Le dichiarazioni di mister Dan Thomassen e Matteo Stoppa, al termine della gara di ritorno dei playoff contro la Pro Sesto.
Thomassen: “C’è stata una differenza nell’economia di andata e ritorno, nella partita d’andata siamo stati poco efficaci, questa sera invece potevamo fare più gol. Vicenza dai due volti? Ci sta, nel primo tempo ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure, il giro palla era un po’ lento all’inizio, però come avevo chiesto alla squadra dovevamo essere lucidi e lo siamo stati, poi nel secondo tempo siamo venuti fuori bene. Il gol di Stoppa ha liberato mentalmente? Sì, però significa che l’approccio è stato molto buono, a fine primo tempo ci siamo parlati ma l’importante era rimanere lucidi, rimanere in partita e insistere. Il piano gara ha funzionato, poi ci sta che l’avversario ti metta in difficoltà nella costruzione del gioco perché erano molto chiusi, però poi siamo venuti fuori Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse combinazioni con le quali ci siamo presentati in porta. Cinismo? Nel primo tempo dovevamo fare da goal, ma non lo lego al tirare di più da fuori, poi abbiamo una qualità che ci permette di fare giocate nello stretto. Ronaldo-Jimenez? Mi hanno soddisfatto per la qualità di palleggio, è stata una scelta voluta per le loro caratteristiche. Ci tengo a sottolineare anche l’atteggiamento di tutti quelli che sono entrati nella ripresa, voglio fare loro i complimenti, è la conferma che tutti sono importanti perché entrare così fa la differenza. Ierardi non ancora al 100%? Fa parte del nostro lavoro capire lo stato di forma, stasera ha trovato i 90 minuti, era importante riuscirci per lui e per noi. Sono felice della gestione e devo ringraziare lo staff medico e sanitario. Questa vittoria ci porta entusiasmo e consapevolezza perché arrivavamo da un mese di inattività, sapevamo che avremmo potuto incontrare delle difficoltà, secondo me anche l’andata poteva finire diversamente. Anche stasera abbiamo avuto delle difficoltà nello scardinare una squadra chiusa. Posso dire che abbiamo avuto la consapevolezza di seguire il piano gara e giocare senza far prendere coraggio all’avversario. Dobbiamo diventare un rullo compressore che avanza a prescindere da ciò che trova davanti. La diffida di Ferrari? Nei playoff ogni due ammonizioni si sta fuori, non si possono far calcoli. E’ un giocatore di temperamento, gli parlerò per evitare ammonizioni per proteste, occorre stare lucidi. Oggi lui ha speso tanto. Chi vuoi evitare? Ci faremo trovare pronti per ogni squadra che affronteremo. Non dobbiamo fare alcun calcolo. Il primo turno ha un sapore particolare, nelle gara di andata nessuna testa di serie ha vinto, aver vinto ci deve dare grande autostima e consapevolezza”.
Stoppa: “Finalmente, era un goal che aspettavo tanto e sono contentissimo, anche perché assieme a Nicola siamo riusciti a fare questi due goal che sono valsi la vittoria, era importantissima per noi e quindi siamo felicissimi, io in primis. Il goal? È stata una bellissima azione, Fabio è molto forte di testa e infatti ho visto che era lì e mi sono avvicinato a lui, come immaginavo l’ha presa, ha fatto benissimo la sponda, io ho cercato di calciare al volo ed è andata bene, quindi sono contentissimo. Pro Sesto? È stato un primo tempo difficile, loro sono una squadra molto ordinata, molto compatta, con delle belle idee di gioco, quindi noi ci abbiamo provato, siamo stati sul pezzo, attenti e a fine primo tempo ci siamo detti di continuare così, perché primo o poi avremmo fatto goal. Dovevo sbloccarmi? Il goal aiuta tanto, aiuta l’autostima, aiuta la felicità, quindi è tutta una conseguenza, poi si è visto che abbiamo giocato un grandissimo secondo tempo, quindi avanti così. Mi spiace quando non segno, perché da attaccante fare goal è sempre bellissimo, però sono sempre stato sereno, mi sono allenato forte, quindi mi sono detto “il goal è una conseguenza, se giochi bene arriva” stasera è arrivato, quindi sono contentissimo. La dedica va alla mia ragazza, che mi supporta sempre, che vive con me e anche la mia famiglia perché sono i miei primi sostenitori ed erano qui questa sera. Meglio a sinistra o centrale? Mi piace molto svariare da destra a sinistra, ho molta libertà e anche oggi il mister mi ha messo a sinistra ma mi ha detto “fai quello che vuoi, accentrati, vai dove vuoi”, quindi cerco di interpretare nel mio migliore dei modi, la posizione dove mi mette il mister. La fascia sinistra con Greco? Freddi non ha bisogno di descrizione, è un giocatore incredibile, forte, va a 1000, quindi ci siamo trovati benissimo, ci troviamo anche fuori dal campo e credo che nel campo si veda. Siamo felici tutti e due di giocare assieme. Spogliatoio? L’entusiasmo era altissimo, siamo felici, contenti, soddisfatti di come abbiamo interpretato la partita e stasera ci godiamo questa bellissima vittoria, poi da domani penseremo già al prossimo avversario. Chi preferisco incontrare? Arrivati a questo punto, le squadre che incontriamo sono tutte forti, alla fine dobbiamo pensare a noi stessi e a come giochiamo, perché se siamo come stasera, ce n’è per pochi. Pubblico? Ci dà una mano incredibile, ci dà una forza e un’autostima pazzesca, quando entriamo in campo e vediamo tutti questi tifosi, può solo che farci bene, quindi li ringrazio tanto perché ogni volta ci seguono, danno il massimo e ci danno una forza pazzesca. Pordenone e Virtus Entella le conosciamo già? Può essere un leggero vantaggio perché sappiamo come giocano, però ad oggi, ormai la tecnologia è avanzatissima, quindi anche se non abbiamo incontrato le altre squadre, le possiamo studiare tranquillamente, quindi come ho detto prima, ogni squadra a questo livello è forte, quindi vediamo chi incontreremo. Noi dobbiamo essere consapevoli di noi stessi, perché come ho detto prima, se siamo questi di stasera, siamo forti ed è difficile per gli altri”.