Le parole di mister Francesco Baldini, Riccardo Brosco e Riccardo Meggiorini, al termine della gara contro il Como.

Baldini: “Ci siamo concentrati molto sul come andare in campo, il come andare in campo è quello che ci hanno messo i ragazzi oggi, con gli errori che abbiamo fatto, potevamo sicuramente subire goal nella prima parte della partita, siamo stati anche fortunati. Però il come sono andati in campo è stato molto positivo, io oggi ho visto una squadra, un gruppo, naturalmente, lo dico e lo ripeto, non abbiamo fatto assolutamente nulla, sono ancora concentratissimo e non mollerò di un centimetro, non mi cambia assolutamente nulla e non ci cambia assolutamente nulla questa vittoria. Sappiamo che dobbiamo giocare per vincere le prossime due partite, ne abbiamo una difficilissima con il Lecce e sono già concentrato. La soddisfazione più grossa oggi l’ho detto dentro lo spogliatoio ai ragazzi, è che è stata una vittoria del gruppo, una vittoria di una squadra che ha saputo soffrire e di una squadra che è stata squadra, quindi questa è la soddisfazione. Sicuramente il merito è dei ragazzi e ci sono stati diversi confronti questa settimana e abbiamo imparato a conoscerci, bisognava accelerare immediatamente, io 13-14 giorni fa ero a preparare la partita con il Latina, quindi ero proiettato su un’altra cosa, ci abbiamo messo un po’ di tempo per conoscerci, com’è normale che sia, però oggi aver visto una squadra in campo che lottava, dà grande soddisfazione. Lecce? E’ una squadra molto forte nel palleggio, sa palleggiare molto bene e se lasciamo loro completamente l’iniziativa, non abbiamo la minima speranza, quindi lavoreremo su determinate cose che abbiamo fatto questa settimana, da domani inizieremo a pensarci. La difficoltà di oggi è stata che abbiamo perso i due centrocampisti immediatamente ed ho dovuto fare due sostituzioni, ho chiesto ai ragazzi in maniera molto schietta, come stavano alla fine del primo tempo, per usufruire dello slot alla fine del primo tempo per fare qualche sostituzione, ma stavano tutti bene, quindi ho dovuto aspettare 20 25 minuti per farne tre insieme. Sapevo che Diaw non aveva tutta la partita, perché ha fatto due allenamenti a causa dell’influenza, quindi la staffetta era obbligata con Meggiorini. Sono molto contento che abbia fatto goal Meggiorini, però sono contento della prestazione. Questa settimana abbiamo lavorato tanto, perché dopo l’ultima partita, dopo aver fatto goal ci siamo allungati, abbiamo concesso tanti spazi al Perugia. Abbiamo lavorato molto sull’accorciare questa squadra, ho giocatori importanti, che hanno una personalità importante là dietro, come De Maio, ho preferito metterlo al centro di una difesa a tre, proprio perché ha queste caratteristiche. L’avevamo fatto non bene contro il Perugia, oggi l’abbiamo fatto un po’ meglio, a prescindere dal risultato e abbiamo altre due finali, ora sono veramente concentrato sulla prossima partita. I due infortunati? Faremo delle valutazioni, purtroppo Bikel ha male ad un ginocchio, valuteremo Greco domani in giornata, ma poi alla fine del primo tempo aveva preso una botta importante Zonta e ho rischiato di levare anche lui alla fine del primo tempo, poi ha retto fino alla fine, quindi non è stata una partita semplice dal punto di vista della gestione. Riproporre la difesa a tre? Non è una questione di moduli, è una questione di come vogliamo occupare lo spazio, oggi abbiamo pensato che contro il Como si potesse occupare gli spazi in questo modo, però, ritorno a dire, è il come che conta. Questa squadra ha giocato con tutti i moduli possibili e immaginabili e con tutti i suoi interpreti, è il come che fa la differenza, il come intendo, come approccio, voglia di vincere, determinazione, cattiveria. Como ha lottato? Assolutamente, è stata la prima cosa che ho detto, noi potevamo subire goal, il Como ci ha creduto, ci ha creato diverse difficoltà, però noi avevamo solo un obiettivo oggi che era quello di vincere e quando vinci una partita, c’è anche una componente di fortuna. Il nostro portiere è stato molto bravo, sono molto contento della sua prestazione. Il merito, ripeto, è dei ragazzi che hanno alzato il livello, perché Contini nella partita col Perugia, per la gestione, anche se non ha fatto niente di sbagliato, non mi era piaciuto, oggi invece ha fatto vedere quello che è come portiere, un portiere forte e sono molto contento della sua reazione”.

Brosco: “Oggi è stata una liberazione perché era tutto l’anno che ci provavo e finalmente sono riuscito a sbloccarmi. Sono contento perché il goal ha portato 3 punti fondamentali alla squadra per continuare a crederci. Voglio subito precisare una cosa: l’esultanza non era assolutamente polemica su nessuno, l’ho fatta perché mio figlio quando gioca e segna fa sempre così come gesto quindi assolutamente nessuna polemica. Girone d’andata difficile? Sicuramente quando sono arrivato in ritiro non sono riuscito a prendere subito il ritmo, perché sono arrivato in ritardo e con il fisico che ho, ci ho messo un pochino ad ingranare, poi una volta che il mister aveva deciso i primi 11 giustamente sono partite altre persone che stavano meglio di me. Poi piano piano penso di essermi messo un po’ meglio a livello fisico, quindi sono contento di dare il mio contributo alla squadra. Settimana tesa? Questa settimana sotto l’aspetto psicologico è stata difficile. Ci siamo riusciti a compattare ancora di più nelle difficoltà e penso che oggi, come ha detto il mister, è stata una vittoria di gruppo. Speriamo che non sia troppo tardi, con il Lecce proveremo a dare il tutto per tutto per andare a giocarci la finale contro l’Alessandria. Ci siamo parlati tra di noi, abbiamo detto che dovevamo dare tutti qualcosa in più. Anche con il mister nuovo ci sono stati magari anche impatti duri, ma sono serviti a ricreare qualcosina in più che penso oggi si sia visto a livello di gruppo. Lecce? Sappiamo che il Lecce deve venire a vincere da noi ma sappiamo che noi ci giochiamo la vita. Loro si giocano qualcosa di bello ma noi ci giochiamo la vita e penso che la vita sia più importante di quello che si stanno giocando loro. Ce la metteremo tutta, poi se saranno più bravi gli stringeremo la mano, ma con la consapevolezza di aver dato tutto”.

Meggiorini: “Goal di rabbia? Per come sta andando quest’anno sicuramente ce n’era. Avrei voluto farli prima, avrei voluto molta più fiducia prima, rispetto all’anno scorso, però cerco di sfruttare i momenti che mi vengono dati. Quest’anno ho disputato 6 partite da titolare. problemi fisici grossi non ne ho avuti, ho avuto qualche acciacco, dopo il Covid soprattutto. Però mi prendo la mia responsabilità per l’annata, mi prendo tutte le mie colpe, i miei difetti, tutto quello che c’è da prendersi, non è un problema. Però sono 6 partite da titolare e per me sono troppo poche per quello che ho fatto vedere l’anno scorso soprattutto. Credo che meritassi un po’ più di considerazione, visto com’è andata l’anno scorso, per la mia esperienza ma poi sono anche il primo a dire che se deve giocare qualcun altro per me non è un problema, posso anche partire dalla panchina delle volte. Non voglio fare il superiore però non mi è stata data la fiducia dell’anno scorso. Baldini? Ha portato la sua voglia e la determinazione che ha dentro. Non è facile per lui, due settimane fa allenava un’altra squadra. Dobbiamo aiutarlo, oggi lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Crederci? Sappiamo che dobbiamo vincere le prossime due partite. Se le vinciamo tutte e due sicuramente abbiamo la possibilità di fare i playout, quello è sicuro. Occorre fare l’impresa col Lecce. Come sto? Mi sento bene, mi sono sempre allenato negli ultimi mesi. A Gennaio ho avuto dei problemi però poi sono sempre stato bene”.

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