Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro il Trento, in programma domani alle ore 16:30, allo stadio “Briamasco”.

”L’obiettivo è ancora lì però le probabilità chiaramente sono ridotte, sono basse diciamo così, però fino alla fine noi continueremo a provarci, a fare la nostra parte. A gennaio probabilmente il nostro girone era già deciso, mentre gli altri gironi sembrava fossero in equilibrio e sembrava che si sarebbero decisi alla fine, invece, gli altri gironi si sono decisi prima e il nostro non è ancora chiuso definitivamente, non è ancora concluso. Chiaro che ci affidiamo anche alla professionalità di chi gioca dall’altra parte, di chi deve fare una partita sportivamente parlando al massimo, come noi dovremo andare a fare la nostra partita al massimo, come abbiamo sempre fatto, anche quando le cose sembravano impossibili. Adesso la situazione sembra un po’ complicata, però noi abbiamo l’unico dovere quello di continuare a fare la nostra parte, le nostre partite, le nostre prestazioni, i nostri punti. Il campionato che abbiamo fatto ad oggi è un campionato di altissimo livello, dobbiamo chiudere da Vicenza vero, ad altissimo livello, poi quello che succederà dopo ci penseremo. In questo momento, dobbiamo solo ragionare di finire la stagione al massimo, come abbiamo sempre fatto durante tutto il campionato.

Quanto è complicato a livello di testa? Non è complicato tenere sul pezzo questa squadra perché è una squadra di ragazzi di professionisti che sanno comunque l’importanza della gara. Non vogliamo e non dobbiamo avere rimpianti, quindi la partita deve essere giocata al massimo. È chiaro che ci sarà un orecchio da un’altra parte, ci saranno chiaramente aspettative riguardo la partita che giocheranno gli altri, però noi dobbiamo guardare a noi stessi e pensare alla prestazione da fare, dare soddisfazione anche ai tanti tifosi che ci seguiranno anche domani. In realtà, è stata più complicata la settimana prima di Trieste, è diventata più facile grazie ai nostri tifosi che sono venuti in massa allo stadio e che ci hanno sostenuto e guidato alla vittoria con la Triestina, allo stesso modo domani dobbiamo essere noi, assieme a loro, fare un’altra grande gara.

Domani possibilità di raggiungere gli 86 punti? Coronerebbe una stagione di altissimo livello, farebbe numeri e ci porterebbe un punteggio incredibile. Questo campionato si è vissuto su questa grande rivalità, su questo grande dualismo, c’è ancora qualche chance, dobbiamo fare il nostro comunque a prescindere da tutto.

Capone e Della Latta? L’unico fuori è Capone e ne avrà per una ventina di giorni, gli altri sono tutti a disposizione.

Diffidati, calcoli? Calcoli sinceramente no, come ho detto prima vogliamo fare il massimo, vogliamo raggiungere il massimo, è chiaro che un occhio di riguardo questi calciatori dovranno averlo, però verranno impiegati, da subito o a partita in corso, saranno sicuramente impiegati. Presteranno più attenzione, non lo so se dovranno scontare una qualifica eventualmente dopo, però noi vogliamo essere in tutto e per tutto focalizzati al 100% su questa partita.

Trento? Trento è una squadra che gioca un calcio propositivo, è una squadra che gioca un calcio organizzato, ben allenata, è una squadra che ha potenzialità offensiva e qualità di gioco importanti e quindi mi aspetto una squadra che giocherà per il loro obiettivo. Loro sono sicuramente nei playoff e sicuramente giocheranno già da subito il primo turno, può cambiare loro qualcosa giocare in casa o fuori casa quello sì, quindi l’obiettivo ce l’hanno anche loro, anche se sanno già che faranno sicuramente il primo turno. Far dei calcoli immagino per loro non riusciranno, cioè cercare di incontrare una squadra piuttosto che un’altra mi sembra veramente molto complicato, quindi penso faranno la loro gara.

Qualche rimpianto? Sì, però poi sai alla fine fai una stagione dove ti potevi permettere pochissimi errori e qualche errore è fisiologico, l’ha fatto anche il Padova. Qualche rimpianto potremmo averlo negli scontri diretti, poi per il resto, vedo un percorso nostro eccezionale in casa, dove si sono pareggiate tre partite, due al novantesimo-novantaquattresimo e una col Lumezzane, quindi un percorso incredibile. Fuori casa hanno avuto un po’ tutte delle difficoltà, perché poi le condizioni fuori casa sono troppo diverse dal nostro campo. Dovevamo essere sicuramente un po’ più bravi, però non mi viene da rimpiangere nulla sinceramente. All’interno di un percorso come il nostro, si può trovare chiaramente il punto o i due punti più e meno da qualche parte, li troverebbe anche il Padova sicuramente, per cui in questo momento vorrei solamente finire questa stagione con una grande prestazione e un grande risultato che sarebbe il coronamento di una stagione di altissimo livello.

Rimpianto gol di Spagnoli al 94’? Sì, ma anche la partita di andata…Stiamo ragionando su quei punti e su quelle partite. Non abbiamo visto differenza, per cui alla fine al di là di sicuramente un po’ più di concretezza da parte loro, però all’interno di una stagione di questo tipo rimpianti non ne vogliamo avere e soprattutto non vogliamo averli dopo l’ultima di campionato, quindi domani dobbiamo fare il massimo.

Voci insistenti su di me? Pensate a me che mi scrivono e devo anche rispondere. Io ho ancora un contratto con il Vicenza. Anche chi scrive che ci sono accordi non è possibile, perché ho un altro anno di contratto a Vicenza e sono sicuro che se vinciamo il campionato non ci sono dubbi sul fatto, almeno da parte mia. Questo per dire che io, il mio staff e tutti quelli che siamo qua abbiamo solamente un grande obiettivo, un grande desiderio: quello di portare Vicenza in serie B e di andare col Vicenza in serie B, quindi tutto il resto conta poco”.

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