Le dichiarazioni di mister Dan Thomassen, al termine della gara contro la Pergolettese.

“Peccato solo un punto dopo aver dominato? Mi sento anch’io di dire peccato, è venuta fuori una prestazione assolutamente di livello, contro una squadra che si è difesa con tutto quello che aveva, siamo riusciti a limitare bene le loro iniziative. Nel secondo tempo a loro sono calate un po’ le forze, avremmo potuto fare un goal, questo è mancato.

Fase offensiva? È mancata la giocata individuale o un ultimo passaggio, poi in realtà un goal l’avremmo fatto, ma ci hanno fischiato il fallo, poi un’occasione di Stoppa e altre, non mi sento di dire che non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, per vincerla è mancata la zampata vincente.

Equilibrati? Sì, mi è piaciuto il modo di stare in campo oggi, contro un avversario che faceva grande attesa a metà campo e poi aspettava di rubar palla, ripartire, cambiare lato e arrivare con i quinti. Qualche volta nel primo tempo ci sono ripartiti, ma adesso così a caldo, non ricordo grandissimi pericoli. Quindi sì, sono contento dell’equilibrio della squadra in campo.

Jimenez? Era parte della strategia della gara, quella di avere un trequartista che togliesse un po’ quello che, analizzando l’avversario, era comunque un punto di riferimento per la loro fase di possesso, il play. Ci siamo riusciti abbastanza bene, in realtà c’era anche un bel compito oggi, per i terzini e gli esterni ma hanno svolto molto bene, quello che gli abbiamo chiesto. Erano anche per aggirare loro, che sono una bella squadra che gioca un calcio molto propositivo, ma siamo riusciti a limitarli.

Sta diventando il Vicenza di Thomassen? Già chiamarlo il Vicenza di Thomassen, non me lo sento assolutamente, è il Vicenza del Vicenza, dei ragazzi, di tutti, dello staff, dei dirigenti, siamo una cosa unica e ognuno sta dando il proprio contributo e quindi è il Vicenza del Vicenza. Diciamo che stiamo dando, da due partite, l’impressione di una squadra che sta in campo in una certa maniera e a questo dobbiamo dare continuità. Avevo chiesto continuità ai ragazzi prima della partita, oggi c’è stata, ed è questo stare nel presente. Domani dobbiamo ricaricare bene le pile, lavorare bene nei prossimi giorni e affrontare la prossima partita.

Turnover? Voglio essere onesto, non ho sinceramente bluffato ieri quando ho detto che avrei fatto le scelte in ottica della partita di oggi e sinceramente le scelte sono state sulla partita di oggi. Ritengo che abbiamo da giovedì a martedì, quindi quattro giorni pieni per recuperare e abbiamo una rosa ampia, di qualità, secondo me oggi c’è stata una dimostrazione anche di questo. Nonostante avessimo cambiato più di qualcuno, l’intensità, l’aggressività e il modo di stare in campo, sono rimasti invariati e questo è l’aspetto di oggi che forse mi fa più piacere di tutti.

Buona prova di Cavion? Sono molto contento del fatto che Michele abbia trovato una gara buona in entrambe le fasi”.

Condividilo!