Al termine della partita contro il Padova si sono presentati in sala stampa mister Domenico Di Carlo, Emanuele Padella e Jari Vandeputte.

Di Carlo: “Oggi si affrontavano due buone squadre, a livello tattico ci siamo studiati, loro hanno una buona difesa, cercavano di spezzare i ritmi con molti lanci lunghi. Penso che l’episodio potesse girare da entrambi le parti ma oggi è girato a favore loro. Dovevamo fare qualcosa in più nel fraseggio, ma il campo pesante favorisce chi gioca con lanci lunghi e si difende, speravo di creare verso la fine qualche occasione in più, ma non c’è stato lo spunto o la giocata giusta. Però la squadra ha dato tutto, anche noi abbiamo avuto qualche occasione su calcio piazzato però non l’abbiamo sfruttata, mentre loro sì. Il Vicenza ha fatto una buona partita, la gara è stata sempre in equilibrio e poteva essere spezzata solo da un episodio. Dovevamo essere più bravi a fare superiorità sulle fasce, per trovare gli 1 contro 1, ma su questo campo era difficile, anche perché loro sono stati sempre molto compatti nel difendere. Penso che non meritassimo assolutamente di prendere gol, adesso dobbiamo essere consapevoli che siamo una buona squadra ma bisogna fare di più e da domani dobbiamo ripartire. Loro non hanno fatto cose incredibili, non ci hanno mai surclassato sul gioco. Con un po’ più di cattiveria gli episodi dovevano essere portati dalla nostra parte. In una partita così non è facile per nessuno subentrare e fare la differenza subito. Nei minuti finali dovevamo fare meglio, con maggiore cattiveria. Il Padova ha ottenuto una buona vittoria, è venuto qua tosto e cattivo e ha fatto una buona partita. Il campo pesante lo ha avvantaggiato. Portiamo a casa zero punti, abbiamo perso un derby e fa male, noi la vittoria ce l’aspettavamo, così come i nostri tifosi. Ci portiamo a casa l’amarezza della sconfitta ma sappiamo che dobbiamo ripartire e migliorare assolutamente, con la convinzione che per vincere queste partite serve un pizzico di cattiveria in più. Era una partita importante ma da qui fino a fine anno ce ne saranno altre molto importanti. Sappiamo di essere una squadra che lotterà per primeggiare con le altre a questi livelli. Pontisso è uscito perché ha speso molto, Cinelli ho scelto di cambiarlo per mettere più velocità a destra dove loro non spingevano tanto. Sulla punizione avevamo perso palla a centrocampo e potevamo fare meglio sul posizionamento, ma adesso non ci possiamo fare nulla. Giacomelli? Io ho 27 giocatori importanti e li devo sfruttare tutti, Ronaldo oggi secondo me andava marcato meglio, Giacomelli è un più offensivo mentre Vandeputte ha delle qualità di recupero in più, volevo tenermi Stefano per l’ultima mezz’ora perché ha le potenzialità per cambiare le partite”.

Padella: “Questo era un derby che poteva essere deciso con un episodio, abbiamo perso una battaglia ma la guerra è molto lunga. I campionati finiscono a maggio. Sappiamo chi siamo e sappiamo che maglia indossiamo, usciamo a testa alta da questo confronto anche se ci dispiace aver perso, soprattutto per i nostri tifosi. Andiamo avanti consapevoli che siamo una grande squadra. Il campo era molto pesante a causa della pioggia, bastava un episodio a favore: complimenti al Padova che ha portato a casa l’episodio ma è ancora molto molto lunga. Noi dobbiamo uscire ancora più forti da questa sconfitta per crescere, i punti in palio sono tantissimi e i conti si faranno solo alla fine. Siamo a meno 2 ma mancano ancora 25 partite. La partita è stata molto tattica, maschia. Sono orgoglioso di giocare con questa squadra che non vedo l’ora di incontrare già domani. Io sono qui con il sorriso perché la guerra è molto lunga, abbiamo una grande squadra, un grande pubblico e un grande allenatore, dobbiamo solo continuare a lavorare”.

Vandeputte: “Dobbiamo essere positivi, continuiamo a lavorare a testa bassa. Nel primo tempo siamo stati più pericolosi, mettendoli in difficoltà. Nel secondo loro hanno gestito meglio. Il mio tiro? Peccato fosse troppo centrale. Ci abbiamo provato a segnare, per trovare almeno il pareggio, dispiace non esserci riusciti. Continuiamo positivi, dobbiamo pensare già alla prossima battaglia, il campionato è ancora lungo e lo sappiamo tutti”.

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