Le parole di mister Luciano Mularoni, Nicola Dalmonte e Franco Ferrari, al termine della sfida contro la Pro Sesto.

Mularoni: “Esordio col botto? Lo stiamo vivendo in modo molto sereno. Siamo ancora in fase di lavoro, dobbiamo lavorare tanto. Sono tre punti importanti, non sono i goal, perché 2-1 o 6-1 sono sempre tre punti e sono quelli che ci interessano. La squadra ha lavorato bene e sta mettendo in campo tutto quello che l’allenatore chiede loro. I primi trenta minuti, a parte il goal preso, abbiamo fatto bene. La squadra è stata compatta, tosta, lavorava bene e non ha subito niente.

Goal subito infortunio? Quelle punizioni che passano in aria che non le tocca nessuno, il portiere rimane un po’sorpreso. La squadra ha lavorato bene dal primo minuto. Siamo rimasti lì e abbiamo continuato a fare quello che dovevamo fare, ci siamo sbloccati e abbiamo fatto i goal.

Ammonizioni dei tre centrali? C’era voglia di fare bene e l’entusiasmo potrebbe aver giocato questo scherzo. Io non ho visto falli esagerati.

Favorita? Abbiamo fatto solo un primo passo e dobbiamo continuare a fare questo. La categoria è particolare, non appena si abbassa lo sguardo, si va in difficoltà. La cosa più importante e più bella di oggi è stata la voglia di far risultato, l’umiltà e l’entusiasmo che ci hanno messo. La squadra ha continuato a lavorare e a creare, ma questo dobbiamo farlo ogni settimana. Le vittorie aiutano a lavorare meglio, quindi lunedì ricominciamo serenamente.

Cavion? Ha avuto un infortunio ieri in rifinitura, una distorsione alla caviglia e purtroppo oggi non era disponibile. In qualche giorno potrebbe rientrare in gruppo, ma aspettiamo le valutazioni dei medici.

Dalmonte? E’ un giocatore che in questa categoria è un qualcosa in più, siamo fortunati. Oggi però tutti singolarmente hanno messo la loro prestazione che è diventata la prestazione di squadra importante. Attaccanti in goal? Coi goal prendono fiducia, lo stesso Dalmonte che sta interpretato un ruolo diverso, sono felice abbia fatto goal.

Padella? E’ da valutare perché ha preso una forte botta al costato.

Dopo 6-1 siamo corazzata? Siamo quella di primaE’ un risultato che potrebbe sembrare roboante e fare scalpore, ma non c’è tanto da fare i galletti, sabato abbiamo il Padova, quindi ci vuole umiltà e lavorare. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, non penso che siamo una corazzata ma siamo una squadra forte, spero potremo divertarlo.

Mister? L’ho visto a fine partita. E’ contento per la prestazione soprattutto perché la squadra ha fatto quello che viene chiesto loro. Siamo già pronti domani a riprendere a lavorare sulle cose negative perché ci sono anche quelle, sia singole che di reparto. Stiamo diventando una squadra, all’intervallo eravamo 1-1 e i ragazzi si sono guardati in faccia e si è vista la voglia di ribaltarla ed è quello l’importante.

Pubblico? Vedere la Curva e lo stato pieno di gente è stato bellissimo. Faremo il possibile per renderli felici. Se sono felici loro, lo siamo anche tutti noi”.

Dalmonte: “Sono molto contento perché abbiamo interpretato la partita come ci aveva chiesto il mister, siamo andati a prenderli alti. Nel primo tempo siamo andati sotto, ma siamo stati bravi a non innervosirci e aspettare. Poi Ferrari ha fatto un grande goal e nel secondo tempo siamo entrati con lo spirto giusto e abbiamo fatto una grandissima partita. Goal? Poi di testa (ride, ndr). Ormai ne ho fatti 2-3 così, sono molto contento, dobbiamo continuare così. Abbiamo una partita importante sabato e cercheremo di arrivare pronti. Ruolo? Devo imparare a farlo ancora meglio, ma aggredendoli alti mi trovo in zone del campo che conosco meglio. Poi quando c’è da dare una mano dietro, cerco di fare il massimo ma continuerò a lavorare per fare ancora meglio. Mister? Mi trovo molto bene, sono rimasto qui volentieri perché la scorsa stagione, anche se non mi ha sempre fatto giocare titolare, mi sono trovato bene. Sento la fiducia e queste sono cose che contano, sono contento. Devo continuare così, ci sono ancora 37 partite, è solo la prima. Festeggiare sotto la Curva? Ci era mancato, è stata un’annata difficile che abbiamo provato a rimediare fino alla fine, quest’anno non vogliamo mollare niente”.

Ferrari: “Esordio? Impeccabile secondo me, più che altro perché rispecchia quello che abbiamo fatto in questo mese e mezzo, perché ci siamo ammazzati, diciamo, con gli allenamenti, quindi il campo ha parlato e siamo tutti contenti.
Doppietta? La cosa bella è più che altro che arrivi in una piazza che certamente la gente ti conosce, ma non ti ha mai visto, quindi è la cosa più bella. Poi sono riuscito a fare anche il secondo e rimanere in campo 90 minuti che è tanto che non lo facevo, una cosa spettacolare. Ringrazio anche i ragazzi dello staff per la forma fisica, stiamo lavorando in tanti, abbiamo 10 persone che sono dietro a noi ed è anche merito loro.
La girata? Bellissimo, mi sono girato ed ho calciato, molto, molto bello. Per fortuna è entrata, ci ha dato la carica perché la partita non stava andando nel modo giusto per come stavamo giocando. Poi siamo andati nello spogliatoio e siamo usciti con la stessa cattiveria che ci trasmette il mister. Primo tempo? Non andava bene solo per il risultato penso, perché per il resto penso che stavamo facendo bene, infatti il mister ci ha detto subito che dovevamo continuare così, in avanti, aggressivi. La seconda rete? Bellissimo perché mi ha dato tranquillità, partire già con due goal la prima partita, l’ho sempre detto non ho fatto niente, non abbiamo fatto niente, è lunga, però diciamo che è il piede giusto per partire. Partita da centravanti? Mi è sempre piaciuto giocare in quella maniera li, che ora si fa sempre meno diciamo, ma a me piace giocare così, alla vecchia maniera, speriamo di continuare così e fare sempre risultato. Rolfini? Non c’è sfida tra noi. È una cosa bella che tutti si cercano, nessuno è egoista. Abbiamo Fabio che ha fatto tantissimi goal, Dalmonte che per me è un giocatore fortissimo, quindi vedi che si cercano tutti, è bello perché abbiamo in testa il far segnare l’altro, quindi la cosa è strapositiva. C’è sempre da migliorare, l’ho sempre detto, però mi trovo a fare 90 minuti e non è come negli anni precedenti che sempre qualcosina mi mancava. Abbiamo anche il nutrizionista e poi con tutti gli altri lavori che mi hanno fatto fare, siamo riusciti a fare un bel lavoro, quindi bisogna migliorare ancora un pochino però siamo sulla strada giusta per fortuna. Dedica? Oggi è il compleanno della mia fidanzata, Giada, anche per quello ci tenevo a segnare. L’anno scorso non ci ero riuscito nel giorno del suo compleanno, quindi è per lei che mi supporta”.

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