Le dichiarazioni di mister Aimo Diana e di Vladimir Golemić, al termine della gara contro l’Albinoleffe.

Diana: “Come allenatore, sono soddisfatto, nel senso che so il percorso che abbiamo fatto all’inizio e devo essere sincero è ciò che mi aspettavo, ovvero la poca brillantezza, però secondo me nel secondo tempo siamo stati aggressivi e anche di testa, nei contrasti aerei, siamo riusciti a recuperare qualche pallone in più. Queste sono partite complicate, difficili, si può partire anche peggio, ho visto squadre che sono partite peggio, prendiamo il buono, insomma lo spirito, che è quello giusto, ancora ci manca qualcosina, ci manca. La sensazione è che ci fosse una squadra in campo che è al massimo del proprio potenziale, mentre noi abbiamo amplissimi margini di miglioramento. Tanti giocatori volevo vederli in gara, perché l’allenamento è un’altra cosa, magari qualche giocatore poteva fare meglio, qualcun altro ha patito l’inizio, è mancato l’ultimo passaggio. Ovviamente tutti avrebbero voluto vincere e capisco che ci sia delusione da parte di tutti, tranne che da parte mia, nostra e della squadra. Sappiamo il percorso che dobbiamo fare e i cavalli si vedono sempre alla fine, poi vedremo chi festeggerà e bisogna ricordarsi ciò che si dice per non rischiare di essere smentiti. E’ chiaro che dobbiamo migliorare tante cose e le intese, si poteva fare meglio ma anche peggio, sono partite che puoi anche perdere. Portiamo a casa un punto, meglio di zero anche se ne volevamo tre.

Risultato giusto? Penso di sì, alla fine loro hanno perso tempo e significa che in noi vedeva la voglia di vincere la partita. Dobbiamo essere molto più furbi, qualche giocatore si deve togliere qualche difetto, però possiamo farcela e migliorare molto.

Arrabbiato in panchina? Volevo che si muovesse più velocemente la palla, meno tocchi, qualche giocata diversa, poi magari non si poteva fare. Loro in questo momento hanno bisogno di un allenatore, che magari anche li rimprovera.

Difetti caratteriali o di gioco? Hanno combattuto tutti, sono piccole cose sulla gestione della palla o delle seconde palle. Quando avremo una brillantezza migliore, verrà fuori la qualità.

Fisicità? Ho giocatori che pesano 90kg, anche lo stesso Ferrari che ha bisogno di giocare e di tempo, anche perché non si è allenato con molta continuità in queste settimane a causa di qualche problemino. Quando era stanco, rischiava di farsi male, poi volevo un giocatore che attaccasse la profondità come Pellegrini che è andato in fuorigioco due volte ma magari tra un po’ non accadrà più o Della Morte che porta fuori dall’area qualche giocatore, volevo vincerla.

Due punti che non tornano più? L’hanno scorso ho vinto per un punto. Due non tornano più, se erano zero, erano tre a non tornare. Meglio ce ne sia uno, in questa prima giornata tante presunte corazzate hanno perso. L’Albinoleffe non lotterà per la retrocessione, è esperta e ben attrezzata.

Uno contro uno? Nel primo tempo abbiamo perso palloni, nel secondo tempo li abbiamo cercati e abbiamo recuperato i palloni molto più alti”.

Golemić: “Uno contro uno in difesa? Dal mio punto di vista abbiamo tutti e tre noi difensori la capacità di giocare uno contro uno, giustamente davanti devono rischiare, soprattutto quando le squadre si chiudono, dobbiamo provare a rompere le linee, quindi i passaggi rischiosi vanno accettati. Siamo lì per provare a correggere gli errori dei compagni e per aiutarli a fare sempre le giocate giuste in avanti che ci possano permettere di vincere le partite. Poi oggi non ci siamo riusciti, però penso che abbiamo ampi margini di miglioramento e sicuramente miglioreremo.

Risultato? Debutto con pareggio, sicuramente non siamo soddisfatti, però non abbiamo subito goal ed è già una cosa positiva. Abbiamo cercato di fare la partita, sappiamo dove possiamo migliorare e cosa dobbiamo fare e ce la metteremo tutta.

Cosa ci teniamo? Quello che ho detto prima, il fatto di aver subito poco, dell’aver cercato di fare la nostra partita, abbiamo tenuto il ritmo alto, si vede che non siamo ancora al massimo della corsa, della gamba e della lucidità, perché abbiamo avuto delle occasioni molto interessanti davanti, sicuramente quando arriverà la brillantezza ai centrocampisti e agli attaccanti, troveremo i movimenti giusti e sicuramente la butteremo dentro, perché qualità ce l’abbiamo, manca solo quello.

Come mi trovo con i miei compagni di reparto? Bene, ci capiamo molto bene, siamo un bellissimo gruppo e tutto il gruppo ha solo un obiettivo, anche quelli che non hanno giocato hanno messo il Mister in difficoltà nello scegliere i primi 11, i complimenti li faccio anche a loro, penso che tutti quanti noi ci siamo integrati molto bene ringraziando anche quelli che già c’erano, perché ci hanno accolto tutti bene fin da subito, ci siamo sentiti bene, come un gruppo compatto. Abbiamo tanto entusiasmo, abbiamo visto anche tanto entusiasmo da parte dei tifosi e sicuramente ci toglieremo delle bellissime soddisfazioni quest’anno.

Stadio pieno? È stato bellissimo e li ringraziamo, da parte di tutta la squadra, ci dispiace non aver potuto festeggiare nel migliore dei modi, in futuro sono sicuro che metteremo ancora di più quello che ci serve e quello che farà la differenza nel vincere le partite, ovvero buttare la palla dentro”.

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