Le parole di mister Di Carlo, Daniel Cappelletti e Federico Proia, al termine di LR Vicenza-Pisa.
Di Carlo: “La prima cosa che mi viene da dire è che abbiamo ritrovato la squadra e lo spirito battagliero, a parte i primi venti minuti bloccati per questa settimana difficile, venivamo da tre sconfitte non belle e oggi abbiamo ritrovato la squadra ed è la cosa più importante. L’atteggiamento era giusto e poi sono usciti il gioco e la qualità del Vicenza. La reazione si è vista? Nella seconda parte del primo tempo e nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio noi, oggi meritavano di vincere, gli episodi non girano ma è un inizio di questo percorso, i nostri tifosi ci chiedevano quel furore che non si è visto a Cosenza e abbiamo dato risposte sul campo. Si riparte da qui e da questa prestazione, dispiace ma se giochiamo con questa caparbietà e dinamismo arriveranno anche le vittorie. La settimana complicata ha pesato sul rendimento? Ci può stare, non volevamo dare spazio al Pisa per le transizioni, abbiamo giocato un po’ sulle seconde palle e poi si è vista la qualità dei nostri. Abbiamo commesso un’ingenuità e l’abbiamo pagata cara, mentre il loro portiere sull’1-1 ha fatto una parata incredibile ma questo dev’essere un inizio non un rammarico o un alibi, ma deve essere un inizio per rimettere a posto la classifica che è difficile ma la squadra oggi ha reagito e ha dato forza ai tifosi e alla nostra proprietà che ci chiedeva questo. Il gol annullato a Ranocchia? In questo momento non ci gira bene, ha fatto un grandissimo goal, così come l’infortunio a Bruscagin che ci ha condizionato perché in quel momento stavamo bene, avevamo la possibilità di vincere, però abbiamo la consapevolezza di aver ritrovato il Vicenza. Infortuni a Bruscagin e Lanzafame hanno pesato sul risultato? Assolutamente sì, perché in quel momento avrei fatto altri cambi però succede, il calcio è così e spero per Matteo non ci sia un infortunio grave. Lui è un ragazzo d’oro che dà sempre tutto per questi colori. Quattro sconfitte su quattro quanta preoccupazione c’è? La preoccupazione fino a Cosenza era molta e abbiamo capito che serve un altro atteggiamento per essere protagonisti e competere, la partita di oggi ci deve dare forza e consapevolezza per atteggiamento, gioco e aggressività. Ringrazio il nostro pubblico meraviglioso che ci ha sostenuto e applaudito, deve essere uno stimolo a far meglio rispetto alle precedenti gare. Ha sentito la proprietà? Pensato alle dimissioni? Le dimissioni si fanno quando vedi la squadra che non corre e non lotta, questi sono uomini con valori che tengono alla maglia, all’allenatore e a loro stessi per fare una grande partita. Oggi hanno dato le risposte: mi dispiace per i giocatori, per la proprietà e per i tifosi perché non si è vinto e oggi chi meritava di vincere era il Vicenza e non il Pisa. Ora cosa serve per vincere? Concretizzare le occasioni e crederci perché oggi è stata una partita in cui ci abbiamo creduto e se questo è l’atteggiamento arriveranno anche i risultati”.
Cappelletti: “Oggi sicuramente abbiamo fatto una partita diversa e migliore rispetto alle prime 3, anche se indubbiamente non è bastato perché il risultato parla chiaro. Abbiamo trovato la strada giusta, ma non l’abbiamo imboccata appieno, dobbiamo fare qualcosa di ancora diverso. Soprattutto nel primo tempo siamo stati bravi a fare una partita attendista, però siamo stati meno bravi nel momento in cui recuperavano palla a giocare bene e con tranquillità, perché le qualità poi quando le mettiamo in campo, si vede che le abbiamo, quindi forse dobbiamo migliorare un po’ in quello. Non mi era mai capitato di partire così male e mi viene anche da dire che comunque, sono passate solo 4 partite, ce ne sono tantissime altre. La squadra è forte, i giocatori sono forti, abbiamo bravissimi ragazzi e questa è l’unica cosa che mi fa stare tranquillo perché una soluzione ad una partenza così la possiamo trovare, sarà difficile, perché dopo quattro sconfitte è difficile, ma ce la possiamo fare. Ci teniamo tutti e siamo i primi dispiaciuti per quello che sta succedendo. La rimessa da cui è scaturito il secondo goal? Ci teniamo tutti tantissimo e siamo i primi a volerne uscire, però dobbiamo stare attenti a non strafare e non uscire da quelle che sono le nostre competenze in campo. Secondo me questo è il momento che dobbiamo fare le cose più semplici possibile e poi verranno i momenti in cui verrà tutto più facile. Ma ora bisogna usare tanto la testa, perché siamo una squadra esperta e certi errori purtroppo non possiamo concederli, a maggior ragione in un momento come questo dove sembra che tutto giri contro di noi”.
Proia: “Siamo partiti con la voglia di riscattarci, di iniziare bene. Abbiamo trovato il gol, purtroppo non è servito a molto, perché non ha portato punti. Dobbiamo continuare su questa strada intrapresa, perché oggi abbiamo dato un minimo segnale anche se il campo poi non ci ha gratificato. E’ un momento difficile, lo sappiamo, e dobbiamo lavorare ancora più forte, tranquilli e sereni per cercare di invertire questo trend negativo. Vogliamo assolutamente ripartire con una vittoria o anche con un pareggio per partire definitivamente. E’ evidente che stiamo facendo un po’ di fatica, io in primis. Sto cercando di aumentare l’intensità in allenamento e di essere più convinto. È un momento difficile per tutti, ma dobbiamo dare quel qualcosa in più e poi pensare alle squadra e cercare di uscire fuori da questa situazione. Ripartiamo dalla voglia che abbiamo messo oggi, quella voglia di voler vincere e di portare punti e scacciare questa partenza negativa”.