Al termine della partita contro il Camisano, si sono presentati in sala stampa mister Aimo Diana e Franco Ferrari.

Diana: “Queste partite a noi interessano soprattutto per dare minutaggio, infatti, hanno fatto 60 minuti quelli che non hanno giocato, gli altri hanno fatto un altro lavoro differenziato e disputato anche mezz’ora. Ci siamo spaventati un po’ per Freddi, devo essere onesto, vediamo domani, speriamo non sia quello che pensavamo, mi sembrava un po’ meglio, vedendolo post partita. A noi interessa l’impegno, in questo momento, oltre a mettere minuti nelle gambe, fare il contrasto. Abbiamo molto da migliorare, poi dobbiamo cercare di chiudere un po’ più le azioni, ancora ci piacciamo e non va bene. Le partite vanno chiuse, bisogna fare goal, sistemare le partite sennò mi sa che mi dovrò un po’ arrabbiare, perché ci piacciamo un pochettino troppo e non ne abbiamo bisogno in questo momento.

Modulo? Io lavoro solitamente così, un po’ con i tre centrocampisti, un po’ con due e i trequartisti, ma anche perché in questo momento la rosa mi dà la possibilità di fare questo, non avendo tante punte di ruolo. Ho solamente Ferro, metto Della Morte ma chiaramente ha caratteristiche diverse, però mi dà la possibilità di sperimentare, di guardare anche le caratteristiche, perché secondo me le caratteristiche per poter fare questo modulo le abbiamo e quindi è una soluzione che ora mi piace.

Mercato? Il mercato, credo, che fino all’ultimo secondo può dare e togliere, sappiamo che c’è qualcosa da togliere per forza visto che numericamente siamo in tanti. Abbiamo capito dove dobbiamo intervenire e le idee sono molto molto chiare: ora ci sono i tempi del mercato e credo che ora, che iniziano ad esserci un po’ di partite, tante squadre cominceranno a capire cosa e dove serve qualcosa, quindi il mercato si muoverà, sia in entrata che in uscita.

Condizione? Nel quarto d’ora del secondo tempo qualcuno è crollato e dunque è arrivata anche la conferma che la prossima volta avranno bisogno di farne 70-75, perché vanno nella fatica più totale. Gli altri venivano da una partita tosta con il Salò e domenica ne abbiamo un’altra. Cercheremo di arrivare vicino al campionato con tutti che avranno fatto un buon minutaggio, metteremo dentro un paio di partite con la Primavera, poi abbiamo quella con l’Arzignano e ne stiamo cercando un’altra per il 27.

Quanto siamo vicini nella preparazione? L’obiettivo che abbiamo non è dichiarato, ma sappiamo dove dobbiamo arrivare e dobbiamo essere assolutamente competitivi, non dobbiamo prendere in giro le persone dicendo “noi vogliamo fare”. Noi lavoriamo per essere molto competitivi e per provare a fare qualcosa di diverso rispetto a quello che è stato fatto l’anno scorso. Stiamo cercando di cambiare una mentalità, un modulo di gioco e un’impostazione di tutti, non solo i giocatori, ma proprio tutto il gruppo squadra: tutti dobbiamo remare dalla stessa parte ed è chiaro che chi non rema nella nostra stessa direzione, non farà parte di tutto ciò.

Abbonamenti? Questa deve essere solo una grande responsabilità per noi e sicuramente lo rimarcherò alla squadra: fare un abbonamento sulla fiducia, in particolare in un momento come questo che viviamo, deve darci un grande senso di responsabilità e noi, giocatori e allenatore, lo dobbiamo capire. Dobbiamo dimostrare sempre, partendo dall’impegno che deve essere massimo, anche in ogni amichevole, poi tutto il resto arriverà”.

Ferrari: “Ci siamo ripresi bene in questi giorni, questa settimana stiamo meglio e abbiamo svolto un buon lavoro, dobbiamo ripartire da dove ci siamo fermati. Sintonia? Stiamo lavorando bene, c’è un bel gruppo, quindi speriamo di divertirci. Unica punta? Alla fine siamo sempre in tre davanti, è un bel modulo. Condizione atletica? Chi ha giocato di più oggi, magari domenica giocherà meno, per riuscire a dare lo stesso minutaggio a tutti. 5556 abbonamenti? Siamo felici, i nostri tifosi ci dimostrano sempre di esserci, anche lo scorso anno sono sempre stati tanti, speriamo di poterli ripagare sul campo”.

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