Le dichiarazioni di mister Francesco Modesto e Nicola Pasini, al termine della gara contro la Feralpisalò.
Modesto: “E’ un peccato. Il primo tempo abbiamo avuto noi le occasioni per aprire la partita, non l’abbiamo fatto, poi un episodio ha dato loro modo di andare in vantaggio e dopo è stata una partita nella quale loro si sono difesi molto bene e bassi, abbiamo cercato di fare le cose fatte bene, abbiamo anche creato qualcosina, ma non come il primo tempo. L’avevo detto che questa sarebbe stata una partita che si sarebbe sbloccata sugli episodi, abbiamo fatto bene nel primo tempo, però di fronte avevamo una squadra che comunque ha buoni giocatori e quindi peccato. Rimbocchiamoci le maniche perché sappiamo il percorso che dobbiamo continuare a fare fino alla fine. Addio al primo posto? Non lo penso, perché partita dopo partita può succedere di tutto e noi dobbiamo pensare a questo, non possiamo pensare che sia già finito tutto. Daremo il massimo fino all’ultima partita, l’attenzione non si deve abbassare, la squadra è arrabbiata, siamo tutti arrabbiati. Giocavamo una partita di cartello, contro una squadra che era sopra di noi di quattro punti e sarebbe stato ottimo fare un risultato. Invece andiamo via da qui arrabbiati, ripartiamo subito a lavorare, già da domani, perché abbiamo una partita già mercoledì. Più forti in difesa? Secondo me su qualche episodio sono stati anche un po’ fortunati, perché sulla palla di Ferrari, su quella di Stoppa, è vero che loro credono molto alla fase difensiva, però anche nel secondo tempo su una palla dietro di Dalmonte Ferrari è stato anticipato in scivolata da un difensore. E’ un atteggiamento che loro hanno, ma nel primo tempo secondo me potevamo fare goal, non l’abbiamo fatto e poi, per un episodio, siamo stati condannati. Il secondo goal è stato anch’esso su un rimpallo come il primo, quindi sono tutti episodi che comunque sono girati a favore della squadra avversaria. C. Purtroppo gli alti e bassi dei giocatori ci possono stare, però fino all’episodio, la partita era in bilico, poi quell’episodio ha cambiato un po’ tutto. Secondo tempo meno occasioni? Sono stati bravi loro a difendersi, anche con gli esterni d’attacco, si sono abbassati sulla linea difensiva e ci davano poco spazio, però qualcosa abbiamo creato anche nel secondo tempo e dovevamo essere più determinati. Io non mi ricordo altre palle goal della Feralpi, hanno sbloccato la partita su un rimpallo e poi dopo loro hanno fatto quello che dovevano fare, cioè si sono messi lì a difendersi e a fare le cose giuste. Dobbiamo avere rabbia, perché dobbiamo fare le cose fatte bene da qua alla fine, partendo già dalla Virtus Verona, sappiamo che questo campionato comunque è molto in equilibrio e noi dobbiamo pensare a noi stessi e a dare il massimo. La delusione c’è sempre quando perdi una partita del genere, quando arrivi ad un certo punto, c’è successo già di fare magari un passo più in là, poi ci blocchiamo, quindi è questo che dobbiamo superare. Abbiamo davanti sette partite, partiamo dalla prima, come abbiamo sempre detto, partita per partita e andiamo avanti”.
Pasini: “E’ una sconfitta che pesa indubbiamente, era uno scontro diretto importante e purtroppo è andata così e dobbiamo pensare alla prossima. Il goal? C’è stato un rimpallo con Maissa che è stato sfortunatissimo e si è ritrovato Balestrero davanti al portiere da solo. Nel primo tempo abbiamo avuto 2-3 occasioni e potevamo fare goal, nella ripresa abbiamo fatto fatica a reagire, loro sono una squadra che si difende molto bene e abbiamo faticato. Noi ce la mettiamo sempre tutta, quello è innegabile, ma abbiamo fatto fatica, abbiamo fatto fatica a reagire, eravamo sotto di uno a zero, poi dopo prendi il due a zero che ti taglia le gambe. Dopo il vantaggio si sono abbassati ancora di più e diventa più difficile trovare le linee di gioco, soprattutto nella fase offensiva, questo è quello che si è visto purtroppo. Motivazioni da qui alla fine? Dobbiamo trovarla in ogni partita, anche se giochiamo fra tre giorni ed è subito una partita tosta, le motivazioni ci devono essere sempre, sappiamo che per il primo posto ora si fa difficile, potevamo arrivare ad un punto della Feralpi e invece adesso ti ritrovi a sette punti e diventa difficile, però noi dobbiamo pensare partita dopo partita, sembrano sempre le solite banalità, però è questo, il calcio è questo e dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima. Spogliatoio? Quando perdi non è mai bello l’umore, poi queste sono partite importanti e ti dispiace tanto, perché ti giochi tantissimo, mancano sempre meno partite e quindi è normale che le aspettative sono sempre più alte. Tifosi? Ci sono sempre e ci dispiace non aver dato loro questa gioia, ma in primis a noi fa male perdere”.