Le dichiarazioni di mister Di Carlo, Daniel Cappelletti e Riccardo Meggiorini al termine della partita contro il Pisa.

Di Carlo: “Quando fai troppi errori, come è successo oggi, qualcosa bisogna migliorare. Valuteremo con i ragazzi alla ripresa per cercare di capire dove lavorare e dove migliorare. Le troppe disattenzioni ci stanno costando caro. Cos’è successo? Abbiamo fatto gol ma non siamo riusciti a vincere, ci sono cose positive come l’aver segnato 4 reti e aspetti negativi come l’aver subito 4 gol con 4 tiri in porta, la realtà è questa. Bisogna affrontarla nel modo giusto, tutti sappiamo che possiamo fare di più e possiamo fare meglio. Non dobbiamo essere troppo negativi, ma allo stesso tempo tutti dobbiamo dare qualcosa in più, dall’allenatore ai giocatori, perché oggi abbiamo buttato via una vittoria che era alla nostra portata. Quarto rigore contro? Non ci possiamo fare nulla, a turno ci capita di fare qualche errore, ma bisogna avere più attenzione e mentalmente bisogna essere più forti, dobbiamo crescere sotto questi aspetti, dobbiamo affrontare gli avversari con maggiore determinazione, la Serie B quest’anno è di livello molto alto e noi dobbiamo essere sul pezzo. Paghiamo le disattenzioni e cerchiamo di lavorarci durante la settimana. Non siamo riusciti a sfruttare la superiorità? Ci abbiamo provato fino alla fine, siamo stati lenti a far girare palla e negli ultimi 10 minuti dopo il 4-4 abbiamo lavorato più da singoli. Anche questo è un aspetto da correggere, dispiace non aver vinto per i nostri tifosi, per la società e per i giocatori stessi. Il campo dice che bisogna lavorare di più, bisogna essere più determinati e più attenti. Il Presidente Stefano Rosso ha detto che bisogna fare un esame di coscienza? Assolutamente sì, tutti lo dobbiamo fare tutti. Bisogna lavorare meglio, da squadra che deve lottare su ogni pallone. Bisogna fare meglio nelle situazioni di non possesso, l’anno scorso eravamo molto forti in questo, mentre quest’anno non abbiamo ancora trovato l’equilibrio. Dobbiamo cercare di portare a casa partite come questa e dobbiamo cercare di mantenere il risultato. Oggi sul 3-2 la partita doveva finire, noi in questo momento quando andiamo in vantaggio non riusciamo a portare a casa la partita. Sono contento della fase offensiva perché abbiamo creato molte occasioni, anche chi subentra deve essere più incisivo, in questo non abbiamo ancora fatto la differenza.
Da lunedì si lavora per la Cremonese? Bisogna essere bravi con il gruppo e con la squadra a ricreare fiducia e entusiasmo, senza abbattersi perché da queste cose può nascere la forza di un gruppo, dalle difficoltà può nascere sicuramente un’opportunità. Io spero che insieme alla squadra riusciremo a venir fuori da queste situazioni e da questa classifica che non piace a nessuno, bisogna cercare di cambiarla con atteggiamento e forza di squadra”.

Cappelletti: “Faccio fatica a commentare con lucidità un 4-4. È stranissimo giocare in queste condizioni senza pubblico. Ci sono stati un sacco di episodi e di errori da una parte e dall’altra che hanno cambiato la partita. È un momento così, è uscita una partita strana che in condizioni normali non sarebbe mai successa. Cosa ci è mancato? Ci è stato un susseguirsi di episodi che hanno indirizzato la partita verso questo andamento pirotecnico, sicuramente i due gol che abbiamo preso nel secondo tempo sugli unici due tiri fatti dal Pisa. Poi c’è sempre il rammarico di aver giocato con un uomo in più per più di un tempo senza riuscire ad affondare. Loro si sono difesi molto bassi, ci è mancato l’equilibrio di saper sfruttare il vantaggio numerico anche se avevamo il pallino del gioco. Con che spirito a Cremona? Dobbiamo ritrovare un po’ di entusiasmo tutti insieme, si sta iniziando a guardare troppo la classifica, abbiamo fatto solo 5 partite e ne abbiamo una in meno. Dobbiamo stare più che tranquilli, abbiamo tutte le carte in regola per dire la nostra. Adesso dobbiamo ritrovare un po’ di serenità e tranquillità, quando mettiamo in campo le nostre qualità sono convinto che chiunque farà fatica contro di noi”.

Meggiorini: “E’ stata una partita molto strana con mille facce diverse, un primo tempo in parità dove abbiamo regalato due gol in situazioni che potevamo evitare. Nel secondo tempo avevamo un uomo in più e dovevamo sfruttare meglio la cosa, invece abbiamo preso altri due gol, quindi c’è sicuramente qualcosa che non va. Tanti errori? Diciamo che a noi non hanno fatto grossi regali, abbiamo fatto dei gol non su loro sciocchezze. Sicuramente non dovevamo prenderne 4, è questo il problema che va rivisto assolutamente, sono discorsi anche tecnici che vanno migliorati e su cui bisogna lavorare. Con che spirito a Cremona? Lo spirito deve essere quello che avevamo oggi a inizio gara, siamo partiti bene e l’ha sottolineato anche il mister a fine primo tempo. Però non possiamo salvarci se concediamo certe occasioni da gol. Prendendo troppi gol diventa difficile, anche perché significa dover segnare quattro, tre o cinque gol a partita e diventa impossibile anche se davanti stiamo facendo anche abbastanza bene. Dobbiamo limare queste cose e migliorare alcuni aspetti tecnici che hanno comportato delle ingenuità da parte nostra che ci hanno fatto subire 4 gol oggi. Siamo stati bravi a sfruttare le palle inattive, peccato non poter gioire dopo aver fatto 4 gol, questo trend va invertito, possiamo fare anche un solo gol ma non dobbiamo prenderne, solo così ti puoi salvare. La mancanza del pubblico ha influito sui cali di concentrazione? Il pubblico soprattutto qui a Vicenza è importante ed è un peccato non averlo, sappiamo che quest’anno è così e dobbiamo farcene una ragione, possiamo comunque migliorare gli aspetti di squadra a prescindere dal pubblico”.

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