Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Raul Talarico e Loris Zonta, al termine della gara contro la Pro Patria.

Vecchi: “Quando una squadra come la nostra, riesce a calarsi anche in una partita sporca, da battaglia, gli episodi con la qualità che abbiamo, possono venire a nostro favore. Devo dare merito alla squadra che non sta mollando nulla e continua a dare prestazioni di intensità, di spirito, di atteggiamento e di mentalità. Dobbiamo continuare così sempre. Indipendentemente da quello che sta succedendo intorno a noi, questa squadra sta facendo un percorso notevole e anche oggi ha messo in campo una buona prestazione. Anche nei momenti più difficili, non abbiamo mollato, sempre attenti e concentrati in ogni episodio. Siamo abituati a vederci più belli, però portiamo a casa una vittoria rotonda. Nessuna rete subita anche oggi? Un salvataggio e un paio di parate di Confente, anche se la gara l’avevamo già incanalata. Ma è stato bello l’atteggiamento, fino alla fine, di non voler prendere goal. Ferrari? Morra non era al meglio, per quel problema che aveva avuto la scorsa settimana e si era allenato meno. Però è entrato molto bene, come tutti gli altri. Ho pensato che in una gara come questa, potesse fare bene Ferrari ed era l’occasione per fargli riprendere il ritmo da titolare. Abbiamo tante soluzioni davanti e mi dispiace che non sempre io riesca a coinvolgere tutti. In questo gruppo meriterebbero in tanti di giocare dall’inizio, per quello che mi fanno vedere durante la settimana e durante le partite. Cuomo? Ha un problema muscolare che valuteremo in settimana. Siamo corti in difesa? Le ultime prestazioni di De Col mi lasciano sereno, siamo abbastanza completi. Non è una squalifica o un infortunio che ci fa cambiare idea. Risultato del Padova influenza mentalmente? Non è semplice sapere che quelli davanti hanno allungato, ma riescono ad andare in campo a fare la partita. Bravissimi che vanno in campo e danno il massimo indipendentemente da quello che succede”.

Talarico: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per tanti aspetti, per il campo che non ci permetteva di fare il nostro gioco e ci limitava. Siamo stati bravi ad aprire la gara, stare in gara per 95 minuti e riuscire a chiuderla, l’abbiamo interpretata bene. Al Menti gare diverse? Anche oggi il campo non era come quello che troviamo in casa, questo un po’ limita e ci fa rischiare di più. Serviva una gara concreta e l’abbiamo fatta. Noi dobbiamo continuare a guardare a noi stessi, partita dopo partita, cercando di continuare a vincere per rimanere lì attaccati. Il goal? Pippo mi ha dato la palla, l’ho stoppata e la prima idea è stata quella di tirare e per fortuna è andata bene. Dedica? Alla mia famiglia, alla squadra, a noi, dobbiamo continuare così e cercare di vincere”.

Zonta: “Sono riuscito a controllare bene la sfera, ho visto lo spazio per provare a calciare, ho cercato di chiuderla per prendere in contropiede il portiere e ci sono riuscito. Rinnovo? Sono contentissimo di continuare con questi colori, qui mi sento veramente a casa, è arrivato questo rinnovo e sono felicissimo di proseguire con il Vicenza per poter raggiungere grandi traguardi insieme. Come mi trovo con questo gruppo? Sicuramente bene, il mister mi ha dato grandissima fiducia e ho giocato moltissime gare dall’inizio. In mezzo al campo sappiamo di essere una squadra veramente forte e con tanti giocatori che potrebbero giocare da titolari in qualsiasi altra squadra del campionato. Chiunque subentra all’altro non fa sentire la differenza. Diversità di gioco tra casa e trasferta? Non diventa un problema, se poi porti a casa i tre punti. Sappiamo che in casa ci esprimiamo meglio perché abbiamo un terreno che ci permette di giocare in velocità. In trasferta, invece, troviamo dei terreni ostici, che ci impongono di fare un altro tipo di partita e dobbiamo essere bravi noi nello sfruttare le occasioni, soffrire quando serve e portare a casa il risultato che è quello che conta”.

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