Al termine della gara di Coppa Italia contro l’Empoli, si sono presentati in sala stampa mister Di Carlo e Nicola Dalmonte.

Di Carlo: “Dobbiamo subito entrare in campo con quell’incisività, quella concretezza e con un po’ più di cattiveria. Perché abbiamo preso tutti e tre i goal con tutte palle che erano tra i nostri piedi, ovvero tutte palle perse. Occorre lavorare in settimana, anche se ci sono mancate due amichevoli di preparazione. Oggi si sono viste, perché i ritmi dell’Empoli erano più alti dei nostri e con i ritmi alti non siamo stati bravi a chiudere nel momento in cui perdevamo palla e fare le preventive; dobbiamo migliorare in questo. Dispiace un po’ perché stavamo provando a fare la partita, però l’Empoli il primo tempo era molto più veloce ed ha meritato sicuramente il 3-0. Mi è piaciuta la reazione, soprattutto nella prima parte del secondo tempo, dove abbiamo avuto gioco e abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Abbiamo fatto vedere veramente che quando siamo compatti e aggressivi, giochiamo rapido anche noi e abbiamo le nostre qualità. Infatti rimontare 2 goal non era semplice, sono stati bravi i ragazzi a crederci sempre, come gli dico sempre io. Con Davide Diaw abbiamo sfiorato il 3-3 e quello è stato il momento secondo me migliore del nostro secondo tempo, però è chiaro che prendere il quarto goal ha un po’ tagliato le gambe a tutti, ma posso dire che la seconda parte era buona.
Bisogna ripartire dal secondo tempo dove abbiamo fatto vedere il nostro Vicenza, che deve migliorare, perché sono il primo a dirlo che siamo un po’ indietro, ma le qualità ci sono e quindi serve una settimana di lavoro per presentarsi al meglio a Cittadella. Noi abbiamo visto, non che siamo indietro, ma che ci mancano due partite e questa di oggi è stata un test importante per noi.
Un test che ci ha fatto vedere che in mezzo al campo dobbiamo essere più incisivi nelle transizioni, però sull’aspetto qualitativo, sul carattere e sulla voglia di esserci, ci siamo perché rimontare due goal all’Empolj sul 3-0 non era facile. Dobbiamo solo dare continuità e soprattutto mantenere le distanze un po’ più vicine ed essere più determinati quando perdiamo palla perché non è possibile subire 2 goal su palla persa da noi e questo è un qualcosa su cui lavoreremo in settimana. Bisogna lavorare sulla conoscenza fra i nuovi e i vecchi, occorre che i nuovi comincino ad acquisire un po’ più di sicurezza, ma soprattutto quelle distanze che poi noi soprattutto paghiamo pesantemente, poi non riusciamo a recuperare quel tipo di transizione. Questo è un qualcosa su cui dobbiamo lavorarci e abbiamo tempo, siamo ancora ad agosto, oggi faceva anche un gran caldo, gli altri avevano giocatori più rapidi e più tecnici. Secondo me il primo tempo hanno fatto vedere le loro qualità, ma nel secondo tempo abbiamo fatto vedere anche noi le nostre qualità quali sono”.

Dalmonte: “Il caldo ha sicuramente influito nel primo tempo, sicuramente sono contento per il secondo tempo, ma non sono contento del prima. Quindi dobbiamo trovare quell’equilibrio che ci può consentire di fare i 90’ minuti come abbiamo disputato il secondo tempo, ma ci siamo perché la qualità c’è. Con questo caldo non è facile giocare, ma è caldo per tutti, quindi bisogna abituarsi. Io fisicamente sto bene, alla fine avevo un crampo ai polpacci e sono uscito. Non abbiamo iniziato bene la partita, siamo arrivati tardi sulle seconde palle e loro comunque uscivano molto facilmente. È un peccato perché comunque abbiamo preso 3 goal nella prima parte di gara, però siamo all’inizio e dobbiamo rifarci subito. La mia rete? Mi è arrivata la palla, mi sono girato e ho tirato, perché comunque da dentro l’area tante volte bisogna provare a calciare la palla e poi fortunatamente si è insaccata nell’angolino e sono contento. Il secondo tempo? E’ sicuramente cambiata la nostra fiducia, giocare con una squadra di Serie A non è facile e nel secondo tempo siamo scesi bene in campo, più aggressivi e abbiamo trovato anche il goal del 3-2, però dopo loro sono tornati avanti e peccato. Il mio ruolo? Il ruolo del trequartista come me lo chiede il mister, mi piace. Chiaramente devo abituarmi anch’io alla posizione, ma mi piace e cercherò sempre di dare il massimo poi nell’occasione della seconda rete mi sono ritrovato largo a destra, è andata bene e siamo riusciti a segnare. Diaw e Lanzafame? Con loro mi trovo benissimo, come con tutti gli altri, perché secondo me siamo tutti bravi giocatori e secondo me possiamo toglierci tante belle soddisfazioni. La partita l’abbiamo tenuta in piedi comunque quasi fino alla fine e dobbiamo ripartire da qui e non mollare per farci trovare pronti alla prima con il Cittadella”.

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