Le parole di Emanuele Padella in vista della sfida contro la Reggio Audace:

Padella: “A parte la sconfitta di domenica è stato un percorso positivo sin da luglio, abbiamo iniziato subito a far gruppo qui c’è tutto per fare un campionato importante ma bisogna lavorare perché il campionato è difficile e ci sono tante squadre ben attrezzate, come Padova, Reggio Audace, Piacenza o Triestina. A Piacenza eravamo in vantaggio fino al 70′ ed eravamo a -1 dal Padova, ma purtroppo le partite durano 95 minuti e quando prendi un gol poi ci sta che la squadra di casa prenda entusiasmo e abbia più voglia di vincerla. Ovviamente c’era tanta amarezza perché anche un pareggio sarebbe stato un risultato positivo. Abbiamo analizzato la partita con il mister, abbiamo visto gli errori commessi, dobbiamo migliorare e basta. In difesa a Piacenza ci sono state delle piccole sbavature che hanno creato situazioni che in altre partite non si sono verificate, il problema però non è stato solo difensivo ma di tutta la squadra perché forse in altre partite siamo stati più cattivi. Dietro siamo 4 giocatori completamente nuovi, adesso stiamo imparando a conoscerci, quando prendiamo gol non siamo mai contenti perciò c’è da lavorare ancora. Siamo una squadra forte che deve lottare per il vertice, ma partite facili in trasferta non ci sono mai state, ogni partita è davvero dura perché le squadre in casa hanno più motivazioni e conoscono bene il campo. In queste categorie è un elemento che può fare la differenza, abbiamo fatto poco a Piacenza, bisogna vedere la sconfitta in maniera positiva per costruire, migliorare e fare qualcosa di importante già contro la Reggio Audace.

Quando si vince si arriva al campo sorridenti, quando si perde si è arrabbiati, noi adesso abbiamo dentro di noi quell’arrabbiatura che serve, c’è voglia di riscatto i 3 punti ci servono per la classifica, loro sono una squadra imbattuta, sono forti e verranno qui per giocarsela. Bene che vengano queste partite importati, noi sappiamo che abbiamo un grande pubblico e un grande stadio, quindi domenica speriamo di regalare una gioia importante ai nostri tifosi. La mia esperienza finora a Vicenza? In passato il Vicenza l’avevo affrontato 3 volte qui, lo stadio Menti ti dà davvero molto, ti trasmette quella voglia e quella carica che serve. Conoscevo l’entusiasmo di questa gente e giocare qui è un grande motivo d’orgoglio. Ho tanta voglia di fare un campionato importante, di tornare in categoria superiore. Speriamo davvero di fare bene perché questa società dovrebbe fare altre categorie. Ho già ottenuto due promozioni, però credo che ogni squadra fa storia a sé, a Benevento ero in un gruppo che conoscevo già da anni, qui siamo un grande gruppo e possiamo fare bene, ci sono compagni esperti che hanno già vinto campionati e sanno come vincerli. Io e Marotta ci conosciamo già da 10 anni, la prima partita da avversari io giocavo nella Cisco Roma e lui al Gubbio in C2, in seguito ci siamo trovati tante volte contro, ma i 2 anni a Benevento ci hanno fatto stringere un rapporto importante. Quando ho firmato per il Vicenza, ho chiamato Marotta quasi tutti i giorni, perché per questa categoria lui è un valore aggiunto e speravo mi raggiungesse qui.”

Condividilo!