Le parole di mister Di Carlo, Matteo Grandi e Loris Zonta nel post partita.

Di Carlo: “Come mai con il 3-4-3? Volevamo mettere in campo i giocatori più freschi e provare ad arginare i loro esterni, i ragazzi ci hanno messo impegno però non trovavamo le misure. Infatti dopo 15-20 minuti ho dovuto cambiare di nuovo, ma fa parte del gioco. Non siamo stati compatti e nella fase di attacco eravamo molto lunghi, abbiamo messo Pasini terzino destro, peccato per il gol preso che poteva essere evitato, perché con la difesa a 4 eravamo messi meglio. Non abbiamo creato tantissimo ma abbiamo avuto due occasioni ghiottissime. Nel secondo tempo abbiamo reagito e fatto una partita di spessore. Abbiamo pareggiato e poi peccato per l’espulsione perché l’inerzia del gioco ce l’avevamo noi.
Longo, un’ingenuità che ha pesato? Nel primo tempo si è dato da fare, ha combattuto molto, poteva fare meglio in alcune situazioni. Per quanto riguarda l’impegno la prestazione è positiva, deve migliorare nella qualità di gioco con i compagni ma questo fa parte del suo percorso. Sull’espulsione la troppa voglia e foga lo ha portato a fare una scivolata che si poteva evitare. Meglio avere un giocatore con questa personalità e voglia, piuttosto uno che è moscio. Centrocampo in difficoltà? Nel primo tempo sì, nel secondo tempo siamo cresciuti. Nel primo tempo mi assumo le responsabilità perché abbiamo voluto far giocare più uomini freschi. Non è che sia andata malissimo ma neanche bene. Reggina aggressiva e Vicenza poco incisivo? La Reggina ha cambiato allenatore e ha dei giocatori di qualità. Quando ci siamo messi a posto nel secondo tempo abbiamo dominato, abbiamo rischiato anche di vincere noi, così come potevano vincere loro con l’unico tiro in porta che hanno fatto. Invece noi abbiamo avuto l’occasione con Cappelletti e un’altra situazione pericolosa con Dalmonte. Va messo in risalto la reazione, il recupero e la determinazione di poter vincere anche in 10 contro 11. Tra pochi giorni in campo contro il Lecce? Abbiamo un giorno in più di recupero, questo ci aiuta a passare un sereno Natale con questo pareggio. Abbiamo dato continuità al risultato di 3 giorni fa, abbiamo margini di miglioramento, lo dico da allenatore perché vedo i ragazzi che hanno un cuore per cui non mollano mai, quando non molli mai vieni premiato. Dispiace perché l’inerzia della partita era dalla nostra, avevamo preso entusiasmo, campo e in 11 contro 11 potevamo vincere la gara”.

Grandi: “Un buon pareggio perché ottenuto in 10 uomini? Sicuramente un pareggio in casa che ci dà continuità, non era facile. Abbiamo avuto un po’ dì difficoltà ad inizio partita, poi abbiamo cambiato assetto ottenendo una quadratura migliore e abbiamo sofferto di meno. Nel momento in cui soffrivamo di meno abbiamo preso il gol però poi nel secondo tempo ci siamo ricompattati subito e siamo ripartiti forti e decisi. Cosa hai pensato quando è entrato il colpo di testa di Bianchi, ex compagno? Non me ne sono reso conto subito, sapevamo che Bianchi è molto bravo negli inserimenti, è stato molto bravo entrando in terzo tempo. Adesso vedremo bene come evitare queste situazioni le prossime volte. Un grande intervento sempre su Bianchi negli ultimi minuti? Gli avevamo permesso già di fare un gol, due era eccessivo (ride, ndr), sono contento di aver dato il mio contributo in questa partita. Ci prendiamo questo punto, siamo stati bravi a soffrire. Il Menti è casa nostra, qui le squadre per portare via punti devono faticare. Sappiamo cosa vuol dire giocare qui, ci manca molto il nostro pubblico con il quale probabilmente anche in 10 l’avremmo vinta. La nostra mentalità è sempre quella di vincere le partite, come l’anno scorso. Domenica sfida al Lecce? Affronteremo una squadra forte ma andremo al Via del Mare per portare via punti che ci servono”.

Zonta: “La tua occasione? Bravo il portiere perché ha fatto un grande miracolo, di solito lasciano scoperto il primo palo questa volta invece il portiere era attento e ha fatto secondo me una grandissima parata. La tua capacità di adattamento? Cerco sempre di aiutare la squadra e dove il mister mi mette cerco di dare il massimo. Oggi è stata una partita molto combattuta? Sì, la Reggina nel primo tempo ha messo in campo una grande prestazione. Noi però nel secondo tempo siamo entrati con un grande piglio e siamo riusciti a reagire. Nonostante l’uomo in meno abbiamo portato a casa un punto e quasi una vittoria perché abbiamo anche avuto due occasioni nel finale. Dove può arrivare il Vicenza? Noi dobbiamo cercare di ottenere la salvezza il prima possibile e dobbiamo dare il massimo ad ogni partita e vedere giorno dopo giorno dove poter arrivare. Domenica un’altra sfida importantissima a Lecce? Sì, sarà una grandissima partita, cercheremo di dare continuità e ci alleneremo al massimo per cercare di ottenere punti anche a Lecce”.

Condividilo!