Nona vittoria nelle ultime dieci gare per i biancorossi. Al termine della gara si sono presentati in sala stampa mister Di Carlo, Luca Barlocco e Simone Guerra

Di Carlo: “Abbiamo cercato di imporre fin da subito i nostri ritmi, anche se venivamo dalla terza partita in una settimana, i ragazzi hanno dimostrato un recupero fisico e psichico importante. Il primo tempo è stato di alto livello e ogni occasione avuta siamo riusciti a concretizzarla. Poi nella ripresa il Rimini ha fatto 3 cambi ed è ripartito, dimostrando di essere una squadra viva e creando alcune occasioni da gol e segnandone uno. Ormai abbiamo un gruppo maturo che sa che c’è un obiettivo da raggiungere e che si può centrare solo giocando da squadra, come abbiamo fatto anche oggi. Sono contento per Guerra e per tutta la squadra per come si è proposta nel primo tempo in fase offensiva, da grande squadra, da squadra prima in classifica. Fare 3 vittorie in una settimana non era semplice: ma ho e abbiamo grandissima fiducia in questi giocatori che dimostrano sempre più di essere forti. Sono contento anche per Tronco alla prima da titolare. Zarpellon ho voluto farlo recuperare dopo due partita mentre Vandeputte l’ho visto bene ieri e per fortuna che l’ho messo in campo perché ci ha aiutato. Quello che conta però è la squadra e non il singolo giocatore, non arretriamo di un centimetro e guardiamo avanti con fiducia. Tutti i ragazzi danno il massimo per onorare questa maglia. Domani e dopodomani parleremo con la proprietà per fare il punto della situazione a livello di mercato. Non abbiamo grandi necessità né fretta perché la rosa è completa. I nostri tifosi sono eccezionali, riconoscono l’impegno e l’attaccamento dei ragazzi. Scaletta verso la B? Guai se sento un giornalista, un giocatore o un dirigente parlare di questo: i campionati si perdono pensando troppo, continuiamo a pensare a fare punti una partita alla volta”.

Barlocco: “Il problema alla caviglia è passato, sono contento per il mio primo gol con la maglia biancorossa ma soprattutto per i tre punti guadagnati che sono quelli che contano davvero. Sono felice della prestazione perché è arrivata dopo diverso tempo che non giocavo. Guardiamo partita dopo partita ma questi tre punti erano fondamentali per chiudere al meglio il ciclo di tre partite in una settimana che è stato comunque molto dispendioso. Siamo partiti forte, ci eravamo prefissati questo obiettivo. dovevamo partire subito forti per provare a mettere le basi per disputare una buona partita. Siamo stati bravi nel trovare subito il gol e bravi a chiuderla già nel primo tempo; forse nella ripresa avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Non abbiamo mai staccato la spina, piuttosto merito del Rimini che cambiando modulo ha attaccato meglio. La loro rete non ha inciso sul risultato ma per il futuro dobbiamo cercare di non prenderlo. Per noi difensori e per il portiere è sempre una soddisfazione maggiore non subire reti. I nostri tifosi ci seguono ovunque e il nostro modo per ringraziarli è dar tutto in campo per esultare con loro a fine partita. Per la prima volta sono riuscito a far gol quest’anno, è una bella sensazione, sono molto contento per aver esultato con i nostri tifosi”.

Guerra: “Sono contento dei gol e della prestazione della squadra ma più che altro sono contento della vittoria. In questo ciclo di gare ravvicinate abbiamo fatto tanti punti. Sul gol annullato sul tiro di Pontisso ho messo il piede di istinto, non so se fossi in fuorigioco: mi dispiace per Simone ma da attaccante non c’ho pensato due volte. Sui due gol sono stato fortunato: sul primo siamo stati scaltri a battere velocemente la punizione mentre sul secondo ero al posto giusto al momento giusto. Abbiamo creato tanto con ottime trame di gioco, nel secondo c’era un rigore su Marotta, è stata una prestazione importante. Siamo in un buon momento ma non dobbiamo fermarci qui perché il campionato è ancora molto lungo. Ci alleniamo per farci trovare tutti pronti, tutti ci sentiamo importanti e per raggiungere un obiettivo importante c’è bisogno di tutti. Calciomercato? La mia volontà è quella di rimanere qui, non penso ad altro e voglio chiudere la stagione nel migliore dei modi a Vicenza. Sarebbe da pazzi mollare, sto bene qui con un ambiente, un gruppo, una dirigenza e un tifo simile. Il supporto dei nostri tifosi è straordinario, ci trascinano non solo al “Menti”: abbiamo creato un’unione molto importante perché ci danno una mano e ci sostengono sempre”.

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