Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro il Padova, in programma domani alle ore 20.45, allo stadio “Euganeo”.

“Come avete detto è un altro test, un’altra prova che ci serve per migliorare e per crescere, continuiamo a dire di ragionare e pensare ad una partita alla volta, di ragionare e di migliorare per crescere per poi giocarci il sogno nei play-off.
Quindi, dobbiamo andare a fare questa partita e vogliamo andare a fare questa partita consapevoli della nostra forza, di quello che stiamo facendo fino ad oggi, sapendo che mettendo in campo certe caratteristiche che abbiamo trovato, ritrovato e che abbiamo sviluppato in quest’ultimo periodo, possiamo dire la nostra. Sicuramente sarà una bellissima partita, siamo contentissimi di vedere anche tanti nostri tifosi che saranno presenti sugli spalti e proprio, anche per questo motivo, saremo veramente contenti e felici di onorare la loro presenza con una prestazione di livello caratteriale e di temperamento, come abbiamo fatto soprattutto nell’ultimo periodo.

Ali dell’entusiasmo? Si deve continuare a lavorare in questo modo, continuare sul campo a dare segnali di prestazioni importanti e andiamo a Padova consapevoli che l’ultimo periodo ci può avere avvicinato alle prima della classe. Il Padova per quello che ha fatto fino ad oggi è meritatamente davanti o comunque secondo di poco dal Mantova, perché hanno costruito e stanno costruendo qualcosa di importante. Anche a gennaio hanno inserito, mi sembra, cinque elementi di livello molto importante, proprio per puntare fino alla fine alla vittoria del campionato, quindi è un ottimo test. Ci siamo detti tante altre volte, che sono tutte situazioni dove ci si troverà sicuramente nei play-off, è un percorso di crescita che stiamo facendo, che ci sta avvicinando alle migliori di questo campionato, domani vogliamo vedere quanto siamo vicini a questo Padova.

Padova e Mantova che si sfiancano a vicenda? Questo non è che ci interessa molto, noi pensiamo alla nostra partita con il Padova, poi le difficoltà che hanno loro e i loro riferimenti, sono pensieri che non ci toccano. Noi sappiamo che domani andiamo a fare una gara importante per noi, che logicamente non possiamo far finta di vedere che non è importante anche per loro, che si giocano sicuramente il primo posto. Come noi, anche loro, arrivano da un trend molto positivo, quindi proprio per questo motivo, è una bella gara, è un bel test. Abbiamo bisogno di un’altra gara importante, abbiamo bisogno di misurarci contro una squadra forte, che nell’ultimo periodo sta facendo come noi, però sicuramente loro, meritamente, sono là che lottano per la vittoria del campionato. Noi da quando siamo arrivati, stiamo lavorando per crescere e per riuscire ad alimentare il nostro sogno nei play-off, poi magari sicuramente si troveranno squadre forti come il Padova e già oggi a due mesi dai play-off, possiamo misurare la nostra forza.

Giocatori a disposizione? C’è qualcuno che ha qualche problema più o meno grave, ma recuperiamo diversi giocatori, come Laezza e Fantoni che li recuperiamo al 100%. Alcuni di questi ragazzi sarebbero stati comunque disponibili anche nelle partite precedenti, magari correndo qualche rischio. Rossi è a disposizione, però utilizzandolo si potrebbe correre qualche rischio, De Col è recuperato al 100%, l’unico fuori e non disponibile è sicuramente Proia.

Talarico? Ha un fastidio che dobbiamo valutare oggi, ha un indolenzimento al soleo che è una parte particolare. Dobbiamo valutare se correre qualche rischio oppure se lasciarlo tranquillo, purtroppo in quel punto, se si dovesse finire in una lesione, il rischio sarebbe di perderlo per un mese. Valuteremo oggi.

Che errore non dobbiamo fare? Dobbiamo pensare alle cose positive e alle cose belle fatte finora e alla consapevolezza che abbiamo maturato fino ad oggi, di una squadra che ha ritrovato l’intensità, l’aggressività. Mi aspetto e pretendo una squadra che mette sempre in campo queste qualità perché abbiamo visto che lo possiamo fare, poi magari le difficoltà che incontreremo saranno superiori perché troviamo una “signora squadra”, questo è indubbio e proprio per questo siamo curiosi di misurarci anche con loro.

Lo stop meglio o peggio? I giocatori li avremmo recuperati comunque, un paio di giorni cambiano poco. Sicuramente ci trovavamo in un trend molto positivo e avremmo voluto continuare a cavalcare l’onda. Però questa è la situazione e dobbiamo saper lavorare anche con gli imprevisti perché ci può servire in futuro, anche perché invece di disputare tre gare in questa settimana, le faremo più avanti.

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