Mister Francesco Modesto ha incontrato la stampa, alla vigilia della sfida contro la Pro Vercelli.

“L’esperienza che abbiamo vissuto l’altra sera è stata bella per tutti. Vincere non è mai facile e, farlo lì, diventa speciale. L’atteggiamento dev’essere quello, sotto il profilo dell’attenzione e della voglia di non commettere degli errori che poi ci compromettono le partite e diventano determinanti. Ogni partita ha la sua importanza, domani affrontiamo la Pro Vercelli, una squadra con giocatori di buon livello. Hanno commesso diversi passi falsi nel corso della stagione, in questo campionato tutte vivono delle difficoltà, i risultati sono altalenanti per tutti, ma noi non ce lo possiamo permettere.

Cosa voglio domani? Attenzione e determinazione, perché contro il Sangiuliano abbiamo pagato le disattenzioni. L’episodio poi può capitare anche se si fa una buona gara come contro la Juve, ma occorre quel tipo di determinazione contro tutti. Io ho chiesto subito di cancellare la vittoria di Torino, anche perché poi c’è un ritorno da giocare. Abbiamo valutato le cose buone fatte, poi ci siamo buttati subito sulla Pro Vercelli, anche perché hanno cambiato allenatore da poco. La stanchezza fisica? Si recupera, abbiamo giocato tante gare infrasettimanali, ma ormai ci siamo abituati, non ci devono essere alibi.

Ndiaye? Aver perso Ierardi dispiace tanto perché è un giocatore determinante. Tanti di voi però hanno scoperto Ndiaye, che io vedevo già lavorare bene in allenamento, si tratta di un giocatore intelligente e veloce. È solamente alla quarta partita tra i professionisti e la prima partita da titolare l’ha disputata allo Juventus Stadium: significa che ha valori e ha carattere. L’avete visto poi come persona, si è inserito bene in gruppo, ci potrà dare una grossa mano.

Indisponibili? Cavion ha recuperato, abbiamo perso Ierardi ma tutti gli altri sono pronti. Giacomelli ha avvertito un fastidio al ginocchio ma nulla di particolare.

I cartellini gialli? Forse ci vedono come una squadra aggressiva, alcune ammonizioni possono anche starci, le espulsioni come quella di Greco no o come quella di Ierardi contro il Piacenza. Pensano nel corso dell’anno e dobbiamo essere più bravi. Capita anche però che contro di noi alcuni falli non vengano sanzionati. Ammonizione a Jimenez? Sono regole, anche se tolgono ai ragazzi la bellezza dell’esultare e li portano a trattenersi, penso anche in Serie A, quando occorre attendere il VAR prima di esultare, purtroppo sono regole.

Pro Vercelli da ex in una piazza che ti stima molto? Ho avuto un rapporto speciale con l’ambiente, nonostante la chiusura degli stadi, causa covid. Speciale anche con i giocatori, a livello umano, mi davano tanto e lavoravano bene. Mi piace avere questo tipo di rapporto, lo sto creando anche qui, occorre essere leali con i giocatori e dire le cose come stanno. Sono stato anch’io permaloso da giocatore, poi ho capito che se ti dicono delle cose lo fanno per il tuo bene. Ai giocatori cerco di dare le pillole giuste, non sempre magari vengo corrisposto ma questo non mi fa arrabbiare. Io cerco di dare, poi ogni giocatore dirà la propria.

Ierardi? Mi ha detto che non ha capito il preciso momento in cui si è fatto male, probabilmente nei minuti precedenti, ma non se ne è reso conto. L’entità dell’infortunio la sapremo domani”.

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