Le parole di mister Francesco Baldini, Nicola Dalmonte e Matteo Stoppa, al termine della sfida contro il Renate.

Baldini: “C’è da rimproverare il fatto che dobbiamo essere più concentrati, abbiamo avuto una disattenzione nel primo tempo sul calcio d’angolo dove abbiamo dormito come polli. Al 93’ se non puoi più vincerla. devi capire che non puoi più sbagliare, abbiamo perso una palla clamorosa e abbiamo preso goal nonostante avessimo disputato il secondo tempo migliore da quando abbiamo iniziato il campionato. Non siamo riusciti a fare goal, le responsabilità ce le dividiamo fra tutti, come è giusto che sia, però bisogna stare più concentrati, per vincere il campionato ci vuole una concentrazione maggiore. Nel primo goal abbiamo dormito. È vero che nel primo tempo abbiamo sofferto un po’, ma sapevamo come partiva il Renate, non so se Confente abbia fatto una parata, però abbiamo preso goal all’ultimo minuto con palla nostra e non deve succedere. Il calcio è così e quando è così, ci si fa veramente poco. Perché abbiamo creato tantissimo e non siamo riusciti a concretizzare. Però a quel punto quando capisci che non ce la fai più a vincere, occorre far finire la partita prendendo un punto che muove sempre la classifica. All’inizio siamo stati un po’ timorosi ma negli ultimi 20 minuti del primo tempo abbiamo fatto goal e anche delle ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo preso il dominio della metà campo loro. Mi dispiace per i ragazzi, per tutto l’ambiente, commentare la partita di oggi non è semplice, come quella con la Pro Patria in casa. È vero che questa squadra ha sempre fatto goal però ne poteva fare il doppio di quelli che ha fatto. Goal subiti? Sicuramente il primo goal è un problema di concentrazione perché le cose le sappiamo fare e ci alleniamo per sapere che se un corner viene battuto corto, bisogna uscire. Il secondo è un errore di superficialità. Non è concesso a nessuno, specie ad una squadra che vuole fare bene, perché così buttiamo via tutto quello di buono che facciamo- Nervosismo al fischio finale? È normale che sia così, ci giochiamo tutti la vita calcisticamente parlando, ci giochiamo tutti qualcosa di importante e giocatori come Padella, che stanno dando il massimo, sanno cosa serve e quanto è importante. E’ normale che ci sia nervosismo perché abbiamo perso una partita che non era giusto perdere, non bisogna perdere una palla a metà campo. Perdere questa partita non ha senso. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche, c’è grossa delusione, però se tutto questo aiuta a diventare squadra, ad unire il gruppo ben venga, c’è bisogno di un po’ di cattiveria. sono sempre autocritico con me stesso, e analizzo tutto quanto prima dalla mia parte e poi dalla parte dello staff. Le analisi me facciamo insieme e di continuo. Sotto il punto di vista lavorativa mi sembra che ora si sia trovata una quadra. Nonostante i primi 20 minuti la partita l’abbia fatta il Renate non si è mai sofferto, ripeto, sono tre partite che Confente non fa una parata. Sicuramente l’autocritica io lo faccio sempre, però abbiamo bisogno di diventare squadra, abbiamo bisogno di diventare gruppo, compatti, consapevoli che questi errori che abbiamo fatto stasera ci costano tantissimo. Critiche? Fa parte del mio lavoro, poi quando perdi partite come quelle di stasera, personalmente faccio fatica a pensare che si potesse fare chissà cosa. Penso che stasera abbiamo fatto tutto quello che si poteva fare, i ragazzi hanno creato tantissimo e in due episodi siamo stati dei polli e bisogna ragionare su quello, poi le valutazioni le fa sempre la società e sappiamo che siamo legati ai risultati. Se sono tranquillo? Un allenatore tranquillo non l’ho mai visto nemmeno quando è primo in classifica”.

Dalmonte: “Secondo me oggi, tolti magari i primi minuti nel primo tempo, dove abbiamo fatto un po’ di fatica a capire tra il campo e varie cose, abbiamo disputato il miglior secondo tempo stagionale. Dobbiamo esserne consapevoli, abbiamo creato tantissime occasioni da goal, anche importanti e abbiamo peccato alla fine perché non dobbiamo prendere questi goal, in quanto cambia tutto. Siamo tutti incazzati. In quel frangente non ho visto benissimo cosa è successo, ma chi ha sbagliato o quello che è successo non importa, bisogna cercare di migliorare e in quelle occasioni l’unica cosa è stare più attenti, però non è facile. Ce la metteremo tutta, perché dobbiamo continuare a giocare in questa maniera, anche in un campo difficile, perché oggi il campo era veramente imbarazzante. Però non è una scusante, anche perché abbiamo fatto una grandissima partita secondo me, quindi dispiace perché alla fine siamo qui a raccontare una sconfitta che non meritavamo assolutamente. Gli episodi non ci stanno girando proprio alla perfezione. Dobbiamo essere bravi a non far capitare queste cose perché oggi hanno avuto due occasioni e abbiamo preso due goal e davanti ne abbiamo avute 10-12 e abbiamo fatto solo un goal, quindi dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Per il resto dobbiamo essere consapevoli di quello che abbiamo fatto perché abbiamo messo tutto in campo e dobbiamo capire che questa è la strada giusta, nonostante la sconfitta. Ai tifosi mi sento di dire che noi ce l’abbiamo messa tutta anche oggi, dobbiamo provare a vincere tutte le partite e dalla prossima ci riproveremo, perché secondo me ce lo meritiamo e ci stiamo mettendo veramente tutto. Siamo i primi ad essere arrabbiati per il risultato”.

Stoppa: “Questa è una sconfitta diversa da quella di Novara, lì avevamo perso in maniera non bella e noi siamo stati i primi a saperlo, da lì ci siamo registrati ed è cambiato l’andazzo. Oggi ci sono stati due tiri in porta e abbiamo preso due goal, dobbiamo migliorare, però non penso sia un problema di trasferta, perché oggi tutto meritavamo tranne che perdere. La delusione è tanta, tantissima, è un momento particolare perché purtroppo abbiamo dato tutto anche oggi ma per una disattenzione ci è mancata la vittoria, è un rammarico grande perché, ripeto, abbiamo dato tutto in campo come sempre, quindi dobbiamo solo cercare di non abbassare la testa, stare con la testa alta e andare forte in campo e pedalare, è l’unica soluzione. Volevamo talmente vincere che non ci bastava quel punto, quindi ci deve servire da lezione, dobbiamo, non abbassare la testa ma essere con la testa alta e già da domani pensare alla sfida di giovedì, perché è l’unica cosa che dobbiamo fare. Siamo arrabbiati, delusi, tristi, dobbiamo essere forti tutti insieme, darci la forza l’un l’altro e da domani mattina allenarci forte e appunto pensare subito alla prossima partita. Abbiamo creato tanto soprattutto il secondo tempo, abbiamo iniziato a giocare molti palloni, però ti ripeto, se non facciamo goal, non concretizziamo, dobbiamo essere bravi anche a tenere un punto, perché un punto in questo campo non è da buttare via, anzi. C’è subito una partita ravvicinata, siamo in casa, dobbiamo andare fieri e battaglieri e vincere”.

Condividilo!