Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Luca Zamparo e Claudio Morra, al termine della gara contro la Giana Erminio.

Mister Vecchi: “Alti e bassi. Abbiamo fatto delle cose molto buone, due bellissimi goal, un buon gioco manovrato, favorito nel secondo tempo dalla superiorità. Purtroppo, è da qualche partita che appena gira uno schiaffo lo prendiamo, tirano in porta tutti dai dilettanti in poi e beccano l’angolino, è una situazione particolare che dobbiamo migliorare. Dobbiamo sopperire a questo momento con più attenzione e durezza nei contrasti, anche se la squadra ha spinto tanto. Abbiamo spinto anche con i difensori dentro l’area loro, però siamo stati poco incisivi, nel senso che occasioni da gol non ne abbiamo create tantissime, nonostante il grande volume di gioco e la grande superiorità del secondo tempo. Spiace perché la partita l’avevamo indirizzata e questo gol veramente non lo meritavamo, dobbiamo porci rimedio con un po’ più di cattiveria su qualche contrasto e di attenzione, perché purtroppo in questo momento va un po’ così, anche sul primo goal nella marcatura comunque c’eravamo e questo colpisce e palo-rete, diciamo che in questo momento non ci va nemmeno tanto bene. Poi dobbiamo essere più pimpanti e questa brillantezza magari non ce l’hai la prima giornata, qualcuno deve trovare meccanismi nuovi perché comunque in campo ci sono anche giocatori nuovi, quindi non ho niente da dire ai ragazzi sotto l’aspetto dell’impegno, è chiaro che una squadra forte, queste partite le porta a casa, noi in questo momento dobbiamo ancora migliorare.

Cosa mi è piaciuto di più? Sicuramente la squadra ha dato tanto, ha spinto, ha corso, ha creduto nella rimonta, ha creduto nella vittoria fino alla fine, poi possiamo essere sicuramente un po’ più qualitativi perché spingendo così tanto abbiamo creato troppo poco per il volume fatto dato anche dalla superiorità, poi in queste gare gli avversari logicamente già si chiudono, così si chiudono ancora di più, bisogna essere bravi a non farsi infilare nel classico contropiede o negli sviluppi da palla inattiva, abbiamo preso gol su calcio d’angolo e il secondo gol è nato da una palla ributtata in mezzo da una punizione, quindi peccato c’è grande amaro in bocca, volevamo iniziare meglio sicuramente.

Goal degli attaccanti? Due bei goal. Abbiamo un buon reparto offensivo dobbiamo sfruttarlo facendo tornare la difesa granitica che eravamo lo scorso anno, ma c’è bisogno da parte di tutti, anche di chi davanti va ad aggredire, di chi in mezzo va ad aggredire, non è solo questione di difesa.

Più fantasia con Della Morte? Logico, è un giocatore che ci dà quella qualità e appena entrato ha avuto sicuramente degli spunti importanti, poi è un po’ calato nonostante fosse entrato solamente all’inizio del secondo tempo ma anche lui troverà la migliore condizione e sarà sicuramente più decisivo. Lui finora non aveva ancora giocato, la settimana scorsa si è allenato a corrente alternata, questa settimana ha ripreso con la squadra mercoledì perché abbiamo avuto la certezza, attraverso una risonanza magnetica, che non avesse un problema muscolare serio, per cui alla fine è entrato a partita in corso, perché 90 minuti non ce li aveva.

Leverbe? Mi è piaciuto per la personalità, l’ho tolto perché era ammonito e poi anche lui i90 minuti non ce li ha e con quel cambio abbiamo avuto anche la possibilità di spingere un po’ di più con Talarico e De Col.

Centrocampo? Secondo me l’intesa c’è, abbiamo dei giocatori di più volume, di più corsa, più lineari e la palla va mossa più velocemente, non solo per loro due ma anche per la squadra. Bisogna dare più velocità alla palla e a volte ci soffermiamo troppo con la palla tra i piedi ad aspettare una giocata o una soluzione individuale, invece dobbiamo essere più collettivi nel gioco”.

Luca Zamparo: “C’è molto rammarico, perché avevamo messo la partita sul binario giusto, anche perchè eravamo in superiorità numerica e queste gare durante l’anno dobbiamo portarle a casa, meglio che sia successo ora piuttosto che più avanti. Dobbiamo imparare la lezione, sono gare troppo importanti da vincere. Siamo un po’ demoralizzati, anche perché ci ha fatto capire che per vincere serve qualcosa in più, non a livello di qualità e quantità, perché abbiamo messo tutto ma serve quella malizia in più, che alla lunga, ti permette di vincere i campionati. Oggi ci è mancato un po’ quello, abbiamo dimostrato di avere qualità, ma ci è mancato qualcosa per portare a casa i tre punti. Goal? Un grido strozzato. Arrivavo da un anno molto difficile, anche a livello personale, partire così con il goal vittoria, sarebbe stato bello. Purtroppo non è stato così, ma credo e spero che ce ne saranno altri, sia da parte mia che degli altri attaccanti. Siamo tanti lì davanti e c’è qualità, possiamo fare buone cose. C’era la mia famiglia sugli spalti, dedico il gol a loro”.

Claudio Morra: “Sono contento per il gol, purtroppo non è servito per i tre punti, guardiamo il lato positivo per l’atteggiamento. C’è soprattutto rammarico per aver preso quel secondo gol, dopo aver pareggiato prima e averla rimontata poi. Prima gara ufficiale? Mi son trovato molto bene sia con Rauti, sia con Zamparo, ma c’è ancora da lavorare per migliorare l’intesa. Abbiamo iniziato questa partita con cinque nuovi innesti rispetto all’anno scorso, quindi sicuramente bisogna migliorare l’intesa, ma siamo tutti giocatori buoni e miglioreremo sicuramente. Coppia con Zamparo? Mi trovo bene, riusciamo a giocare bene insieme ma comunque in allenamento giriamo le coppie. La dedica va alla mia famiglia, son contento di aver segnato, c’è stata questa palla in profondità e poi quel colpo mi è venuto d’istinto.
Primo tempo sottotono? C’è da considerare che siamo comunque ancora all’inizio, c’era molto caldo, è la prima partita, sicuramente dovevamo prendere anche le misure, ma l’importante è come abbiamo reagito dopo, che abbiamo preso un po’ più il pallino del gioco”.

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