Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Nicola Rauti e Claudio Morra, al termine della gara contro la Pro Patria.
Mister Vecchi: “Oggi abbiamo fatto quello che ci eravamo chiesti di fare prima della partita, cioè riuscire a rimanere compatti, difendere e giocare assieme per 95 minuti. Abbiamo fatto un’ottima gara. L’abbiamo sbloccata e gestita, quasi chiusa col secondo goal, giocando un buon calcio, senza buttare la palla e continuando ad essere aggressivi. Era quello che volevamo, anche per dare valore al punto che abbiamo fatto in 10 ad Albinoleffe. Un buon segnale perché per 95 minuti si è vista una squadra in campo.
Sono andati in goal gli attaccati e la porta è rimasta inviolata? Quando le vittorie coincidono con queste cose hanno maggiore valore, perché gli attaccanti trovano fiducia e i difensori anche. Abbiamo avuto una buonissima solidità e abbiamo concesso pochissimo, contro una squadra che, prima di questa partita, ci aveva dato qualche timore, perché le prestazioni che aveva fatto prima di oggi avevano messo in difficoltà un po’ tutti. Una buona gara
Cresce anche un po’ la gamba? Logico, la condizione sta crescendo. Oggi sono contento, perché mi sono sembrati tutti cresciuti. Nel momento in cui ogni singolo cresce e migliora, poi in campo la prestazione si fa e i risultati arrivano.
Morra con Rauti? Li avevamo già visti alla prima di campionato con la Giana, però probabilmente né uno né l’altro erano ancora al top della condizione, mentre oggi sicuramente hanno fatto un’ottima partita. Abbiamo anche altri giocatori forti perché Zamparo aveva fatto comunque molto bene, poi sta a me scegliere in funzione della partita cosa fare. Anche Capone sta alzando la condizione ed è un attaccante che useremo e che darà soddisfazioni.
Rossi e Zonta? Hanno fatto molto bene tutti e due oggi. Zonta ha fatto un’ottima partita, mi dispiace solo che ogni tanto si senta bisbigliare quando sbaglia, a differenza di qualcun altro a cui è concesso qualche errore in più. E’ un giocatore che dovrebbe essere solo apprezzato per l’impegno e il cuore che mette in campo, poi qualche errore ci può stare. Sia lui che Fausto in mezzo hanno fatto un’ottima partita.
Mogentale? E’ un ragazzo che dobbiamo ancora scoprire, perché non so bene che ruolo possa fare. E’ un giocatore di grande corsa, ha valori alti negli allenamenti come velocità e volume di corsa, dal punto di vista fisico ha qualità importanti e ha buonissime qualità tecniche. Non si capisce quindi se è un mediano, una mezz’ala o un giocatore offensivo, perché riempie il campo in ogni zona in cui gioca. Ha grandi potenzialità perché ha queste qualità.
Vittoria per l’autostima? E’ sicuramente importante. Ora dobbiamo riuscire a dare continuità alle prestazioni, da squadra matura e vincente. La squadra vincente e matura fa prestazioni su prestazioni. Abbiamo ancora margini di crescita e questa è la strada giusta”.
Rauti: “Goal? E’ stata un’emozione incredibile, è il primo in questo stadio e ho sentito molto calore. L’azione è stata bella, è stato bravo Claudio che mi ha scaricato il pallone e mi ha permesso di far partire un bel tiro. Siamo molto contenti, al di là del mio gol, per la prestazione che è stata molto positiva. Questo stadio sarà e dovrà essere la nostra arma, perché c’è un calore incredibile. Vogliamo dedicare la vittoria al nostro patron Renzo Rosso che compie gli anni oggi. Avevamo bisogno di una vittoria per avere questo entusiasmo che ci porterà grandi soddisfazioni.
Prestazione in attacco? Davanti siamo in molti giocatori che hanno grandi qualità e capiterà che ci si alterni a giocare. L’importante è essere uniti ed è quello che cerchiamo di dimostrare, facendo in modo di riuscire a fare la nostra parte, quando toccherà ad ognuno di noi. Oggi siamo andati bene e soprattutto abbiamo valorizzato un pareggio in 10 con l’Albinoleffe che poteva essere negativo, ma vincendo oggi ha un sapore diverso.
Abbraccio? Questa settimana sapevamo che l’obiettivo era la vittoria e per tutti noi era importante ottenere una vittoria così, molto meritata. Serviva una prestazione di squadra come quella che è stata, dove ci siamo aiutati tutti e siamo stati propositivi nel gioco, ci siamo divertiti.
Pubblico caloroso ma tanta responsabilità? Personalmente lo sapevo. Come in tutte le cose ci sono oneri e onori. E’ una grande responsabilità ma allo stesso tempo è una grande emozione. Il pubblico ha cantato e ci ha trascinato e vogliamo averlo sempre con noi perché sono il dodicesimo uomo.
Solo goal belli? Spero di farne tanti, anche se brutti (ride, ndr). Non ci si può accontentare, occorre solo continuare. Mi auguro di continuare per me ma soprattutto per la squadra. E’ importante concentrarci, partita dopo partita, senza guardare cosa fanno gli altri. I conti si fanno alla fine”.
Morra: “E’ una vittoria molto importante, sia per com’è venuta, sia per il risultato e per il fatto di non aver subito reti e per l’aver creato tanti azioni offensive. Servivano i tre punti e siamo contenti che siano arrivati.
Automatismi? Ci sono stati nuovi innesti, quindi ci voleva del tempo. Ora stanno iniziando ad esserci questi meccanismi e ci troviamo più facilmente.
Goal? Ho visto l’inserimento di Zonta, mi sono aperto, ho visto il passaggio arrivarmi e dopo aver stoppato, ho provato il tiro. Sono contento per il gol ma oggi ci sono tante cose per cui essere contenti. Dedica? Tutta la squadra voleva dedicare la vittoria al nostro patron Renzo Rosso che oggi ha compiuto gli anni.
Oggi con Rauti? Siamo in tanti attaccanti forti, quindi pian piano giriamo e dobbiamo imparare a convivere con tutti. Ognuno ha le sue caratteristiche ma il reparto offensivo è importante, giochiamo tutti quanti insieme. Abbiamo fatto tante azioni offensive, era quello che volevamo fare e ne siamo molto contenti.
Dare un segnale al campionato? Quello che vogliamo tutti è avere continuità e dobbiamo continuare così soprattutto come abbiamo fatto oggi”.