Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro il Fiorenzuola, in programma domani alle ore 19:30, allo stadio “Romeo Menti”.

“Siamo ancora alla ricerca di capire chi può essere al 100% domani, la squadra ha recuperato comunque discretamente bene, perché dopo partite e prestazioni di quel tipo, c’è stanchezza fisica e mentale, però la soddisfazione di vincerle ti dà in cambio molto altro. Ci dobbiamo prendere ancora oggi per fare delle valutazioni, domani tireremo le somme.

Disponibili? Rientra Proia che è a disposizione, chiaramente si è allenato oggi per la prima volta col gruppo, però è a disposizione. Pensavamo di portarlo sabato in panchina, invece già oggi è in gruppo, quindi domani c’è. Rossi non sta ancora bene.

Variazioni? Ci potrebbero essere delle variazioni, anche perché andiamo ad affrontare una squadra diversa dalle altre. Il Fiorenzuola è una squadra che gioca un calcio propositivo, è una squadra che gioca un bel calcio, non è una squadra ostruzionista, avremo di fronte un impegno diverso da quello di Busto, proprio per le caratteristiche e l’impronta della squadra.

Mancanza di Ronaldo come regista? Mi preoccupa la mancanza della sua qualità, della sua forza, non tanto per il suo ruolo. Metteremo in campo dei giocatori con delle caratteristiche diverse, avremo sicuramente ancora più agonismo, anche se Ronaldo ultimamente ha messo tanto anche di questo e magari qualcuno che sarà più propenso ad attaccare, sicuramente è un’assenza pesante per quello che ha fatto e per quello che sta dimostrando, però purtroppo va così.

Cambiamenti nella formazione? Probabilmente tre o quattro cambiamenti li faremo, adesso sinceramente non lo so neanch’io. Se durante una settimana normale la formazione ce l’ho in testa già dall’inizio della settimana, qui dobbiamo prenderci un altro giorno in più. Talarico ha un problema al ginocchio e non riuscirà a recuperare, quindi dobbiamo valutare bene. A centrocampo siamo contati, per questo motivo abbiamo forzato un po’ la presenza di Proia, perché comunque ci può dare una mano nel finale di gara.

Che margine di miglioramento ha ancora la squadra? Adesso abbiamo raggiunto un livello importante, dobbiamo mantenerlo e andare a curare i particolari e le sfumature. Il grosso del lavoro lo abbiamo fatto, i ragazzi sanno cosa devono fare in campo, adesso c’è da lavorare sui particolari, mancano due mesi e mezzo al nostro grande obiettivo per cui bisogna concentrarci tutti e focalizzarci sul non lasciare niente al caso e continuare in questo modo.

Chi sarà in panchina al mio posto e a quello di Danesi? Ci andranno Marco Onesti e Alessandro Belleri, il nostro preparatore dei portieri e il nostro match analyst.

Squalifica? Mi dispiace perché sinceramente credo di non meritarla per quello che ho fatto, prima del cartellino rosso, ci poteva stare un cartellino giallo. Visto che esistono, altrimenti non servono.

Possibilità di raggiungere il Padova? Come dicevamo tempo fa sulla Triestina, visto che ha portato anche bene, continuiamo a ragionare in questo modo, una partita alla volta. I punti sono tanti, il Padova onestamente ha un organico importante per pensare ad un crollo, ad una debacle finale. Mancano anche poche partite da qui alla fine, ragioniamo una partita alla volta, intanto in questo momento dobbiamo arrivare a fare questa gara con la mentalità giusta per fare i tre punti, per dare continuità e per raggiungere il prima possibile il terzo posto. In questo momento lo occupiamo noi stabilmente per cui dobbiamo continuare in questo modo.

Un’altra gara sabato? Intanto scelgo per questa gara, sono abituato a fare così anche perché poi dopo da martedì a sabato c’è un giorno in più rispetto a queste due gare. È vero che la terza partita porta un carico importante, però è anche vero che c’è un giorno in più di recupero. Abbiamo qualche assenza per tutti i vari motivi che sapete, però chi c’è sta dimostrando di essere in grande condizione. Lo abbiamo dimostrato anche a Busto, fare 70 minuti in uno in meno, con quell’intensità e addirittura in crescendo nel secondo tempo, è la dimostrazione che si sta lavorando molto bene anche dal punto di vista fisico”.

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