il mio bagaglio tecnico. Sono molto fiducioso ed entusiasta perché credo di aver raggiunto, grazie a queste esperienze, una maturità mentale che mi fa stare tranquillo e felice.

Scendere in C? Vengo da un’esperienza importante e ringrazio perché mi hanno dato tantissimo e alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo che era importante.
Quest’anno, in realtà, la mia priorità personale era quella di sentirmi voluto e sentirmi parte di un progetto e questo l’ho trovato soprattutto in una piazza così importante. Ciò ha fatto sì che io non aspettassi altro e oggi sono carico e fiducioso di questo.

In C, in precedenza, presenze e goal? Questa è una cosa che devo migliorare personalmente a livello soprattutto statistico, ho fatto delle esperienze in passato, anche col direttore stesso, che hanno sicuramente ampliato il bagaglio tecnico. Quando sono uscito dalla Primavera, pensavo di poter fare soltanto l’attaccante centrale, invece oggi mi ritrovo a sapere che se il mister mi vuole mettere in una posizione, dove lui crede che io possa fare bene, sono anche convinto di potercela fare.

Punti di forza? Credo di essere un ragazzo ambizioso, un ragazzo che sa che il meglio deve ancora venire, devo migliorare a livello statistico, perché per un attaccante sono importanti i numeri e ci vuole una giusta statistica a fianco al nome. Però sono tranquillo perché so che ad oggi mi hanno anche valutato per le caratteristiche e le qualità e questa sicuramente è una forza che cercherò di mettere ogni giorno.
Sto provando nel fare l’attaccante, in un attacco a due, però non sono neanche così tanto focalizzato su quella che è poi la posizione in campo perché tanto oggi puoi partire in una posizione, combinare con l’altro attaccante o che anche magari attaccare alla profondità che credo che sia comunque una delle mie qualità.

Goal alla Feralpi contro Vecchi? Sì sì, poi comunque io lo ricordavo perché quando era in primavera all’Inter, io ero a Torino e tra l’altro vincevano tutto loro. Le impressioni principali, soprattutto tattiche, sono state incredibili sin da subito, mi hanno dato veramente un grande entusiasmo e una fiducia che quest’anno possiamo fare le cose fatte bene.

Greco? Ci ho giocato a Torino, non lo devo presentare io, lo conoscete meglio di
me, oltre che un bravo ragazzo è un giocatore importante.

Coppa? Per noi è importante perché è il primo impegno ufficiale che facciamo quest’anno e vogliamo essere già pronti a livello fisico, anche se è difficile. Ci stiamo preparando al meglio e daremo tutto già da domenica.

Matteassi: “Sostituire un giocatore come Golemic è molto difficile però con il mister e con lo staff tecnico stiamo guardando diversi profili. Cerchiamo un difensore centrale in una difesa a tre. Sono stati fatti tanti nomi ma veramente tanti e poi così sembra che siamo noi a non aver preso quel qualcuno, se va da un’altra parte. Ma non è così, quello giusto arriverà. Siamo stati sfortunati quest’anno per qualche infortunio di troppo, però poi i giocatori che sono arrivati, è perché li abbiamo voluti veramente e soprattutto loro sono voluti veramente venire a indossare questa maglia.

Sforzo società? La società è sempre stata disponibile in tutto, non ci ha mai fatto mancare nulla e anche questa volta sicuramente porteremo a casa quello che vorremmo portare a casa, con lo sforzo della società, sicuro al 100%.

Della Morte? Sono stato chiaro dall’inizio, è stata chiara la società dall’inizio e anche il patron l’ha detto chiaramente. Dobbiamo fare un applauso alla società perché sta rifiutando delle offerte importanti, i giocatori rimarranno qui.

Forzatura? Quando indossi la maglia del Vicenza, devi rimanere volentieri perché stiamo parlando di Serie C però è come se non fosse Serie C, tra virgolette. Non ci manca nulla, è normale che magari sarebbero delle offerte importanti, ma troveremo la quadra per essere felici tutti insieme per tutta la stagione.
A volte sento anche criticare la società, ma se io fossi un tifoso e avessi questa società me la terrei stretta, perché avremmo potuto accettare molte offerte. Poi purtroppo abbiamo avuto infortuni importanti ma ancora una volta si è dimostrata la serietà di questa proprietà, in quanto abbiamo rinnovato giocatori in scadenza che hanno avuto un infortunio lungo, quindi direi che la società ha agito in maniera
molto importante. Abbiamo tenuto un blocco importante della scorsa stagione, abbiamo aggiunto dei
giocatori importanti, adesso arriverà qualcun altro e siamo contenti così, cercheremo di
fare un campionato importante”.

Condividilo!