Le parole di mister Francesco Modesto, Matteo Stoppa e Alex Rolfini, al termine della sfida contro la Pro Sesto.

Modesto: “Penso che i ragazzi oggi abbiano fatto una grandissima partita. La Pro Sesto ha dato fastidio a tutti, ha messo in difficoltà tantissime squadre. Veniva da una striscia positiva di risultati importanti e l’abbiamo approcciata veramente con la mentalità giusta. Ci siamo messi allo stesso piano di cattiveria e agonismo, poi così escono fuori le qualità tecniche dei calciatori. Hanno fatto delle grandissime giocate, hanno giocato bene anche a livello tecnico, hanno creato tanto. In 10 sono stati di nuovo come contro il Piacenza dove abbiamo creato delle situazioni, non abbiamo rischiato quasi nulla, quindi vuol dire che l’attenzione è massimale, con spirito di sacrificio da parte di tutti. Tutto nasce dal gruppo, per come si allenano, per come hanno voglia di ottenere il risultato. Dobbiamo andare avanti, continuare con il miglioramento, non fermarci, cercare di lavorare ogni giorno sempre per migliorarci. Poi normale che le partite vadano giocate, oggi però devo dire bravi veramente a tutto il gruppo, anche ai ragazzi che non c’erano, tutti avevano voglia di venire, altri sono venuti a guardare la partita, vuol dire che c’è qualcosa di vero in questo gruppo che sta nascendo e si sta creando. Questo è un gruppo importante, sempre detto. Non ho mai cercato alibi anche in altre circostanze perché noi è dall’inizio che abbiamo avuto degli infortuni brutti, pochi muscolari e abbiamo assenze di giocatori molto determinanti. Però ho una rosa così ampia e di qualità importanti, sia umane che di professionisti seri, glielo devo riconoscere. Sono ragazzi molto intelligenti e sanno cosa fare. Oggi era una partita non facile, si respirava e lo sentivo anche durante la settimana nella preparazione alla gara, perché giocavamo contro una squadra che ha dato fastidio a tutti. I ragazzi come atteggiamento sono stati stratosferici. Stoppa? Matteo, come Jimenez, come Giacomelli, nella trequarti hanno qualità importanti. Sull’uno contro uno, per come toccano la palla, per mandare in assist tutti i giocatori. Questo gli permette delle giocate importanti, ma questo nasce perché nel momento in cui c’è da sacrificarsi lo fanno, come nella pressione forte sui difensori, anche perché se non la fanno, non li faccio giocare. Sanno qual è il nostro credo e fanno il loro compito. Poi le qualità di Matteo non le scopro mica io, di Jimenez, Giacomelli e tutti i ragazzi che stanno lì davanti. L’atteggiamento è questo, dobbiamo migliorarci sempre perché non ci dobbiamo mai accontentare. Adesso facciamo questa mini vacanza così passiamo un Natale sereno anche con i nostri familiari e poi ci vediamo a Vicenza il 28 sera. Macchina da goal? Preferisco non prenderli, perché è un dato importante per noi per il prosieguo. So che ho tanti giocatori che possono andare in gol, oggi ne è la dimostrazione con Matteo ha fatto 3 gol, però non ci dobbiamo accontentare, devono avere sempre quello spirito di sacrificio che mettiamo dentro anche negli allenamenti. Greco braccetto? Mi conoscete, per me i ruoli nel calcio valgono poco, perché i giocatori che sanno giocare a calcio sanno giocare in qualsiasi ruolo. Poi è la loro voglia di metterla in pratica, perché oggi Dalmonte è un esterno d’attacco, gioca lì e fa la fase difensiva, Begic entra e mi fa la fase difensiva, Scarsella è una mezzala di attacco e gioca centrocampista centrale a due. Sono giocatori intelligenti che capiscono qual è in quel momento il loro ruolo. Poi sanno giocare quindi ben venga, è una fortuna per me. Un voto alla mia prima parte di stagione? Il voto lo dovete dare voi, io lavoro, vedo i ragazzi come lavorano ed è una gratificazione importante perché vedendoli lavorare, vedo che ogni volta c’è un continuo miglioramento, ogni volta ci sono cose nuove. Ai calciatori io non devo levare quello che hanno, cerco di mettere loro qualcosa in più, vado pure io alla ricerca di cosa mi possono dare in più, mi devo spingere al di là di quello che può succedere. 2023? Vorrei avere tutti i miei giocatori a disposizione, poi vorrei vedere il continuo miglioramento, il non lasciare niente al caso, a livello tecnico, di posizione, di cattiveria, allenarsi ancora più forte. La mentalità da squadra che vuole diventare grande. Cosa chiedo a Babbo Natale? Che i miei figli mi diano un bacio quando arrivo, perché non li vedo da 20 giorni e voglio stare con la mia famiglia. Faccio gli auguri a tutti di Buon Natale, anche ai tifosi che oggi sono arrivati in tantissimi e ci hanno dato una grossa spinta e spero che abbiano apprezzato la gara che hanno fatto i ragazzi”.

Stoppa: “E’ stata una serata indescrivibile per me, davvero sono contentissimo, è stata la mia prima tripletta. E’ stato bellissimo, è arrivata anche con una nostra vittoria, quindi tutto perfetto stasera. Ho segnato in tutti e tre i modi? Ho fatto dei bei gol, anche il rigore non era facile sul 3-1, quindi sono stato bravo e sono stati bravi i miei compagni. Anche il mister ci ha fatto i complimenti. Siamo arrivati alla sosta con una bellissima vittoria, ora ci godiamo un po’ di vacanze e poi ripartiamo più forti di prima. Partita complicata? E’ stata una partita difficilissima, siamo stati bravissimi noi perché era una partita complicata in un campo difficile con rimbalzi difficili, quindi siamo stati bravi mentalmente e fisicamente a reggere soprattutto dopo l’espulsione di Pasini. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo dato il massimo come abbiamo fatto fin dall’inizio e siamo riusciti a portare una vittoria incredibile su un campo difficilissimo. Abbiamo iniziato la partita nel migliore dei modi, come volevamo, e come l’abbiamo preparata in settimana. Il mister ci ha detto di andare forte e cattivi nell’uno contro uno e di non farci mai saltare. Ci siamo presentati così, abbiamo svolto il nostro compito nella migliore maniera possibile. Abbiamo avuto un grande cuore ed è stata una vittoria speciale. Consapevolezza? Sicuramente vincere aiuta a vincere e, come ci dice il mister, dobbiamo sempre avere fame di vincere tutte le partite. Questa ripeto è stata una vittoria speciale in un campo difficilissimo, un 4-1 così ci aiuta e ci aiuterà per le prossime partite. Dedica? Alla mia famiglia, alla mia ragazza, ai miei amici, a tutti i compagni. Grazie a loro, a questa unione che mi fa star bene, do il mio meglio in campo. Cosa chiedo al 2023? La letterina non l’ho ancora preparata perché non si sa mai, però dobbiamo solo continuare a fare bene, a dimostrare che siamo forti e vincere tutte le partite, poi quel che verrà, verrà. Noi siamo affamati e abbiamo voglia di vincere tutto. Sei goal? Un bel bottino, spero di farne altri e aiutare la mia squadra. Bialncio? Più che positivo, sono in una società bellissima, in una squadra fortissima, è tutto bello. Anche dove ci alleniamo è un posto stupendo che ci aiuta ad esprimerci nel migliore dei modi. Modesto? Sicuramente è scattato quel qualcosa in più che prima non riuscivamo a trovare. I giocatori sono sempre gli stessi, magari ci mancava quella spinta che è scattata con mister Modesto, quindi adesso siamo contenti e dobbiamo continuare così”.

Rolfini: “Dovevamo vincere questa partita perché ci siamo allenati benissimo in settimana, eravamo molto carichi, sapevamo che era una sfida al vertice, quindi era importante vincere prima della sosta. Zoppico? Purtroppo ho messo tre punti, a causa di un pestone, perché mi si è rotta la scarpa e quindi mi hanno dovuto dare tre punti sul piede. Rete? E’ importante anche quella, ma sono contento per com’è andata la partita. Avevamo preparato questa palla in profondità, Cavion è stato molto bravo, era una cosa preparata, poi mi sono procurato il rigore e l’ho tirato. Decisioni discutibili? Alcune decisioni lo sono state un po’, però come sbaglia lui, sbagliamo noi, dobbiamo essere bravi a superare gli errori e, in uno in meno, abbiamo fatto goal, abbiamo dimostrato di saper soffrire, comunque come con il Piacenza, ci siamo compattati e niente, abbiamo portato a casa i punti. Dedica? Alla mia ragazza, Giulia. Bilancio? Su me stesso sono sempre molto critico, quindi sono sempre stato così, sia nei bei momenti che in quelli brutti, sono sempre stato critico, quindi io cerco sempre qualcosa di più, di migliorarmi, però la squadra sta facendo bene, l’importante è quello, l’importante è lottare per la vittoria del campionato. Era importantissimo chiudere con la vittoria per festeggiare al meglio, anche a casa per stare un po’ più tranquilli e la prospettiva per il 2023 è sempre quella, andare in campo, fare le nostre cose, vincere le partite, vincere il campionato e portare il Vicenza dove merita di stare. Ferrari? Si è riposato (ride, ndr). Mi avrà scritto, il telefono devo ancora guardarlo, quando segna lui sono il primo a essere contento, anche lui al contrario, anche per Matteo sono contentissimo che ha fatto goal. Quando mi ha chiesto di poter calciare il rigore, gliel’ho fatto calciare subito perché so cosa vuol dire, è una soddisfazione immensa fare tripletta, a me ancora manca, spero arrivi presto”.

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