Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Simone Della Latta e Giuseppe Cuomo, al termine della gara contro la Giana Erminio.

Vecchi: “Non siamo riusciti a calarci, in quello che pretendeva questa partita, grande agonismo, poche giocate di qualità, bisognava mettere la partita come hanno fatto loro, su un aspetto più agonistico, più concreto. Noi arrivavamo da prestazioni giocate da un punto di vista tecnico e sicuramente oggi siamo andati un po’ in difficoltà rispetto al solito. Avevamo fatto partite sporche migliori con il Caldiero e con l’Arzignano. Lì eravamo riusciti a fare gare anche con più agonismo e più intensità. Oggi, invece, abbiamo trovato una squadra che di impatto ci ha messo un po’ in difficoltà. Poi le occasioni per far goal le abbiamo avute e non le abbiamo sfruttate. Non siamo stati nemmeno fortunati, perché dopo la metà del primo tempo abbiamo dovuto fare un cambio, a fine primo tempo abbiamo dovuto farne un altro con Zonta e a metà del secondo tempo pure Rossi. Quindi è stata una partita che ci ha messo a dura prova, sia sul campo che poi anche da un punto di vista fisico. Abbiamo dovuto subire degli infortuni che ci hanno anche un po’ penalizzato.
Come si gestiscono così tanti punti? Dobbiamo andare in campo a fare il nostro dovere, fino alla fine, ad ogni partita. Questo è il percorso. È chiaro che in questo momento, per il distacco che c’è, per quello che si sta vedendo, il campionato lo può perdere solo il Padova rallentando. Però noi dobbiamo metterci nelle condizioni di essere lì, nel caso dovesse succedere. Quindi si riparte con il nuovo anno cercando, come sempre, di vincere. Poi è chiaro che sappiamo che il campionato ce l’ha in mano il Padova. Se lo perdono, lo perdono per demeriti loro e noi però dobbiamo farci trovare pronti nel caso.
Occasioni? E’ stata una partita un po’ faticosa, difficoltosa però, ripeto, le opportunità per fare goal le abbiamo avute. Dobbiamo avere anche un po’ questo killer instinct che non abbiamo e, purtroppo, non è stata una gran gara oggi. Era una gara sporca da vincere, come ne abbiamo vinte altre in questo campionato, oggi non si è riusciti a farlo.
Bilancio complessivo dell’anno solare? Lo dicevo anche ieri in conferenza stampa, è molto positivo, però non è abbastanza, è molto positivo perché abbiamo fatto 42 punti nel ritorno l’anno scorso, 43 nell’andata quest’anno, più di 85 punti. Sono tanti punti, tanti risultati, però quello che abbiamo sempre detto è che non è abbastanza, non è stato abbastanza la scorsa stagione, al momento non è abbastanza neanche in questa. Come diceva bene il nostro Presidente alla cena di Natale, se fossimo un’azienda, i numeri sarebbero da record e sarebbero numeri importanti ma nello sport e, soprattutto in questa categoria, vince uno. L’anno scorso non ce l’abbiamo fatta per poco, quest’anno c’è una squadra che è migliore di noi, nonostante numeri importanti, numeri da record. Noi non ci fermiamo, noi dobbiamo continuare a vincere, dobbiamo continuare a guardare il nostro percorso, perché purtroppo anche andando vicino all’eccellenza, non è abbastanza.
Tifosi? Purtroppo, siamo solo secondi, avremmo voluto fare loro un regalo oggi. Però di questa squadra devono andare comunque orgogliosi, perché anche oggi in una partita difficile e complicata, nella quale non abbiamo giocato ai nostri livelli, la squadra comunque non si è tirata indietro. Potevamo far meglio quello l’abbiamo detto, però la squadra non si è risparmiata nemmeno oggi”.

Della Latta: “Sicuramente non è il risultato che volevamo, però bisogna accettarlo, non abbiamo disputato una grande partita, ma in un campo così è molto difficile. Ci sono stati degli episodi dubbi dalla nostra parte, dall’altra parte invece sono stati fischiati, chiaramente non è colpa dell’arbitro perché comunque non abbiamo fatto una grande prestazione. Però, in una partita così combattuta, ci vorrebbe un giudizio arbitrale più equo, anche se non abbiamo fatto una prestazione in linea con quella delle ultime gare.
Cos’è mancato? Ho giocato tante volte in questo campo, è un campo ostico, se si riesce a indirizzare subito la partita, diventa una gara diversa. E’ difficile spiegare cosa possa essere mancato, sicuramente anche loro sono stati bravi, però ripeto è stata una partita combattuta con gli episodi sbilanciati dalla parte della Giana, però andiamo avanti con coraggio e vediamo di fare più punti possibili nel girone di ritorno.
Padova a 10 punti? Più 10, più 8 o più 7, alla fine cambia poco, noi dobbiamo andare in campo per vincere tutte le partite, ci proviamo sempre, il Padova per ora le sta vincendo tutte, quindi bisogna solo dire bravi. Anche noi stiamo facendo un ottimo campionato, oggi la prestazione non è stata eccellente, però era una partita molto ostica su un campo difficile, andiamo avanti e guardiamo quanti punti riusciamo a fare di qui alla fine. C’è amarezza perché noi volevamo vincere oggi. Alla fine, hanno avuto due o tre occasioni loro ma anche noi. Ci sono stati degli errori arbitrali importanti, perché Fausto era davanti e a noi non hanno fischiato i rigori in mischia clamorosi che in partite così difficili, in campi ostici, sono episodi che possono indirizzare una partita. Ripeto, non c’è stata una grande prestazione, però se ci avessero dato un rigore nel primo tempo, magari staremo parlando di altro. Andiamo avanti e cerchiamo di fare più punti possibile”.

Cuomo: “Avremmo voluto vincere la gara e finire l’anno nel migliore dei modi. Tuttavia, non possiamo fermarci, non possiamo pensare che sia finita, non possiamo pensare che ora non possiamo più farcela. Il campionato è ancora lungo per fortuna, sappiamo che dobbiamo fare molto meglio del girone di andata, che sicuramente non è facile, comunque abbiamo fatto un sacco di punti ma proveremo a farne ancora di più.
Cos’è mancato oggi? Penso che questa sia la classica partita in cui si vince o si perde con un episodio, sono dei campi un po’ difficili, campi da Serie C, dove fai tanta guerra, lotta, in cui l’episodio ti può svoltare la partita. Ci hanno dato un rigore contro che per me era assurdo, in quanto Rossi si è messo davanti alla palla e ha fischiato, ho visto che comunque meritavamo forse un rigore che non ci è stato assegnato. Non è una scusa perché la colpa è nostra e dobbiamo dare molto di più in campo nelle prossime partite, però ci vorrebbe maggior attenzione nel valutare gli episodi, perché comunque noi ci giochiamo tanto.
Io centrale? Max si è fatto male, speriamo nulla di serio, è gran giocatore, ci siamo riadattati in difesa.
Bilancio del 2024? Questo è il mio primo anno qui, ho avuto la fortuna di trovare una squadra, uno staff, una società incredibile, siamo arrivati a una finale playoff e per tante cose non siamo riusciti a salire all’ultimo passo. Quest’anno abbiamo iniziato ancora, 43 punti sono tanti, purtroppo il campionato ci richiede di fare di più, però è anche vero che non possiamo buttare l’aver conquistato 43 punti, perché è un grande risultato, dobbiamo fare di più.
Ronaldo e Ferrari? Sono contento per loro, sono dei giocatori e delle persone stupende, fantastiche, sono amati non solo dentro lo spogliatoio, ma anche fuori, siamo contenti che siano tornati e sicuramente ci daranno una grande mano nel percorso che dobbiamo fare dopo la sosta.
Come si riparte nel 2025? Con tanta voglia di fare meglio del girone d’andata. Con la voglia di poter fare ancora di più rispetto a quello che abbiamo fatto. Sarà difficile sì, ma ci proviamo”.

Condividilo!