Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro la Pro Patria, in programma domani alle ore 18:30, allo stadio “Carlo Speroni”.

“Assenze? L’organico è sicuramente equilibrato, quello che purtroppo ci va a scompaginare un po’ tutto è l’infortunio di Rolfini che non ci voleva assolutamente, in un reparto offensivo dov’eravamo giusti, così diventiamo un pelino corti, però abbiamo tutte le possibilità e le opzioni per sopperire a questa grave mancanza e domani si aggiunge anche Della Morte squalificato. L’avevamo già superato mi sembra contro la Pergolettese dove aveva giocato Proia, che purtroppo sarà ancora fuori, quindi abbiamo qualcosa da sistemare però nonostante questi piccoli grandi problemi, la squadra ha sempre dimostrato di sapere cosa fare in campo, cosa voler fare, abbiamo trovato degli equilibri e sono equilibri soprattutto caratteriali, mentali, di volontà, di spirito e questa è una base importante, fondamentale che non deve mai mancare. Poi ci sarà qualcosina da aggiustare e sicuramente Della Morte è un giocatore che fa saltare il banco per le qualità che ha, cercheremo in altri modi, con altre soluzioni e con altri giocatori, con altre caratteristiche, di trovare la via per una fase offensiva propositiva, prolifica.

Delle Monache? Già l’altra sera ha giocato, chiaramente adesso troverà il suo spazio, è un giocatore che ha delle qualità importanti, adesso c’è sicuramente più spazio anche per lui.

Qualcun altro nel ruolo di trequartista? Sicuramente Delle Monache è un giocatore che può rivestire quel ruolo oppure si può giocare con una punta e lui e un altro sotto questa punta, cosa che abbiamo fatto e che alterniamo un po’ anche durante le varie gare. Poi abbiamo Geco che può fare quel ruolo, in modo diverso, più da assaltatore, meno da trequartista, meno da fantasista, ma con più di gamba. In questo momento è questo, purtroppo abbiamo queste assenze, anche Proia che quel ruolo lo sapeva fare e l’ha fatto anche molto bene tra l’altro quella volta che ha giocato a Crema. Tuttavia gli altri non hanno l’impatto che ha Matteo in questo momento, ma hanno altre qualità, altre caratteristiche. Allo stesso modo in mezzo al campo e dietro, alla fine del mercato, abbiamo fatto un organico omogeneo, dove tutti possono avere il loro spazio e abbiamo anche tanti giocatori con caratteristiche diverse, per cui possiamo anche trovare soluzioni diverse.

Se non ci fosse Ferrari saremmo senza prime punte? No, speriamo che non manchi più nessuno sinceramente davanti, però bisognerà trovare altre soluzioni per andare al goal, come le stiamo trovando anche attraverso le palle inattive. L’altra sera abbiamo creato tanto con gli attaccanti, ma poi non sono stati precisi e abbiamo concluso una partita con un goal di un difensore, anche questa è la forza di una squadra. Poi, in questo calcio dove spesso e volentieri sono gli attaccanti ad essere sostituiti per dare freschezza, è chiaro che siamo un pochettino più limitati.

Busato? Busato è un ragazzo che ha delle doti tecniche importanti, fisicamente sta crescendo e si sta mettendo alla pari con gli altri. Ha bisogno di crescere come impatto caratteriale, qualitativamente ha delle doti veramente importanti, forse ha perso un po’ di fiducia e di tempo nei gravi infortuni che ha avuto negli ultimi anni perché è stato fermo un anno e mezzo. Ha potenzialità e anche per lui qualche spazio in più si può aprire.

Che partita ti aspetti domani? Come tutte quelle contro la Pro Patria, mi aspetto una gara combattuta. Stanno facendo un girone di ritorno importante, sarà la classifica partita da Serie C dove bisogna andare a vincere i duelli.

Hai qualche altro indisponibile? Proia e Rossi che è convocato ma non è utilizzabile, gli altri stanno bene. Siamo passati da essere corti in difesa ad essere contati davanti. In questo momento non siamo fortunati nella casualità degli infortuni e delle squalifiche però abbiamo sempre sopperito a tutto e anche domani troveremo una via per fare una partita importante

Cosa chiedi domani alla squadra? La base deve essere lo spirito, l’atteggiamento e la mentalità. Sappiamo cosa serve e cosa deve fare la squadra in campo e lo pretendiamo. Domenica ho visto ragazzi andare a mettere la faccia e rischiare l’impatto, sono segnali che ci fanno capire che ci tengono tanto. Se ci sono anche domani, vuol dire che sappiamo anche far battaglia.

Quali sono i tempi di recupero per Proia? Purtroppo speravamo di averlo già questa settimana, probabilmente i tempi andranno a prolungarsi. Inizialmente sembrava poca cosa, poi gli infortuni dipendono anche da come riesci ad assorbirli e lui sta facendo un po’ fatica, sembrava meno importante ed è diventato più grave del previsto.

Nuovi moduli vista anche l’assenza di Rolfini? Spesso i cambi vengono fatti davanti per fare qualcosa, lavoriamo settimanalmente non solo sul nostro modo di giocare ma anche su varianti. Abbiamo già finito qualche partita giocando con il 3-5-2, ma stiamo anche lavorando sulla difesa a 4 o sul proporci con un ala destra, una sinistra e la punta centrale. Dobbiamo anche essere pronti a giocare partite diverse rispetto a quelle che abbiamo in mente di fare”.

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