Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Ronaldo Pompeu da Silva, Franco Ferrari e Claudio Morra, al termine della gara contro la Pergolettese.

Vecchi: “Ci auguriamo sempre in tutte le partite di sbloccare il risultato subito. E’ chiaro che poi, finché non si chiude, sì è sempre in balia dell’episodio o dell’occasione, con il rischio di venire beffati, all’interno di un primo tempo dominato. Siamo riusciti a chiudere con il 2-0, anche se poteva starci anche prima con il goal di Rolfini che era clamorosamente in gioco e ce l’hanno annullato, ancora una volta. Sono contento che abbia fatto gol Morra perché ne aveva bisogno. E’ un giocatore di grande qualità, un ragazzo che vede la porta. Sono contento che abbia fatto goal lui, sono contento anche per Rolfini e che si siano proposti in campo molto bene sia Rauti che Ferrari che Capone. Sono tutti ragazzi che si allenano bene e con tutti a disposizione, diventa difficile fare le scelte, ma c’è anche la serenità di avere giocatori forti sempre in campo. Abbiamo qualche problemino sempre dietro, perché Sandon sarà squalificato, ma rientrerà Laezza e riusciamo sempre a sopperire le assenze grazie all’organico che è importante.
Intervenire in difesa sul mercato? Io spero di rimanere così, anche se le cose sono sempre migliorabili. Il miglioramento la squadra lo può fare allenandosi dal punto di vista tattico, tecnico e mentale. E’ chiaro che in questo momento che c’è il mercata, questa può essere un’ulteriore opportunità. Come ho già detto, c’è qualcuno che entra e per qualcun altro ci potrebbero essere più opportunità da qualche altra parte per giocare, rispetto a quello che potrebbe essere rimanendo qua.
Ferrari e Ronaldo? Sono contento e ho già fatto loro i complimenti perché, come Rolfini, si sono comportati da grandi professionisti. Hanno rispettato ampiamente i tempi di recupero, allenandosi tutta l’estate, rinunciando alle vacanze. Non è scontato rientrare nei giusti tempi e forse potevamo schierarli anche prima, ma non volevamo rischiare. Ora devono ritrovare la migliore condizione.
Qualità? Ci aspettavamo una Pergolettese molto attenta, aggressiva, grintosa e tosta perché dovevano sopperire al gap tecnico che hanno contro di noi. Noi dobbiamo fare lo stesso, cioè mettere in campo il grande atteggiamento e spirito, attraverso i quali vengono fuori le qualità tecniche che sicuramente nel nostro campo e con il nostro pubblico vengono esaltate.
Goal venuti da belle azioni? Prima ho specificato “il nostro campo” perché è in perfette condizioni e ci permette di giocare con qualità. A volte in questa categoria si trovano campi difficili. Qui, invece, la qualità si esalta”.

Ronaldo: “Se Ferro avesse fatto goal, sarebbe stato ancora più bello. Siamo contenti, perché la cosa principale era riuscire a vincere e ci siamo riusciti. Siamo tornati, adesso piano piano cercheremo di tornare in forma e continueremo a dare una mano alla squadra. Come sono stati questi mesi? All’inizio non è stato facile, soprattutto per come era finito l’anno scorso. Da fuori abbiamo sempre visto una squadra che lavora tanto, seria, che ha continuato a lavorare bene, come avevamo fatto nei sei mesi finali della passata stagione, un gruppo unito, ora dobbiamo continuare così perché è ancora lunga, cercheremo di fare il massimo ad ogni gara. Già avuto questo infortunio in passato? Avevo già avuto lo stesso infortunio, anche a Ferrari era già successo, quindi tante cose sai come affrontarle e cosa fare. Poi il fatto che ci fosse anche Franco, ha fatto sì che fosse più semplice, perché uno ha dato la forza all’altro, nei giorni in cui uno magari era giù, c’era l’altro che ti tirava su l’umore. Il primo pensiero quando ci hanno chiamato per entrare? Un po’ eravamo preparati ad entrare, perché in settimana avevamo capito che c’era la possibilità di giocare, a centrocampo eravamo corti. Mentalmente eravamo pronti, ma in quei minuti passano tante cose per la testa. Ringraziamo la società che ci ha messo nelle condizioni di fare un recupero importante, i ragazzi del centro Mcare che ci hanno seguito e che ci hanno trattato benissimo, i tifosi che ci hanno fatto sentire il loro calore anche oggi che siamo entrati e tutte le persone che ci stanno vicine, dalla squadra, allo staff a tutti quanti, perché sono stati tutti importanti per noi. Calci di punizione? Costa oggi quando sono entrato mi ha detto che potevo calciare tutto io (ride, ndr). Pippo è importante e calcia molto bene e tutti cerchiamo di dare una mano alla squadra”.

Ferrari: “Le sensazioni sono buone, perché abbiamo vinto che è la cosa più importante. Tornare dopo sei mesi, in casa, è una cosa bellissima, perché abbiamo visto le persone che ci hanno aiutato. Abbiamo ritrovato un L.R. Vicenza forte, una squadra che vuole vincere e penso si veda anche in campo. Oggi lo ha dimostrato e siamo pronti alle prossime partite. Fisicamente? Stiamo bene, certamente ci manca il campo, perché siamo fuori da sei mesi. Il recupero è andato molto bene e adesso piano piano recupereremo il top della forma. Auspicio per il 2025? Non cambiare tanto, perché ho visto in questi sei mesi una squadra aggressiva, che ha fatto tanti punti, magari si poteva fare ancora di più, ma tutti stanno dando il massimo. cercheremo di non perdere più quei punticini che abbiamo perso, ma la squadra è forte e la vediamo ogni giorno per come si allena. Dobbiamo continuare così e alzare solo un pochino l’asticella, perché stiamo già facendo molto bene”.

Morra: “Il goal mi mancava, infatti, sono felicissimo che sia arrivato soprattutto con una bella vittoria, è una cosa che cercavo. Ho visto il contropiede, ho chiamato la palla a Capone, sapevo che me l’avrebbe data sulla corsa e di piatto ho provato a piazzarla. Cosa mi è mancato? Magari sono periodi che vanno così, ho cercato di mettermi tanto a disposizione per la squadra, infatti poi i goal arrivano anche da sé. Mi piace abbassarmi e dare supporto alla squadra, fan parte anche delle mie caratteristiche, poi ovviamente mi piace segnare, se vanno insieme fan piacere. Coppia d’attacco con Rolfini? Con Alex mi son trovato molto bene, abbiamo caratteristiche complementari, da quando è tornato abbiamo giocato diverse partite insieme e mi trovo molto bene. Rigore? Mi sono messo davanti al difensore, lui mi ha trattenuto da dietro, ho perso l’equilibrio e sono caduto, sicuramente ha inciso sulla finalizzazione. Dedica? A mio figlio, alla mia famiglia, oggi non era allo stadio ma la dedica va a lui. Rientro Ferrari e Ronaldo? Sono due pilastri di questa squadra, si vede dall’impatto che avevano anche quando non giocavano, erano sempre presenti e con il gruppo, sono sicuro che ci daranno una grossa mano in questi mesi finali. Concorrenza in attacco? Secondo me, per il tipo di campionato che dobbiamo fare, più soluzioni ci sono, meglio è. L’abbiamo visto anche l’anno scorso, durante un campionato può succedere di tutto, o qualche mancanza o qualche infortunio, quindi più è ampia la rosa, meglio è”.

Condividilo!