Le parole di mister Francesco Modesto, Nicola Dalmonte e Nicola Pasini, al termine della sfida contro il Piacenza.

Modesto: “La sensazione è di rammarico. Tranne i primi quindici minuti, in cui eravamo un po’ frenati, poi i ragazzi hanno preso coraggio e hanno giocato a calcio, hanno creato e siamo andati in vantaggio. Sull’espulsione ci siamo complicati la vita da soli. Era una partita normale, che potevi portare a casa essendo in vantaggio, però succede. Questa per me è scuola per tutti. Non c’è bisogno di fare la guerra all’arbitro, perché a pagare è sempre la squadra, tutti noi dobbiamo essere più intelligenti nel gestire questi episodi: deve parlare il capitano e basta. Deve essere di insegnamento. Ad ogni modo, in dieci per sessanta minuti abbiamo avuto delle situazioni per poter fare male, la squadra ha coperto bene il campo ed è stata molto compatta e aggressiva, a partire dai nostri attaccanti. Devo dire grazie ai ragazzi: sembravamo noi in superiorità numerica. Il gol subito? Gli episodi purtroppo condannano, però ogni volta che si fa un errore si migliora, per non ripeterlo più. Questa squadra ha cuore, ringrazio anche i tifosi per il sostegno incessante fino alla fine della gara, questo è quello che trasmette la città. La sostituzione di Stoppa? Volevo tenere le due punte davanti, se avessi tolto la seconda punta avremmo fatto fatica a tenere su palla con il solo Ferrari. Non era una bocciatura per Matteo. La reazione di Stoppa? Dopo la sostituzione ci sta, ci teneva a giocare, ma io devo pensare solo per il bene del Vicenza. Le assenze di Ierardi e Ferrari? Ho una rosa buona, e chi entrerà sicuramente darà il massimo per ottenere il massimo contro una squadra che ad oggi sta sopra in classifica. Cappelletti? È un giocatore importante, poi io parlo di squadra e la squadra oggi ha fatto una grande partita da quando è rimasta in dieci, non era facile. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, perché non è semplice giocare dieci contro undici contro una squadra che si chiude e prova a ripartire in contropiede e quindi si rischia. Ho cercato di andare in pressione sui laterali e isolare Cosenza, puntandolo con l’uno contro uno. Ronaldo e Cavion? Sono rientrati due giorni fa, hanno fatto mezzo allenamento con noi, ho cercato di dosare le forze. Essendo noi in dieci dovevamo pensare a coprire al meglio il campo.”

Dalmonte: “Sono contento per il gol sicuramente, però la partita noi volevamo vincerla, ci abbiamo provato nonostante fossimo rimasti in 10, peccato perché anche in base ai risultati delle altre era importante questa vittoria però sono dell’idea che queste partite quando non si riesce a vincerle anche non perderle va sempre bene. Sappiamo che possiamo fare ancora meglio, dobbiamo continuare a stare lì perché è un punto che ci serve. Non siamo partiti bene, anch’io ho fatto un errore quando ho rimesso la palla in mezzo, volevo spazzarla e l’ho presa male, siamo stati fortunati lì a non prendere gol. Poi siamo stati bravi a segnare perché comunque eravamo un attimo in difficoltà perché non ci riuscivano le nostre giocate, dopo siamo venuti fuori e peccato per l’espulsione perché ha complicato un po’ la partita. Secondo me siamo stati bravi a rimanere in partita, nel secondo tempo abbiamo concesso due calci d’angolo in uno dei quali ci hanno fatto gol. Sono cose che non succederanno di nuovo perché abbiamo capito che non si può sbagliare niente sotto questo punto di vista. Mister dice che è una partita che fa scuola? Assolutamente, perché abbiamo capito che se vogliamo arrivare là, non possiamo permettercelo. Queste partite poi diventano difficili, gli altri sono bravi, sanno giocare, nonostante non avessimo concesso più di tanto perché secondo me non abbiamo rischiato nulla, a parte quei due calci d’angolo che però dopo abbiamo preso gol. Il mio record di goal? Era già record prima, bisogna continuare. Sono contento che la palla mi sia arrivata nei piedi poi dopo l’ho cercata di piazzare e si è infilata dentro Doppia cifra? Come ho sempre detto pensiamo a vincere le partite, poi chi fa gol non cambia niente. Se faccio gol sono contento perché sicuramente fa piacere però non penso solo a quello, pensiamo a vincere. Un punto dalla vetta? Un po’ di rammarico per la partita di oggi c’è perché se avessimo vinto saremmo stati primi visti i risultati degli altri però nonostante il pareggio non è cambiato nulla in classifica, siamo sempre lì visto che comunque non eravamo partiti benissimo, ci può stare come andamento. Adesso giochiamo con la Pro Sesto che sono primi attualmente e dobbiamo andare là e far vedere loro quelli che siamo. Arbitri risentono del clima del Menti? Secondo me a volte sì, però chiaramente sbagliano tutti, loro, noi. Diciamo che noi non dobbiamo innervosirci perché poi alla fine si fa fatica anche ad essere più lucidi in campo perché perdi energie protestando continuamente con l’arbitro e così facendo lo mettiamo in difficoltà”.

Pasini: “Secondo me sono più due punti persi, nonostante fossimo rimasti in 10 dopo 35 minuti e per questo si potrebbe pensare a un punto guadagnato. Però vedendo com’è andata la partita, credo che siano due punti persi perché ci abbiamo provato fino alla fine, nonostante l’uomo in meno, è andata così. Espulsione? Sono sincero, non ho visto benissimo quello che è successo, quindi non vorrei dire cose che magari non corrispondono alla realtà, però purtroppo dopo mezz’ora pesa un’espulsione così, perché inizialmente aveva dato solo l’ammonizione a Cosenza, ma dopo un attimo ha tirato fuori un altro giallo ed è andata così. Gara? Non siamo partiti benissimo, come fatto nelle ultime partite e ci abbiamo messo un po’ a prendere le giuste misure, però dopo il goal credo che siamo riusciti a far vedere il nostro calcio e dopo è andata così. L’importante era anche non perdere, quando si mettono le partite in questo modo è sempre difficile, quindi anche portare a casa un pareggio, visto la situazione, può andar bene. Fine partita? Sinceramente eravamo un po’ incazzati, perché dispiace, aldilà che il campionato è lunghissimo, siamo solo al termine dell’andata, però questo fa capire quanto ci tiene questa squadra. Nonostante giocassimo in 10 contro 11, volevamo vincere fino alla fine e ci abbiamo provato, ce l’abbiamo messa tutta. La mia crescita? Credo che ci sia stata una crescita da parte di tutta la squadra, non solo personale, credo che ultimamente stiamo facendo delle ottime cose, siamo riconoscibili come gioco e questo si vede. Dobbiamo continuare su questa strada e adesso pensiamo alla partita con la Pro Sesto, dopo staccheremo un pochettino e riprenderemo a gennaio”.

Condividilo!