Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi e Thomas Sandon, al termine della gara contro la Pro Vercelli.

Mister Vecchi: “Oggi abbiamo fatto un’ottima gara, abbiamo aggredito la partita subito, abbiamo giocato con intensità e anche con qualità. Nel secondo tempo abbiamo gestito la partita, sicuramente le forze sono calate, avendo giocato tre giorni fa. Nel secondo tempo, anche se abbiamo concesso maggior palleggio a loro, occasioni da goal non ne hanno avute. Abbiamo dimostrato grande equilibrio e solidità.

Quanto conta questo nuovo spirito? Tanto, perché si vede poi nei risultati. E’ l’atteggiamento e lo spirito che serve per vincere le partite e che permette di far uscire le qualità tecniche che la squadra ha.

Ronaldo ha lottato tanto? Se sono loro a dare l’esempio, significa che siamo a buon punto, perché hanno le qualità, abbinate a questo spirto e a questa intensità. Ferrari è stato ingiustamente ammonito, a lui non gli si fischia mai niente a favore, sembra che non subisca mai fallo, vorrei anche rivedere l’episodio del rigore.

Pellegrini? Molto bene, corre, si dà dare e ha segnato meritatamente un gran goal con una grande azione di Della Morte.

Quanto conta la mia mano? La mia e quella del mio staff, l’azione del goal su calcio d’angolo è stata un’idea dello staff ed è stata premiata dalla rete, ci stiamo lavorando. Siamo sulla buona strada, ma abbiamo ancora margini di crescita. Pubblico sta tornando dalla parte della squadra? Oggi è stato molto bello.

Triestina ha perso? Ora possiamo anche parlare di terzo posto, ma abbiamo visto che è più costruttivo e importante ragionare una partita alla volta.

Sandon: “E’ stato uno schema che abbiamo provato ieri e Ronaldo mi ha messo una palla perfetta, lo schema è riuscito alla perfezione, ho solo dovuto metterla dentro. E’ stato un bel goal, poi sotto la Curva è sempre bello. Colpo di testa da centravanti? Mi viene abbastanza naturale, poi magari sono io che ho sbagliato ruolo (ride, ndr). Lo schema è riuscito bene, speriamo che si ripeta sempre. Dedica? Alla mia fidanzata Asia, che era lo stadio.

Ho dimostrato sicurezza in difesa? Mi sentivo bene, mi sentivo in fiducia, sono contento di come ho fatto, adesso spero di trovare un po’ di continuità.

Mister aveva detto che sono un giocatore da valorizzare? So anche che il mister ha la reputazione di saper valorizzare i giovani e l’avevo sentita anch’io quell’intervista, sono contento che abbia detto quelle parole su di me e spero di ripagare la sua fiducia.

Sta crescendo il gruppo? L’ho proprio sentito da dentro il campo, percepivo una certa sicurezza da parte di tutti, sembrava che tutti fossimo tarati verso lo stesso obiettivo, lottavamo tutti, siamo molto contenti della prestazione di squadra. Veniamo anche da buoni risultati, adesso dobbiamo solo continuare, pensare partita dopo partita, senza guardare la classifica, senza farci aspettative, una partita alla volta.

Meglio braccetto o quarto di difesa? Fino a poco tempo fa avrei detto il quarto di difesa, però devo dire che mi sto trovando molto bene come braccetto, mi è abbastanza indifferente, però come ho detto mi piace fare il braccetto e penso che possa essere il mio ruolo.

Difesa decimata? Non so come stia Giuliano, perché ha avuto un acciacco, però siamo un po’ corti con anche Golemić squalificato, vedremo insomma, tanto in panchina siamo sempre tutti pronti e abbiamo una squadra lunga. Fantoni? Io e lui abbiamo giocato insieme in Primavera, sarei molto contento per lui, anche perché penso che sia un ottimo giocatore. A me farebbe piacere, senza nulla togliere a Golemić che è un pilastro della squadra, però sarei contento se a Fantoni si ripresentasse l’opportunità di giocare”.

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