Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida di campionato Serie C Now contro l’Alcione Milano, in programma domani alle ore 18:30, allo stadio Ernesto Breda.
“Erano le risposte che volevamo, ovvero una crescita dei singoli e del collettivo, sia dal punto di vista del gioco e difensivo. a gara contro la Pro Patria ha dato risposte importanti, adesso abbiamo bisogno di conferme, ci sono ancora margini di crescita, però ripartiamo da questa base, dove abbiamo rivisto giocatori in condizione e come collettivo siamo stati una squadra compatta per 95 minuti. Questa è l’esigenza e la necessità. Domani affronteremo una squadra che presenterà difficoltà diverse, ogni squadra ha una propria impronta ma noi dobbiamo andare in campo con la consapevolezza che se mettiamo il giusto atteggiamento, lo spirito e se rendiamo tutti al 100%, possiamo decidere e determinare la partita.
Tre partite in otto giorni obbliga a scelte? Ragioniamo una partita alla volta e in base a quello che succederà pensiamo a quella successiva; per noi è fondamentale pensare alla partita di domani, indipendentemente da quelle che arriveranno dopo.
L’Alcione? Conoscendo anche il percorso che hanno fatto nei dilettanti, dove hanno vinto molto bene un campionato sempre complicato, stanno riportando anche ora in campo un gioco propositivo. Hanno vinto un’ottima gara a Bergamo, a Padova hanno perso su rigore, è una squadra che porta avanti un discorso di fiducia e mentalità che hanno costruito dallo scorso anno ad oggi. Il loro modo loro di stare in campo è sicuro diverso di quello della Pro Patria.
Spina dorsale ritrovata? Sicuramente per quello che si è visto con la Pro Patria la vostra sensazione è anche la nostra. Una squadra vincente non si ferma alla buona prestazione ma vuole sempre crescere, migliorare e ripetere le buone prestazioni. Non mi soffermerei più su quanto fatto la scorsa partita, ma deve essere preso come punto di partenza per le prossime gare, ci sono cose da migliorare, ma si parte da una base importante.
Cester e Carraro? Cester è rientrato questa settimana, si è quasi allenato completamente con il gruppo, mentre Carraro ha bisogno di una settimana lo rivedremo forse con la Feralpisalò, anche se molto probabilmente con il Padova. Si sta allenando con la squadra anche Rolfini e presto sarà di nuovo in campo. Contiamo di averlo a disposizione con la Feralpi.
Formazione riconfermata? Per buona parte sì, ci sono un paio di situazioni in funzione del loro modo di giocare sul quale sono in dubbio. Perché è una squadra che non disdegna di imporre il proprio gioco, di lavorare con due attaccanti come Marconi e Palombo, più un trequartista offensivo e anche le caratteristiche dei difensori sono diverse. Stiamo ragionando su alcune caratteristiche in alcuni ruoli.
Ho difeso Zonta in conferenza post partita? Nel suo caso mi piacerebbe pensare che si possa ripartire da zero come per tutti, come per i nuovi, perché abbiamo visto lo scorso anno come tanti giocatori abbiano avuto un’evoluzione positiva. Poi mi spiace perché lui è vicentino, mi sembra un controsenso, non dovrebbe sentire il peso di essere vicentino e fare chissà cosa. Deve giocare come l’altro giorno, facendo quello che lui sa fare, perché basta e avanza per questa categoria e anche per Vicenza. Visto che mi avevate detto che eravate tutti contenti della sua prestazione, mi è venuto da dire così”.