Le parole di mister Francesco Baldini, Freddi Greco e Franco Ferrari, al termine della sfida contro la Pro Patria.

Baldini: “Nel primo tempo siamo stati un po’ compassati, anche per caratteristiche, visto che all’inizio avevamo Ierardi terzino destro e Bellich terzino sinistro. Nonostante questo nel primo tempo abbiamo fatto attraversare un sacco di palloni in area avversario. Da qui in avanti farò le partitine in 10 in allenamento, così si abituano, visto che sono due partite che prendiamo goal in 10, la prima volta con Sandon uscito per la maglietta strappata, oggi per il fallo netto su Padella, con la ginocchiata allo stomaco. Quando ti manca un difensore dentro all’area, puoi rischiare di prendere goal. Non ricordo parate di Confente o altri rischi. Nel secondo tempo abbiamo accelerato ed è difficile commentare questa non vittoria, perché nel secondo tempo posso dire poco ai ragazzi. Due punti persi? Assolutamente sì. Sono tre giorni che abbiamo cambiato sistema di gioco ed è normale che nel primo tempo il gioco non sia stato molto fluido, come lo è stato nel secondo tempo, però la prestazione rimane positiva: abbiamo battuto 16 corner, creato mischie e siamo andati alla conclusione. Ci sono dei giocatori che devono migliorare la condizione. Ferrari solo? Le mezz’ali devono accompagnare di più, gli esterni giocavano contro una difesa molto chiusa, ma con le 3 punte dobbiamo trovare maggiori meccanismi. Stoppa? Può fare molto di più di quello che ha fatto e quello che pretendo da lui, lo pretendo da tutti, ma lui ha la stoffa per fare di più. Ronaldo? E’ cresciuto in maniera esponenziale nel secondo tempo. Abbiamo bisogno che Cavion trovi la condizione giusta, ma si trova giocando e non possiamo fare altro. Scarsella non al meglio? In Coppa aveva fatto la sua miglior prestazione da quando è qui, è un uomo d’area di rigore, di inserimento, la scorsa stagione aveva fatto 15 goal. Se non fa goal, non è un giocatore che salta all’occhio, ma giocando a una punta, pensavo che Scarsella andandogli sotto potesse fare rete. Passo indietro o in avanti? In avanti. Ditemi cosa ha fatto la Pro Patria, al di là del valore diverso delle due squadre. Ma abbiamo fatto un passo in avanti anche perché dopo 9 mesi abbiamo rimesso in campo Cappelletti, è logico che risalterebbe tutto se vincessimo e questo è il rammarico. I fischi dei tifosi? Io esco sempre prima, anche dopo le vittorie. Se fossi stato un tifoso, avrei fischiato pure io. Oggi era una partita da vincere, tuttavia se vinciamo mercoledì, siamo comunque lì. Prendo le cose positive di oggi, il pareggio e il provare di cercare di vincerla fino alla fine. I giocatori erano arrabbiati in spogliatoio perché volevano vincere, così come i tifosi. Se fossi stato un tifoso, quindi avrei fischiato pure io, perché era giusto vincere questa gara in casa. Fiducia della società? Sento la fiducia dei ragazzi e delle persone che sono intorno a me. I ragazzi fanno quello che gli chiedo, con i direttori ho un ottimo rapporto. Poi è logico che se i risultati non arrivano, il mio lavoro mi porta a rischiare, ma sono tranquillo, per i ragazzi, per le persone che mi circondano e per quanto lavoriamo io e il mio staff per questa squadra. E’ logico che poi le valutazioni le fa la società”.

Greco: “Sicuramente sono due punti persi, perché penso che lo abbiamo dimostrato, soprattutto il secondo tempo, che meritavamo di fare più goal, non abbiamo sfruttato le occasioni. Loro sono stati furbi appena preso goal, a barricarsi tutti dietro, a fare di tutto per portare un punticino a casa. Sono due punti persi perché sappiamo per cosa dobbiamo lottare per il campionato. Abbiamo preso goal sul loro primo tiro praticamente, quindi non è tanto una difficoltà nel costruire qualcosa, ma essendo che le altre squadre ci considerano una corazzata, si mettono tutti dietro, ci aspettano e fanno di tutto, come ha fatto secondo me la Pro Patria, per portare a casa almeno un punto e magari non prendere un’imbarcata come abbiamo fatto nelle altre due partite qui in casa. Troveremo sempre squadre che non verranno mai a prenderci alti come facciamo noi con gli altri e quindi non riusciamo magari a trovare gli spazi che vediamo quando studiamo gli avversari. Noi siamo uniti, come avevo detto tempo fa, c’è un mix di giovani ed esperti e noi siamo serenissimi, perché sappiamo anche noi che dobbiamo fare di più e dobbiamo fare di tutto per portare a casa la vittoria. Poi non sempre sarà così, dobbiamo essere lucidi nei momenti di difficoltà. Mercoledì? Abbiamo subito l’opportunità di riscattarci. Dopo Novara venivamo da un nervosismo generale, ci siamo parlati, abbiamo fatto di tutto per andare avanti, anche oggi si è visto nel secondo tempo che la squadra voleva portare a casa la vittoria e si vedeva, dobbiamo sicuramente dare tutto”.

Ferrari: “Pensavo che dopo il mio goal sarebbe arrivato anche il secondo o mio o di qualcun altro. Purtroppo loro si sono chiusi dietro bene, hanno fatto la loro partita e siamo dispiaciuti. Nel primo tempo c’erano pochi palloni da giocare, la prima palla che toccavano la rinviavano e quando trovi la squadra così chiusa dietro, diventa difficile. Loro hanno fatto un tiro in porta ed eravamo con un uomo in meno e poi il pareggio gli andava più che bene. La serie C, quando trovi queste squadre, è veramente tosta. Ci sono partite che sono così e quindi basta stare lì e quando hai l’occasione basta fare il meglio possibile, però, come ho detto prima, ci sono partite così che si giocano sul centrocampo, devi aspettare che arrivi una palla ed essere sempre pronto. Goal annullato? Ancora non lo so, ho toccato solo la palla, è difficile da spiegare. Ma ogni volta che andavamo in area, ci fischiava contro, non lo sappiamo. Poi gli arbitri vedono un giocatore di 1 metro e 90 e non è mai rigore per loro. Io ho toccato la palla e lui il piede. Se abbiamo pareggiato è per demerito nostro, ma comunque ci dispiace perché accadono sempre queste cose. Classifica? La guardiamo sempre, ci dispiace perché sappiamo il gruppo che siamo. Oggi gli avversari hanno tirato una sola volta in porta e c’era un fallo su Padella che non ha fischiato. Poi se ti fanno goal è dura contro queste squadre. Mi dispiace per i ragazzi perché la squadra lavora ed è sul pezzo, vogliamo vincere più dei tifosi e sul lavoro metto la mano sul fuoco su tutti i miei compagni. Cosa ci è mancato? Gli ultimi 15 metri, il nostro possesso palla era molto alto ma ci è mancato concretizzare gli ultimi 10-15 metri. Mercoledì? E’ bello avere subito una rivincita, dobbiamo parlare con i fatti sul campo”.

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