Al termine della finale di andata della Coppa Italia Serie C contro la Juventus Next Gen, si sono presentati in sala stampa mister Francesco Modesto e Kaleb Jimenez.

Modesto: “È stata una partita veramente bella con due squadre che hanno giocato a viso aperto. La Juve è una squadra con talenti importanti e i nostri ragazzi hanno disputato una gara molto, molto bella, giocata sui duelli. Abbiamo trovato il goal poi con Mario Ierardi, peccato per l’infortunio che dovremo valutare. Appena rientrati abbiamo subito il pareggio, ma siamo stati bravi a rimanere in partita e dopo a creare delle occasioni, abbiamo voluto e cercato la vittoria e questo ci fa tornare a casa con un’autostima importante, anche per il prosieguo del campionato. I ragazzi non hanno avuto timore, in uno stadio importante, con una bella cornice di pubblico. Ndiaye? Ha fatto una gara molto importante, quando ha la palla ha una calma impressionante e raggiunge velocità importanti, è un giocatore di prospettiva, bravo negli uno contro uno, sono convinto che crescerà e che ci darà una mano. Che cosa può dare questa vittoria per il campionato? La consapevolezza dei nostri mezzi, dobbiamo mantenere l’attenzione avuta oggi e curare i dettagli, tenendo questo tipo di piglio, giocando sui duelli e non risparmiandoci nulla, perché la vittoria nelle partite dobbiamo portarla a casa”.

Jimenez: “Ho visto la palla arrivare e mi sono detto “calcio e come va, va”. E’ andata nel migliore dei modi, ho fatto un gran goal. Adesso pensiamo subito alla partita di lunedì e si va avanti passo dopo passo. E’ stata un’emozione indescrivibile segnare allo Stadium. La dedica? E’ per mia mamma, che ieri avrebbe compiuto gli anni, è venuta a mancare 9 anni fa. Mi dispiace però per l’ammonizione che mi hanno dato e che mi farà saltare la finale di ritorno, ma sarò sempre vicino alla squadra.
Dedico la rete, inoltre, anche alla mia ragazza che è venuta a vedermi oggi, lei è di Valencia e ha fatto un grosso sacrificio per venire a vedermi fino a qui, ma voleva essermi vicino in questo momento molto importante per me. Campionato? Noi lavoriamo partita dopo partita, la prepariamo sempre nel migliore dei modi, in settimana cerchiamo di andare sempre a mille, a volte non gira nel migliore dei modi, dobbiamo cercare di essere ancora più compatti e crederci fino alla fine, anche se magari siamo sotto, dobbiamo crederci e ribaltarla, perché come lo può fare un’altra squadra, possiamo farlo anche noi.
Noi andiamo sempre al massimo, siamo più di una squadra, siamo una famiglia ormai, abbiamo un grande gruppo, andiamo tutti d’accordo, i più vecchi con i più giovani, non l’avrei mai immaginato.
Sono cresciuto tanto? Tatticamente sto migliorando moltissimo, prima ero un po’ lento tatticamente, ora il mister mi sta dando molta fiducia e i compagni anche mi danno moltissima fiducia e li ringrazio ogni giorno per ciò che fanno, poi siamo veramente un gruppo meraviglioso”.

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