Le parole di mister Cristian Brocchi, Riccardo Meggiorini e Nikita Contini, al termine della gara contro il Cosenza.
Brocchi: “Destino segnato? No, non è segnato, però sicuramente è un pareggio che fa male perché volevamo fortemente vincere. Purtroppo in campo ci sono mancate delle giocate importanti, c’è mancata l’ultima giocata, c’è mancata quella voglia e quella serenità di provare a fare una giocata decisiva. Abbiamo tenuto sicuramente di più la palla, anche in zone importanti, ma poi c’è mancato l’ultimo passaggio, c’è mancata la rifinitura, abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico, nelle zone più importanti del campo, quando ci servivano delle giocate diverse per impensierire gli avversari. Cosa fare? Continuare a lavorare, continuare a crederci e cercare di mettere a posto quelle situazioni singole che poi ti portano a mettere in risalto la mole di gioco che produci. Mai giocate pericolose davanti? Abbiamo sbagliato tanto, arrivavamo nelle zone cruciali e poi dopo sbagliavamo sempre il passaggio o la rifinitura che poteva poi dopo creare un qualcosa di importante. In discussione? Quello sempre. Pisa? Sono tutte partite importanti per noi, non ce ne sarà una che non lo sarà, quindi adesso bisogna recuperare per prepararci al meglio per questa partita contro una squadra forte”.
Meggiorini: “E’ vero che ci servono solo le vittorie, ma dobbiamo anche considerare cosa fanno le altre, perché potrebbe essere anche un punto recuperato, quindi attendiamo, su due squadre sicuramente abbiamo recuperato un punto. Occasioni Cosenza? abbiamo subito quelle due occasioni perché eravamo tutti in attacco per cercare fino all’ultimo il goal della vittoria, non perché la squadra non sia stata presente con la testa. Sono dinamiche di gioco che in questi casi possono capitare, diciamo che è andata bene che non l’abbiamo preso. Abbiamo fatto la partita, c’è mancato solo il goal, abbiamo avuto qualche occasione, non tantissime perché loro si sono chiusi in difesa, con i tre centrali e anche con i quinti, laterali ed esterni non si sono mai mossi da lì ed era difficilissimo trovare spazi. Il mio tiro? Ho provato da fuori e l’ha parato, poi c’è stato un cross di Diaw che non sono riuscito a deviare abbastanza, poi un’altra spizzata di testa, dove De Maio non è arrivato. Quelle sono le occasioni che ti capitano quando la squadra avversaria non si muove da dietro, te ne capitano poche e non sempre si riescono a sfruttare, dovevamo sfruttare quelle due-tre occasioni lì, ma sapevamo che sarebbe stata dura oggi. Fisicamente? Sto bene, poi ovvio che giocheremo tante partite ravvicinate, quindi dobbiamo pensare poi anche a martedì, sabato e siamo in tanti, adesso sto bene e mi ritengo pronto per la prossima. Salvezza? Dobbiamo pensarla perché tutto è possibile, anche oggi, comunque con vittoria ci saremo avvicinati ulteriormente, invece abbiamo pareggiato, ma vuol dire che martedì c’è di nuovo una possibilità”.
Contini: “L’intervento più difficile? Ho fatto due-tre interventi importanti, il migliore penso quello a tu per tu, però l’importante è aver chiuso la porta con zero reti, però dispiace per il pareggio. Rigore da annullare? Sicuramente perché c’era un fuorigioco grande quanto una casa. La fiducia in me? È una cosa molto importante per me, spero di continuare a ripagare così come sto facendo e di trovare prima possibile la vittoria che ci darà la spinta. Oggi c’è mancata un pochettino di fortuna e un po’ di cattiveria in più che dobbiamo avere, se vogliamo portare a casa i tre punti. Però quando non si vince, l’importante è non perdere, quindi guardiamo avanti visto che d’ora in poi giocheremo ogni tre giorni e proveremo a portare la vittoria a casa martedì a Pisa. Il Vicenza che abbiamo visto oggi, è un Vicenza che aveva voglia di vincere, quindi dobbiamo giocare tutte le partite come se fossero l’ultima, dobbiamo cercare di conquistare più punti possibili”.