Al termine della gara si sono presentati in sala stampa mister Di Carlo, Simone Pontisso e Andrea Saraniti.
Di Carlo: “Oggi la partita è stata fatta dal Vicenza dal primo minuto, stiamo crescendo come mentalità, stiamo cominciando a pensare di essere una squadra vincente, la qualità alla lunga è prevalsa su un’ottima squadra come il Rimini. Oggi abbiamo vinto grazie alla nostra testardaggine e al Menti. Dal 1’ minuto del primo tempo al 95’ abbiamo fatto la partita che volevamo, è stato il miglior primo tempo dall’inizio della stagione, abbiamo dimostrato di essere una squadra temibile per tutti. Mi fa piacere per il patron Renzo Rosso che mi aveva chiesto di conquistare i 3 punti come regalo di compleanno e per il Presidente Stefano che era presente qui con noi allo stadio. Questi 3 punti erano fondamentali per la fiducia e l’autostima. Rigoni e Vandeputte hanno fatto un bel esordio al Menti oggi, mi aspettavo questa partita da loro. Vandeputte è un po’ più avanti a livello fisico rispetto a Rigoni che per essere recuperato al meglio ha bisogno di minutaggio. Abbiamo una panchina importante e oggi abbiamo visto che la squadra fa la differenza, chi è entrato dalla panchina ha fatto la differenza e questo è un segnale importantissimo per noi. Abbiamo costruito così l’organico insieme al direttore e alla proprietà e adesso sappiamo bene che possiamo cambiare molto anche a partita in corso, così come abbiamo fatto oggi. In questa partita siamo finalmente riusciti a dare continuità nel corso dei 90 minuti, cosa che nelle scorse partite non ci era ancora riuscita. Abbiamo meritato i 3 punti sul campo, i tifosi vanno a casa contenti perché hanno visto una squadra che lottava fino al 95′, da martedì torniamo a lavorare per preparare la trasferta di Gubbio e per arrivarci con l’atteggiamento giusto. A Gubbio mi aspetto un passo avanti, dovremo entrare in campo con coraggio e personalità, ma soprattutto dobbiamo riuscire a fare la partita da squadra importante.
Siamo contentissimi per il gol di Pontisso che rientrava da qualche settimana di stop, ma conta tantissimo anche il gol di Saraniti perché dà fiducia alla squadra e crea quella competitività che stimola tutti a dover fare di più. Tutti i 5 cambi fatti hanno inciso, tutti hanno dimostrato tutti di poter essere dei titolari. Questo è un gruppo nuovo, ma a partire dal nostro capitano Bizzotto, che si allena con grinta tutte le volte e sprona e tifa i propri compagni, quello che un capitano deve fare e anche se in questo momento non sta giocando molto io lo apprezzo tantissimo, è l’esempio che dà il capitano che seguono anche tutti gli alri e insieme a tutti gli altri la squadra può solo crescere”.
Pontisso: “Vandeputte mi ha messo una grande palla, sono contentissimo ma per il gol, ma sono ancora più contento per questa vittoria di squadra. Infortunio alle spalle? Questa settimana mi sono allenato bene, sono felice che il mister mi abbia fatto giocare subito, sto bene. Il Rimini ha creato poco, sono una squadra ostica, ma siamo stati bravi a contenerli. Già dal primo minuto siamo stati aggressivi, dimostrando la volontà di vincere la partita, i nostri tifosi ci hanno spinto tantissimo e alla fine abbiamo vinto meritando. Dedica? Ai miei zii che erano qui oggi, a mio fratello e alla mia ragazza”.
Saraniti: “Vengo da un periodo un po’ così, quindi questa rete a livello personale è stato una grande soddisfazione. E’ stata più che altro una gioia personale perché abbiamo chiuso i conti alla fine, ma i ragazzi hanno portato a termine una partita difficile, contro un avversario ostico. Abbiamo meritato questa vittoria, imponendo il nostro gioco fin dall’inizio. Vengo da un mese e mezzo di duro lavoro e piano piano spero di ritagliarmi i miei spazi per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Dicono che sono un combattente, la concorrenza in squadra fa bene, avere tanti giocatori bravi aumenta il livello della squadra, io lotto e spero di farmi trovare pronto per la squadra. Dedica? Quest’anno tutte le dediche saranno rivolte a mio padre che è venuto a mancare tre mesi fa, quindi ogni mio gol sarà per lui”.