Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro la Pro Vercelli, in programma domani alle ore 15:00, allo stadio “Silvio Piola”.
“Stiamo facendo un percorso importante da inizio stagione, abbiamo recuperato tanti punti su chi ci sta davanti e adesso siamo vicini come non mai. E’ giusto che ci sia entusiasmo, attesa, carica, energia ma non dobbiamo farci prendere da ansie varie, perché siamo abituati a giocare con la pressione di dover vincere sempre. Dobbiamo mettere da parte ogni tipo di pensiero e andare in campo per dare il massimo, come i ragazzi hanno sempre fatto, senza fare ragionamenti particolari. La forza che ha dimostrato questa squadra nel non mollare mai, ora può diventare qualcosa di concreto e di importante. C’è da spingere ancora per un mese, per 5 partite e continuare a fare quello che stiamo facendo, magari cercando di essere un po’ più bravi nell’affrontare alcune difficoltà che certe squadre ti possano dare, perché tutte lottano per un obiettivo. Domani c’è la Pro Vercelli che lotta per la salvezza. In questo periodo abbiamo alimentato la nostra consapevolezza di essere forti e dobbiamo andare in campo per dimostrarlo anche domani.
Preparazione su un campo sintetico? E’ stata una mia richiesta, perché abituarsi ad un campo diverso, può darci dei vantaggi. Dobbiamo essere più bravi nell’affrontare questo tipo di difficoltà che possono essere dovute al campo, ad un ambiente diverso dal nostro, a squadre che giocano in modo differente e più forti anche delle decisioni arbitrali e di ogni tipo di polemica. Dobbiamo fare questo. Dobbiamo proseguire continuando a fare quello stiamo facendo bene e dobbiamo migliorare nell’affrontare queste variabili che sono più presenti fuori casa. L’esserci allenati su un campo sintetico può sicuramente darci dei vantaggi, perché comunque il fondo sintetico si presta alla qualità, una volta che ci si abitua al fondo, alla durezza del campo o al diverso scorrimento e rimbalzo della palla.
La squadra come sta? Rolfini, Cuomo e Della Latta sono fuori. De Col ha recuperato al 100%, Costa ha un problema alla cervicale ma è a disposizione, ieri e oggi però si è allenato con la squadra. Rolfini? Gli esami strumentali non evidenziano nulla di particolare, mentre lui segnala dei dolori e dei fastidi che non gli permettono di allenarsi con la squadra. Cuomo? Non lo vogliamo rischiare. Mancano poche gare, ma rischiarlo e poi magari cadere in un infortunio, vorrebbe dire perderlo fino a fine stagione. Per cui abbiamo deciso insieme di continuare a lavorare, dalla prossima settimana sarà con la squadra.
Tipo di gara? La squadra ha sempre messo grande forza, impegno, intensità, atteggiamento e spirito giusto, a parte in quel tempo contro l’Atalanta. Siamo sempre seguiti da tantissimi tifosi, domani ancora di più. L’energia che ci trasmettono è contagiosa, ci insegnano a non mollare mai. Ci spingono a farlo e tutti insieme possiamo fare qualcosa di importante, siamo lì e dobbiamo continuare con la nostra media punti.
Comi? E’ un giocatore che sposta gli equilibri in categoria, per le sue caratteristiche e per il fiuto del gol. La Pro Vercelli è una squadra molto quadrata, tignosa, che lavora di aggressività. Mi aspetto una gara combattuta per come giochiamo noi e per come giocano loro.
Cinque partite in stile playoff? Manca poco ormai, i playoff non li vogliamo più fare (ride, ndr).
Merito di averci creduto sempre? Giocarci il campionato a cinque giornate dalla fine, era la nostra speranza da inizio stagione. In alcuni momenti sembravamo molto lontani e invece ora siamo lì vicini. Adesso anche loro sono costretti a vincere sempre, noi ci siamo abituati, continuiamo così.
A centrocampo con Ronaldo? C’è un ballottaggio, come davanti.
Costa è in grado di giocare? Viene via, perché può essere abile e arruolato. Beghetto ha fatto molto bene, ma d’altra parte, se vogliamo arrivare alla fine da protagonisti, serve un organico forte. Ci sono giocatori importanti che stanno fuori e poi entrano con lo spirito e l’atteggiamento giusto, sono loro che ci permettono di mantenere alto il livello in tutte le partite. Non è semplice fare delle scelte, però sono tranquillo, perché chi entra in campo ha sempre fatto bene. E’ stata questa la forza della squadra, il fatto di non aver mai mollato arriva dalla forza del gruppo, dalla forza dell’ambiente e di tutte le cose messe insieme. Sarebbe inconcepibile e assurdo mollare adesso, vedendo l’obiettivo vicino”.