Al termine della gara si sono presentati in sala stampa mister Di Carlo, Daniel Cappelletti e Simone Pontisso

Di Carlo: “Siamo venuti qui cercando di fare un buon calcio, siamo andati in vantaggio e poi quando non chiudi le partite può succedere qualche errore e ci è successo. La squadra però ha fatto la sua partita e abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo fatto. Le gare vanno chiuse, se c’era una squadra che poteva fare gol eravamo noi e non il Piacenza, però gli errori possono capitare, anche se quelli di oggi sono clamorosi. I cambi hanno ridato forza e vivacità, cambiando modulo. Complimenti al Piacenza che non ha mollato mai e noi facciamo mea culpa perché se non chiudi le partite e fai degli errori li paghi a caro prezzo. Oggi ci sono state delle occasioni per fare il due a zero, la gara sembrava conclusa ed è un peccato per come è arrivata la sconfitta, onore comunque al Piacenza. Guardiamoci un po’ dentro, dobbiamo essere un po’ più cattivi. Loris lo vedevo un po’ pesante per questo l’ho cambiato, ma penso che la partita sia stata giocata bene tatticamente da entrambe le squadre. La squadra ha giocato e ha fatto la sua partita, due errori ci sono costati la gara. Archiviamola e pensiamo subito al riscatto contro la Reggiana. Bisogna capire e analizzare questa sconfitta: i particolari che fanno la differenza, oggi li abbiamo pagati. Siamo arrabbiati e terremo questa rabbia per tutta la settimana per affrontare al meglio la Reggiana. Un conto è perdere ed essere dominati e un conto per due errori o casualità. L’impegno, l’atteggiamento, il gruppo ci sono. Cercheremo di reagire e provare a fare risultato pieno con la Reggiana”

Cappelletti: “Prendere due gol così e perdere una partita al novantesimo fa male ma dobbiamo farne tesoro senza farne troppi drammi perché è solo così che possiamo crescere sia a livello personale che di squadra, per non ricadere in queste situazioni in futuro. Abbiamo perso per demerito nostro più che per merito del Piacenza. Forse inconsciamente ad un certo punto ci siamo un po’ seduti e accontentati di quello che stava arrivando, non siamo stati brillanti come le altre volte e quindi siamo caduti in errori che onestamente in altre partite abbiamo dimostrato di non fare, risultando sempre molto solidi. Niente drammi e facciamo tesoro di questa esperienza. Il calendario inevitabilmente porta a conoscere prima il risultato delle dirette concorrenti però noi dobbiamo prima di tutto pensare a noi stessi mettendo in campo le prestazioni che abbiamo fatto fino ad adesso. Solo con questa mentalità, partita dopo partita, possiamo vincerne tante. Non dobbiamo pensare ai risultati delle altre. Quello di stasera era un esame di maturità ma ce ne saranno tanti altri e quindi archiviamo questa gara e guardiamo avanti. Il calcio fortunatamente ti dà sempre la possibilità di rifarti la domenica successiva, stiamo tranquilli, siamo solamente alla nona giornata e solamente con l’equilibrio e la serenità mentale si posso conquistare le vittorie”.

Pontisso: “In settimana mi sono allenato molto bene, ho avuto sensazioni positive e solo stamattina ho saputo che avrei giocato. Il Piacenza è una squadra tosta da affrontare nel suo stadio, nonostante la sconfitta la squadra ha messo in campo grande determinazione. E’ stato un peccato perché la partita fino al loro gol era molto indirizzata, non si aveva la sensazione che potesse finire così. Il mio cambio? Avevo i crampi e l’ho segnalato al mister. Ci saranno sicuramente altre opportunità per riprenderci i tre punti, fortunatamente già domenica ci sarà la possibilità di riscattarci mettendo in campo la giusta cattiveria”.

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