Riccardo Meggiorini, neo attaccante biancorosso, è stato presentato oggi alla stampa.

“E’ un grande piacere vestire questa maglia, la società è importante e ha voglia di fare bene e la tifoseria è fantastica. Ho avuto la possibilità di conoscere un po’ i miei compagni, ora siamo assieme tutti i giorni qui in ritiro, è un gruppo giovane che ha voglia e molto entusiasmo che si porta dietro dal campionato vinto. E’ un gruppo molto affiatato e questo ha inciso nel raggiungimento del risultato, ci sono le basi per fare bene, non vedo l’ora di iniziare. Tutti corrono, sono più amici che colleghi, ho sensazioni positive. Di Carlo è stato fondamentale, sento la sua fiducia, a Chievo con lui mi sono trovato bene e con lui riesco a confrontarmi, cosa che non accade spesso nel calcio. Voglio ripagare la sua fiducia e quella della società.
Sono felice di essere arrivato in questo ambiente che è molto positivo, gli stimoli sono importanti e questa piazza ne offre diversi.
Spero di portare tanto sacrificio e voglia di fare bene, le giocate giuste e i gol per portare il Vicenza in alto. Non potrei mai andare in una squadra senza obiettivi, c’è molto entusiasmo, ci sono i presupposti per fare bene.

Negli ultimi anni la Serie A e B sono cambiate, è aumentata la corsa e la fisicità è sempre più importante, ma la corsa è la base per fare bene in qualsiasi campionato. Più sali, meno puoi permetterti di sbagliare, questa è la differenza maggiore tra le categorie. Si è visto anche ieri sera che la Serie B si gioca fino all’ultima giornata, non contano i nomi, ma la fame e la voglia, qui c’è un gruppo molto affiatato ed è importante.

Il mio ruolo? Seconda punta, mi piace muovermi molto sul fronte d’attacco. Mi piace anche difendere, o creare giocate per i compagni o andare al cross per mettere palle per gli inserimenti, anche fare il rifinitore è importante. Conta fare gol ma anche farli fare.

Bomber del Veneto? Ci sono tanti giocatori bravi in Veneto. A 16 anni feci un provino per il Vicenza ma non fui preso, conobbi anche Di Carlo che allenava la Primavera. Questa nuova avventura vorrei fosse come un provino, dove si cerca di dare il meglio, ma voglio un finale completamente diverso. Sapere che sia la società che l’allenatore sono contenti di avermi qui, per me è una grande spinta. Non si deve mollare mai ed è la cosa che voglio trasmettere ai miei compagni. Speriamo di poter regalare delle emozioni fin da subito ai nostri tifosi, non vedo l’ora di poterli vedere allo stadio”.

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