Le dichiarazioni di mister Aimo Diana e di Michele Cavion, al termine della gara contro la Triestina.

Diana: “Secondo me abbiamo fatto un buon primo tempo, non ottimo, buono, arrivavamo da due sconfitte e qualcosa ci siamo tirati. Avevamo bisogno di un atteggiamento positivo e credo che all’inizio lo abbiamo avuto. Nel secondo tempo non abbiamo fatto bene, potevamo fare molto, molto meglio. In questo momento siamo un po’ questi qua, quindi bisogna prenderne atto, secondo me la squadra ha margini di miglioramento, ma soprattutto sotto il piano della personalità e devo essere bravo io a dare più personalità a questa squadra, perché contro una squadra che rimane in 10, per carità, si può anche subire qualche situazione di ripartenza, ma occorre essere più ficcanti. I giocatori che entrano in campo devono dare di più in incisività e dovevamo fare meglio, sicuramente meglio.
Non mi è piaciuto il secondo tempo, per nulla, sono molto arrabbiato, però ci sono, come ripeto, ampi margini di miglioramento. Teniamoci un buon primo tempo e qualche occasione che abbiamo fallito, purtroppo ne stiamo fallendo parecchie e andiamo avanti, perché il campionato è ancora molto lungo.
Avevamo una ferita aperta, ora almeno il sangue non esce più, dopo che per due partite è uscito. Sicuramente dovevamo fare meglio, in uno stadio molto bello, con un bellissimo ambiente e tanti tifosi.
Abbiamo sprecato un’occasione, non tanto per vincere, ma per dimostrare un po’ più di forza, perché ce l’abbiamo dentro, dobbiamo riuscire a tirarla fuori meglio e dobbiamo avere più personalità, senza dubbio.

Cambio modulo? Ho provato ad andare a quattro, perché ho pensato che i terzini potessero spingere, ma devo dire che loro hanno avuto grande spirito di sacrificio e oltre a grande fisicità. Alla fine hanno pagato un pochettino negli ultimi 10 minuti e qualcosa ci hanno concesso, però, devo dire che noi abbiamo concesso un pochettino troppo. Secondo me, c’è mancata proprio un po’ di personalità, di personalità tecnica anche, in certe situazioni bisogna essere molto più tranquilli. Quando sei in superiorità numerica, bisogna avere grande pazienza, grande pazienza nel ricercare poi il fondo, mettere la palla dentro e quando sei dentro, devi essere più incisivo. Non posso essere soddisfatto di questo pareggio, assolutamente, non lo prendo come un grande pareggio in casa della Triestina, assolutamente no.
Mi tengo un buon primo tempo, abbiamo avuto qualche occasione interessante, ma siamo stati poco cinici. Non era facile, ma abbiamo sprecato un’occasione.

Centrocampo? Stiamo provando a cambiare un po’ i giocatori, anche per trovare un po’ più di qualità, ci sono certi giocatori che dovranno entrare per darci nuova linfa, dopo 10 partitesi devono fare anche dei cambi importanti per dare nuova linfa non solo a centrocampo, anche sugli esterni.
Detto questo, come sempre detto, può essere anche possibile che si cambi anche proprio modo di giocare, perché se non funziona una cosa, bisogna anche avere l’intelligenza e la capacità di poter avere altre soluzioni, anche perché la squadra è stata costruita appositamente per il fatto che alcuni giocatori possano fare i quinti ma anche i terzini. Ho questa possibilità e adesso vediamo nelle prossime partite, già martedì ne abbiamo un’altra e poi abbiamo il Padova in casa. Io credo che ci siano delle partite che ci devono portare qualcosina in più sotto il profilo della personalità, io punto tanto su questo, abbiamo bisogno di avere più personalità in campo, perché ce l’abbiamo, io credo che i miei giocatori ce l’abbiano, la devono solamente tirare fuori.

Ferrari non trova la porta? Non solamente lui, in questo momento veniamo meno sotto questo punto di vista, mi è già capitato in passato di giocare quattro-cinque partite senza fare goal, poi improvvisamente i goal sono arrivati in maniera diversa. Continuiamo a lavorarci, sembra banale dirlo e dobbiamo essere più efficaci, la squadra deve riuscire a creare occasioni, poi i giocatori devono cercare di buttarla dentro, sia gli attaccanti che i centrocampisti che i difensori, perché anche oggi, sulle palle inattive, siamo stati poco incisivi, se non per nulla, ci mancano dei pezzi, ci stiamo lavorando.
Come la Triestina, anche noi siamo in tanti nuovi, da noi ci si aspetta che dobbiamo essere pronti a vincere tutto. Però anche noi abbiamo il nostro tempo, siamo comunque dentro un contesto di classifica e secondo me i margini di miglioramento sono molto, molto alti. Arriverà anche il momento delle palle inattive, perché sono occasioni importanti, anzi ne abbiamo concesse alcune di troppo a loro, dove abbiamo rischiato nel secondo tempo, dov’è stato bravo Confente.
Ripeto, non vado via soddisfatto, in questo momento siamo questi, io lavorerò in maniera rigorosa per cercare di apportare delle migliorie a questa squadra”.

Cavion: “Onestamente c’è poco da parlare, siamo tutti rammaricati, perché oggi era una ghiotta occasione e volevamo tutti sfruttarla. Siamo partiti molto bene, se fossimo riusciti a sbloccarla subito sarebbe cambiata totalmente la partita, abbiamo avuto un paio di occasioni proprio clamorose e purtroppo è proprio quello che ci manca al momento. Dobbiamo sicuramente lavorare molto, perché anche nelle scorse partite, se avessimo sbloccato prima la gara, poi si sarebbe messa in discesa. Parecchie occasioni molto importanti e non sfruttate. Abbiamo avuto tre-quattro palle dentro l’area piccola, occasioni importanti e siamo stati poco cinici, ancora una volta. Siamo rammaricati, perché si poteva sfruttare sicuramente meglio la superiorità. Personalità? Sicuramente si può dare di più, quello sicuramente, il mister ha ragione, siamo tutti arrabbiati, perché oggi veramente si poteva fare qualcosa in più che ci è mancato.

Titolare? Io non penso questo, penso a dare il massimo, poi sono a disposizione del mister, se vuole farmi giocare tutta la partita o un minuto, o quanto vuole lui, io do il massimo, poi è il campo che parla.

Se analizziamo fino ad ora, sicuramente siamo al di sotto delle nostre potenzialità, questo dice il campo, perché comunque abbiamo creato, in queste ultime partite, una decina di palle goal clamorose e non siamo riusciti a sfruttarle. Ovvio che se poi fai goal, cambia totalmente la partita, ci siamo difesi bene, abbiamo rischiato pochissimo, però con un uomo in meno, si potevano sfruttare meglio le occasioni.

Momento no? Bisogna essere lucidi nell’analizzare, ad esempio a Vercelli abbiamo preso goal dopo un minuto e il piano gara è cambiato totalmente. Con il Renate, forse è stata sicuramente l’unica partita che abbiamo sbagliato, però anche lì abbiamo avuto delle occasioni clamorose. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, però bisogna analizzarle a mente lucida. Anche oggi abbiamo fatto una partita in cui abbiamo sofferto pochissimo dietro e creato palle goal importanti, però non riusciamo a concretizzarle, bisogna sicuramente lavorare sul concretizzarle.

Fiorenzuola? Si gioca già martedì, sicuramente andremo per prendere la posta in palio piena, perché anche oggi non siamo sicuramente contenti del pareggio”.

Condividilo!