Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida di andata contro il Padova, in programma domani alle ore 20:30, allo stadio “Romeo Menti”.
“Poteva essere la finale? Magari anche sì. Guardando il sorteggio diciamo che c’è una parte di tabellone, nel quale ci sono tre delle favorite, dall’altra parte magari qualcosa di meno. Però sapevamo di dover affrontare tutte le squadre più forti, abbiamo iniziato dal Taranto che forse era la peggiore come sorteggio, visto che loro comunque sul campo sono arrivati secondi nel loro girone e sapevamo che potevamo rischiare di prendere anche un altro osso duro. Ritroviamo il Padova, ma in campionato abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza, quindi sicuramente sarà una bella gara, un bel derby, una gara sentita da tutti e importante perché vogliamo proseguire il nostro cammino.
Padova diverso con Oddo? Noi facciamo riferimento alle ultime partite che hanno disputato con Oddo e
il modulo e gli uomini si discostano poco da quelli utilizzati da Torrente, sicuramente ci saranno nuovi accorgimenti e qualche variazione nello sviluppo del gioco, però ogni squadra presenta delle difficoltà da affrontare e noi abbiamo dimostrato di essere sempre molto pronti. I giocatori hanno bisogno solamente di un’altra mezza giornata di recupero per cui domani saranno tutti in ottima condizione, oggi abbiamo fatto un allenamento, l’allenamento di rifinitura, stanno tutti bene tranne Cavion che purtroppo domani mattina farà una risonanza e valuteremo in base a quella il prosieguo della sua stagione. Per il resto recuperiamo Proia, che non è al 100%, però è disponibile eventualmente a fare una parte di gara e quindi abbiamo perso un centrocampista ma ne recuperiamo un altro, speriamo di non perdere più giocatori.
Al Padova bastano i pareggi? Io credo sarà una partita aperta a tutto e credo sarà così per le caratteristiche della loro squadra e del loro allenatore. Non credo sia una squadra che si chiuderà, hanno qualità importanti e anche un allenatore che non gioca in modo ostruzionistico, quindi penso sarà una bella gara indipendentemente dal fatto che ci sarà la partita di ritorno.
Tre attaccanti? Può essere una soluzione, è anche difficile lasciar fuori quelli che fino ad oggi hanno fatto bene, però è un’opportunità. Pellegrini ha quasi recuperato al 100%, quindi avendo tutti e quattro i nostri attaccanti a disposizione, può essere un’opzione dall’inizio o anche a partita in corso.
Talarico? Qualche cambiamento ci sarà, quella può essere un’opzione, poi vediamo domani come hanno recuperato i giocatori. Cambiare tanto diventa complicato, anche perché non ci si riesce ad allenare, quindi ci si allena giocando e quelli che giocano di solito sono sempre più pronti.
Obbligati a vincere? Sappiamo che dobbiamo fare un goal in più degli altri e questo sicuramente influenzerà l’andamento delle due gare. Sicuramente non ragiono sul fatto che bisogna cercare di vincere per forza la prima gara. È chiaro che domani in casa nostra la partita la vogliamo fare. Come abbiamo sempre detto, non siamo una squadra che ragiona, che specula o che gestisce, per cui domani cercheremo di vincere la partita, come abbiamo sempre cercato di fare.
Meteo? Siamo guardando anche noi i bollettini meteo, sembra che a differenza il brutto tempo si fermi verso le quattro del pomeriggio.
Fatti sugli spalti contro il Taranto? La partita col Taranto l’abbiamo archiviata, poi non abbiamo molto tempo per pensare al Padova, per cui siamo focalizzati e concentrati solo esclusivamente sul Padova. La rivalità sana, il sano sfottò ci può stare, l’altra sera sicuramente è stato superato il limite.
Oddo? Giocavamo insieme al Fiorenzuola, quando non aveva ancora spiccato il volo ed era ancora un giocatore normale di Serie C, poi quando ho messo un po’ la testa a posto e ha detto no, forse posso diventare un calciatore vero, da lì è partito e non si è più visto. Qualcuno come me è rimasto in Serie C a vita, lui invece è diventato un campione del mondo. Bei ricordi, altri tempi.
Che Vicenza dobbiamo aspettarci? Andiamo a fare la nostra gara consapevoli che ci siamo già confrontati con loro e sul campo abbiamo dimostrato di essere all’altezza, nonostante i punti di differenza in classifica, per cui ritorniamo in campo con grande fiducia, con lo spirito di una squadra che sta crescendo molto e che, anche l’altra sera, ha dimostrato di essere un gruppo forte. Sicuramente sarà una partita complicata per noi ma anche per loro”.