Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della finale di andata contro la Carrarese, in programma domani alle ore 21:00, allo stadio “Romeo Menti”.

“La squadra sta bene, nessuna novità rispetto a prima, l’impressione è che la squadra abbia recuperato bene già da oggi. Domani sera, abbiamo sicuramente più possibilità di vedere in campo Ferrari, perché oggi stava sicuramente meglio rispetto a domenica, per cui diciamo che dal punto di vista fisico stiamo bene. Sandon è a disposizione al 100%. Per Tronchin, ho la sensazione che sarà dura anche per domenica, però ci sta provando, stiamo provando a metterlo a disposizione però ancora oggi non lo era, sta correndo, però bisogna alzare i ritmi e non so se riusciremo a farlo entro domenica.

Andata in casa? Siamo contenti, non vediamo l’ora di giocare davanti al nostro pubblico che anche domenica sera è stato eccezionale, ci ha sostenuto, ci ha dato la forza per tirar fuori energie che in questo momento chiaramente si fa fatica a tirar fuori, ma questi ragazzi un po’ con la loro volontà, un po’ perché si sono sempre allenati con grande spirito e con grande professionalità, si sono preparati a questi playoff e a questa finale in modo impeccabile. Questo ci permette di affrontare le partite sempre con grande spirito, con grande presenza, sia agonistica che mentale. Poi il nostro pubblico, nei momenti di difficoltà, riesce a farci tirare fuori le ultime riserve energetiche durante la partita e siamo felicissimi di questo perché, come ho detto già tempo fa, tutti insieme siamo veramente forti.

Come si gestisce? Non si gestisce. Il nostro segreto è sempre stato ragionare una partita alla volta, facendo la prestazione e quindi noi dobbiamo andare in campo, ragionando sulla prestazione, anche se sappiamo benissimo che la posta in palio è alta. Però noi abbiamo avuto grandi vantaggi, quando abbiamo iniziato a ragionare una partita alla volta facendo la prestazione al di là del risultato, il nostro percorso dice che abbiamo fatto un percorso importante, incredibile e vogliamo continuare a ragionare in questo modo. Il nostro obiettivo è là davanti, dobbiamo raggiungerlo, ma dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto, per cui siccome prima abbiamo raggiunto i risultati ragionando sulla prestazione, pensando a fare il massimo in campo, anche qui bisogna avere la forza, e il gruppo ce l’ha, di ragionare
su fare questa partita a mille all’ora. Chiaro che in casa sappiamo di avere il supporto del pubblico e che ci può dare una grandissima mano, però poi bisogna andare anche a Carrara, a giocarcela alla grande, indipendentemente da quello che succederà domani sera, ma l’obiettivo che dobbiamo perseguire riguarda la prestazione.

Sintetico? Può essere una variabile che gioca a loro favore, ma abbiamo già assaggiato il campo di Avellino e quindi adesso le cose sono cambiate, abbiamo visto che possiamo giocare forte anche in quelle condizioni e anche in quelle situazioni, quindi non abbiamo nessun pensiero, dobbiamo pensare solamente alla partita che abbiamo in casa domani sera.

Golemic? Dentro lo spogliatoio può essere fondamentale ancora, purtroppo non potrà esserlo in campo,
ma abbiamo sopperito a tante assenze, non ultima quella di Ferrari l’altra domenica, per cui questo è un gruppo forte. Abbiamo sempre detto che chi ha sostituito anche giocatori importanti, come è successo anche nelle precedenti partite, ha sempre sostituito degnamente e molto bene il giocatore “titolare”, per cui non abbiamo nessun dubbio che chi giocherà al posto di Golemic, che per noi comunque rimane un
punto di riferimento, avrà voglia, fame, grande entusiasmo per giocare queste finali.

La società proverà a fare ricorso? La società farà ricorso, vediamo, lui comunque è stato clamorosamente provocato e spintonato e non è stato un gesto cattivo quello che ha fatto, è stata una reazione lieve ad un gesto avversario provocatorio.

Conterà di più l’aspetto mentale o fisico? In questo momento abbiamo bisogno di tutte le energie possibili e immaginabili e di andare a prenderle ovunque fisicamente, mentalmente, tatticamente, con
i fisioterapisti per recuperare. Le dobbiamo andare a prendere dal pubblico che ci trasmette grande forza e grande energia, dalla società che ci sta sostenendo molto, da voi giornalisti con i vostri giudizi, dal sostegno di tutti. In questo momento abbiamo bisogno di tutto.
Ma vale anche per gli altri affrontiamo una squadra che arriva da sei partite come noi, nessun alibi. La Carrarese è da qualche anno che sta costruendo e programmando la vittoria del campionato,
poi se andiamo a valutare il prestigio, il blasone e queste cose, ci sbagliamo di grosso.
E’ chiaro che di prestigio e blasone il Vicenza ne ha da vendere, però la Carrarese è arrivata lì perché ha saputo programmare, ha saputo costruire una squadra di grande esperienza perché di giovani ce ne sono molto pochi e sono tutti giocatori di categoria che hanno già fatto la categoria bene. Io l’anno scorso ho vinto a Salò, di blasone non ce n’era per cui andiamo ad affrontare una squadra forte che è arrivata qui battendo il Perugia, la Juventus Under 23 e battendo il Benevento che era tra le favorite, quindi non ci sono gare facili in questa categoria, ormai purtroppo lo avete imparato anche voi.

Sui social mi ringraziano? Sicuramente è una responsabilità in più, però per me, per il mio staff e per i miei giocatori è un grande motivo di orgoglio perché siamo molto contenti del lavoro fatto con questi ragazzi che sono stati sempre molto disponibili e adesso ci piacerebbe veramente tanto portare
la gente in piazza. Guardavo l’altro giorno e ho visto che è da tanto che non andate in piazza, l’ultima volta che avete vinto il campionato c’era il Covid e la volta precedente era nel 2000. Quindi quella sarebbe
veramente la cosa più bella che potremmo fare tutti assieme e lì sarebbe bello scambiarci grazie reciproci”.

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