Le parole di mister Di Carlo, Nicola Bizzotto e Lamin Jallow al termine della sfida contro il Pescara, conclusasi sul risultato di 2-3.
Di Carlo: “Devo ringraziare ad uno ad uno i miei giocatori, quelli che sono qui e quelli che sono a casa, tutti i tifosi che hanno onorato il nostro campione Paolo. Questi tre punti sono dedicati a lui. Sarà sempre con noi e sono sicuro che sarebbe stato molto felice di questa vittoria. Le emozioni sono tante, questa vittoria è dedicata a Federica, alle sue figlie e al figlio. La squadra ha dimostrato ancora una volta di avere un grandissimo cuore. Un premio per l’impegno di un gruppo che ha vinto un campionato con sofferenza e carattere e anche oggi abbiamo vinto questa partita con questo tipo di atteggiamento, mettendo in campo a tratti un buon calcio.
Jallow? Siamo contenti per lui, ha dato la velocità che cercavamo, sta meglio ed è stato ripagato da un assist e da un gol. Questa è una squadra unita perché chiunque gioca dà il massimo.
Difficoltà dopo il 3-1? C’è stata una grande giocata di Galano che ha riaperto la gara, ma anche nelle difficoltà abbiamo tirato fuori il massimo nonostante il periodo complicato a causa del covid, degli infortuni e delle squalifiche. Abbiamo commesso qualche errore ma ci può stare visto il momento con tante assenze, questi errori servono per migliorarci sul campo lavorando.
Le espulsioni erano corrette? Rispetto le decisioni dell’arbitro, quella di Gori era al limite, non mi sembrava. Quella di Dalmonte invece è dovuta ad un fallo dato dalla stanchezza. Ma anche in 9 contro 11 è venuto fuori il cuore di questa grande squadra, si sono sacrificati tutti: chi era in campo, chi era in panchina e anche chi era in casa. Abbiamo vinto un campionato con questo tipo di spessore agonistico e la Serie B richiede questo spessore, questa aggressività e questo non mollare mai. La dedichiamo a tutti i tifosi, a tutti quelli che amavano Paolo Rossi, alla moglie e ai figli, è la nostra dedica speciale per Paolo.
Tante assenze a Cittadella? Sarà dura ma abbiamo i giocatori, faremo una grande partita contro una grande squadra. In questi due giorni cercheremo di recuperare le energie fisiche e mentali e da domani la prepareremo. L’entusiasmo di questa vittoria spero possa dare forza e consapevolezza ad una squadra che ha sempre giocato contro tutti a viso aperto”.
Bizzotto: “Sono stati dei giorni molto difficili perché come tutti i vicentini e come tutto il mondo del calcio, siamo stati scossi da questa perdita. Non serve che lo dica io, sappiamo tutti che ricordo ha lasciato Paolo sia come giocatore, sia come simbolo del Vicenza. Ha scosso molto Vicenza ed ha scosso molto noi. Io e i miei compagni eravamo molto tesi prima di questa gara, però siamo scesi in campo con la consapevolezza che avremmo dovuto dare qualcosa di più rispetto al solito, dovevamo rendere onore alla memoria di una persona che ha dato tanto a questa maglia che noi indossiamo. Non sono stati giorni facili, ce lo siamo ripetuti spesso tra di noi che avremmo dovuto portare a casa questa vittoria per lui e siamo felici di esserci riusciti.
Siamo in un momento in cui la nostra rosa è molto corta, c’è bisogno di tutti. Oggi si è visto il nostro spirito di squadra e non penso ci fosse partita migliore in cui questo potesse venire fuori, volevamo ottenere una vittoria importante per Paolo e oggi c’è stata una bella vittoria per come è avvenuta: con la rosa corta, in 9 contro 11. Significa che questa squadra ha valori importanti. Ho aspettato molto questo esordio, volevo tanto questa Serie B, sono stato vicino varie volte a raggiungerla, ma credo nel destino e se è arrivato ora significa che era questo il momento. Ringrazio i miei compagni perché sono entrato e ho trovato come sempre un gruppo di ragazzi che spingeva compatto ed è stato ancora più facile entrare e dare il massimo.
Cosa ho pensato quando siamo rimasti in 9? Che di riffa o di raffa avremmo dovuto portarla a casa. A volte si rimane in 9 per episodi, per la tensione agonistica alta e perché si vuole vincere. Ci siamo compattati e ci siamo difesi con ordine, complimenti a tutti: a chi è entrato e a chi è rimasto in panchina. Una vittoria di gruppo, una vittoria per Paolo perché penso sarebbe stato orgoglioso di vederci lottare dal primo all’ultimo minuto per portare a casa una vittoria per questa maglia.
Assenze pesanti a Cittadella? Siamo un gruppo importante, abbiamo giocatori validi che si fanno trovare sempre pronti quando chiamati in causa, domani cominceremo a lavorare e chi non potrà essere in campo, sarò al nostro fianco a fare il tifo per noi
Jallow: “Un assist, un gol e una dedica per Paolo Rossi? Questa partita che abbiamo vinto oggi è per Paolo, il gol è dedicato a lui.
La mia prestazione? Sono molto felice, è stata dura stare due mesi senza giocare, il ginocchio faceva male, poi è arrivato il Covid, ho sofferto tanto, però in ogni allenamento ho lavorato bene, il mister mi ha dato una mano. Oggi sono molto felice per il mio primo gol con la maglia del Vicenza, speriamo di riuscire a fare tanti altri gol e di riuscire a fare un grande campionato con i miei compagni. L’assist per Meggiorini? Noi ci alleniamo così, se non facciamo gol cerchiamo di fare assist ai compagni. Ho deciso di puntare il difensore, ho visto Meggio da solo, ho crossato e poi Riccardo è un grande attaccante, capisce sempre tutto. Sono molto felice soprattutto per la squadra.
Come sto fisicamente? Fisicamente sto bene adesso, la gamba va meglio.
Buona intesa con Meggiorini con cui avevi giocato a Chievo? Quando ero al Chievo ero molto giovane, ma ci allenavamo insieme, lui è un grandissimo attaccante. Da quando sono arrivato qui è davvero facile giocare con lui.
Partita importante contro il Cittadella da ex? Sarà una partita molto importante per me, ma noi oggi abbiamo dimostrato di essere squadra, siamo una squadra forte, non dobbiamo aspettare nessuno e martedì dobbiamo vincere a Cittadella”.