Il Direttore Sportivo Luca Matteassi ha incontrato la stampa, per un commento al termine della sessione invernale di calciomercato.

“Siamo soddisfatti perché uno degli obiettivi che avevamo era quello di sfoltire la rosa, posto che quest’estate non eravamo riusciti a farlo. Abbiamo effettuato otto operazioni, sei in uscita e due in entrata. Siamo contenti perché riusciamo a dare la possibilità al nostro allenatore di lavorare in modo più semplice. Oggi io e il Direttore Seeber eravamo seduti in panchina a guardare l’allenamento della squadra e finalmente non vedevamo più nessuno correre da solo intorno al campo.
Per quanto riguarda le operazioni in uscita c’è stata la risoluzione con De Maio, perché non rientrava più nel nostro progetto tecnico. C’è stato il trasferimento di Ierardi al Lecco, perché secondo me era arrivato il momento che lui cambiasse aria. Per quanto riguarda Valietti, come abbiamo sempre detto, a destra eravamo in tanti, lui aveva giocato poco e gli abbiamo dato la possibilità di andare ad esprimersi a Taranto. Abbiamo risolto il contratto con Pasini, che purtroppo era fermo da quest’estate e non si era allenato con la squadra, non avendo trovato una sistemazione per lui, abbiamo deciso di procedere con la risoluzione, così avrà la possibilità di accasarsi in un’altra squadra nelle prossime settimane. Per quanto riguarda Scarsella, non rientrava da diverso tempo nei nostri piani. Già quest’estate volevamo cederlo ma aveva rifiutato le diverse destinazioni, poi avevamo deciso di reintegrarlo al termine della sessione estiva di calciomercato. A gennaio aveva avuto altre opportunità, ma le ha rifiutate, si allenava da solo da diverse settimane e abbiamo deciso di procedere con la risoluzione. L’ultima operazione è stata Jimenez che dieci giorni fa è venuto a parlarmi perché voleva essere ceduto, in quanto non stava giocando con molta continuità e voleva giocare altrove.

Rispetto al mercato in entrata, abbiamo concluso due operazioni che avevamo già annunciato nei ruoli, in occasione dell’arrivo di mister Vecchi. In quanto, in alcuni ruoli eravamo in sovrannumero, in altri invece avevamo delle mancanze. Abbiamo preso Cuomo dal Sudtirol e Delle Monache che è un attaccante con caratteristiche diverse dagli altri attaccanti che abbiamo in rosa. Siamo contenti perché abbiamo sfoltito la rosa ma allo stesso tempo abbiamo tenuto dei giocatori che volevamo tenere in rosa, rifiutando anche offerte importanti che sono giunte per loro.

Ierardi era ora che cambiasse aria? Non sono stato brutale. Mario è stato anche un mio giocatore a Pescara e ritengo che per tante vicende e dinamiche fosse arrivato il momento di cambiare aria. Problemi? No, in generale ritengo fosse arrivato il momento.

La frase sull’abbassare i costi detta a Sportitalia? Per quanto riguarda l’intervista a Sportitalia, dato che siamo sesti in classifica e non stiamo andando molto bene, mi è stato detto dalla giornalista che la rosa del L.R. Vicenza è molto costosa. Io ho ripreso l’ultima affermazione della giornalista e ho affermato che fosse vero che era una squadra molto costosa e che abbiamo cercato di abbassare i costi facendo delle operazioni in uscita che non eravamo riusciti a fare quest’estate, come detto prima, ma che invece siamo riusciti a fare ora. Quando lei mi dice che abbiamo speso molto, intende dire che abbiamo una rosa composta da giocatori con ingaggi alti, il messaggio che volevo far passare era che sono stati abbassati i costi, ma questo non perché avessimo la necessità di farlo da un punto di vista economico per un input della società, ma perché dovevamo mandare via alcuni giocatori, cosa che avremmo dovuto fare ancora quest’estate. Io penso che questa società abbia speso tanto, investito tanto e lo sta facendo tuttora, perché altrimenti mi avrebbe fatto vendere giocatori a cui erano arrivate richieste importanti, quando invece li abbiamo trattenuti. Posso avere sbagliato le parole, ma mi ero agganciato alla domanda della giornalista sul Vicenza costosissimo come ingaggi, è passato un messaggio sbagliato.

Rolfini? Noi volevamo inserire un altro attaccante con caratteristiche diverse, in aggiunta a quelli che avevamo in rosa. Mentre Rolfini non è mai stato in uscita. Per noi è un giocatore importante e sono sicuro che farà molto bene. Nell’ultima partita è entrato bene, mi è piaciuto per l’atteggiamento e per come ha giocato. Poi il mercato di gennaio è un mercato strano e difficile, non era giusto privarsi di lui per prendere un altro attaccante che magari aveva giocato poco finora.

Se basterà questo mercato a dare una svolta al campionato? Non stiamo facendo benissimo ma siamo convinti di avere una buona squadra. Abbiamo fatto uscire sei giocatori ma di questi forse solo Ierardi giocava, mentre gli altri avevano un basso minutaggio e abbiamo preso due giocatori con caratteristiche diverse dai compagni di reparto.

Tronchin e Talarico con contratto in scadenza? Sono due ragazzi che vorremmo tenere, abbiamo fatto loro delle proposte, vedremo cosa succederà”.

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