Le dichiarazioni di mister Francesco Modesto, Matteo Della Morte e Franco Ferrari, al termine della gara contro la Pro Vercelli.

Modesto: “È stata una partita dura, perché la Pro Vercelli è una squadra attrezzata per stare in altre posizioni di classifica per i giocatori che ha, ne hanno di molto importanti che hanno militato in categorie superiori. E’ una squadra esperta, che sta avendo delle difficoltà, però il primo tempo è stato combattuto, poi nel secondo abbiamo aperto la partita su un episodio e poi dopo siamo stati bravi nell’andare sul 3-0. Dopo il 3-0 ci siamo abbassati e loro hanno avuto qualche occasione per segnare. Dopo la loro rete siamo stati bravi nel difenderci, che non guasta, anche perché venivamo da una partita comunque tirata giocata giovedì e tanti giocatori che oggi erano in campo c’erano anche contro la Juve, quindi ci teniamo stretti questi tre punti perché non era semplice venire qui e vincere la partita. Abbiamo fatto bene e adesso si ricomincia di nuovo, durante la settimana a lavorare e a pensare alla prossima. Settimana per preparare la partita contro la Feralpisalò? Ma è corta, molto corta perché domani è già martedì e un giorno di recupero glielo devo dare a tutti perché ne hanno bisogno. Venivamo da alcune partite molto ravvicinate e quindi ripartiamo mercoledì facendo un doppio e poi penseremo alla gara successiva. Ndiaye? Un ragazzo che sta crescendo, come stanno crescendo tutti quanti i ragazzi che abbiamo in rosa. Se guardiamo la lista oggi la squadra del Vicenza era molto più giovane, rispetto a quella della Pro Vercelli, quindi direi che i ragazzi stanno crescendo tutti bene e dobbiamo continuare su questo percorso. Iacobucci? Ha fatto una partita giusta, fatta bene. Oggi ho scelto Iacobucci e poi vedremo più avanti. Ferrari? Può fare molto di più, non per i goal segnati, ma per la qualità di gioco, delle volte sa che tenere troppo la palla ci fa perdere dei momenti di gara, ci sono dei momenti che se lui riesce a giocare molto più veloce, gli altri attaccanti che gli stanno vicino possono avere buone occasioni. Recuperare prima Ierardi? Spero che i tempi si possano accorciare, perché Mario per questa squadra è un giocatore molto importante. Giocare dopo le altre? Non è mai facile, perché logicamente comunque guardi la classifica, sai che se succede un passo falso è una botta molto dura, però i ragazzi sono stati bravi, perché hanno fatto una gara attenta, propositiva, quando c’era il momento di difendere l’hanno fatto, quindi siamo soddisfatti”.

Della Morte: “Sicuramente è stata una bella emozione, tornare da avversario dopo tanti anni qui ha fatto un certo effetto, anche per come mi ha accolto. Sono molto legato a questa città, a questi tifosi. Oggi sono tornato da avversario e dovevo fare le cose giuste per il Vicenza ed è andata bene. Sicuramente non era una partita facile, soprattutto nel primo tempo loro si sono chiusi molto e con le ripartenze ci potevano mettere in difficoltà, però abbiamo fatto un’ottima partita, nel secondo tempo ci siamo sbloccati e abbiamo fatto, ripeto, una partita importante secondo me. Gli assist? Sul primo ho calciato in porta, poi ho ripreso palla, l’ho visto dentro e sapendo i movimenti di Franco che è un giocatore molto forte in area, gliel’ho fatta arrivare e lui è stato bravo sia nel primo che nel secondo. Posizione? Più o meno gioco sempre sulla trequarti, poi ogni tanto gioco un po’ più vicino a Ferrari, dipende anche dalle partite, mi trovo molto bene perché lui è un attaccante che tiene palla, fa giocare bene anche gli altri, poi mi piace anche farlo segnare, anche se non segno io, sono contento. Come mi trovo in biancorosso? Sono felice, mi sto trovando molto bene, sicuramente è un mondo completamente diverso, è bellissimo, poi giocare al Menti è spettacolare, è tutto molto bello. Da quando sono arrivato abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, però adesso secondo me, dobbiamo essere bravi ad avere continuità e portare a casa un obiettivo importante. In tanti attaccanti davanti? La competizione aiuta, perché comunque aiuta ad allenarsi meglio in settimana, aiuta a rubare qualcosa a chi può avere qualcosa in più di te ed è importante la competizione, è una cosa positiva, quindi mi fa solo che bene. Salò? Domenica abbiamo una partita molto importante, noi dobbiamo pensare partita dopo partita, la vetta è a quattro punti, però dobbiamo preparare al meglio la partita di domenica, perché sappiamo che è una partita difficile, però con questo atteggiamento, sarà dura per tutti. Contento di aver scelto Vicenza? Sono molto contento, mi sono subito trovato molto bene, il mister lo conoscevo già, ma anche con i compagni, con tutto il gruppo mi sono trovato subito molto bene e posso solo migliorarmi, quindi sono molto soddisfatto della scelta che ho fatto. Assist? Non ne ho fatti tanti, quindi sono molto felice perché mi piace far fare goal ai miei compagni”.

Ferrari: “Serata da incorniciare per i tre goal? Più che altro per la prestazione di tutti. Abbiamo giocato come l’avevamo preparata con il mister, volevamo vincere e si è visto. Lo spirito ha fatto la differenza? In Serie C è la prima cosa che ci vuole lo spirito di sacrificio e come ho detto prima questa squadra ce l’ha e oggi l’ha tirato fuori, torniamo contenti a casa. La tripletta? Non l’avevo mai fatta, è la prima volta nella mia carriera. La dedico alla gente che mi sta vicino, la mia ragazza, la mia famiglia. E’ una cosa bellissima, la dedico anche particolarmente al mister, che da quando è arrivato mi ha fatto cambiare tanto, quindi è anche merito suo. Lui dice che posso dare ancora di più? Speriamo di sì, se lo dice lui (ride, ndr). Sono molto contento perché sinceramente da quando è arrivato mi ha fatto capire cosa mi mancava, cosa no, cosa devo fare e per fortuna con questi 15 goal si vedono i risultati, grazie a lui. Ho segnato di testa e di piede? Mancava quello con il sinistro, nessuno di noi guarda chi fa i goal, tutti la passiamo, tutti siamo nella stessa direzione per lo stesso obiettivo, quindi speriamo di continuare così. Come si gioca con esterni così? Con la sigaretta (ride, ndr). Hanno tanta qualità per questa categoria, appena saltano l’uomo, cercano il cross ed è bello e giochi più rilassato così. Salò? E’ una partita importante, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, sappiamo il gruppo che abbiamo e non dobbiamo guardare la classifica, ma partita dopo partita e provare a vincerle tutte. Due reti al mio record? Speriamo di superarlo, ma sono tranquillo, perché giocando così con questa squadra è molto più facile segnare, quindi aspettiamo di sorpassare il record”.

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