Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi e Franco Ferrari, al termine della gara contro la Pro Patria.

Mister Vecchi: “Non voglio parlare dell’arbitro, voglio solo valutare la nostra prestazione, perché nonostante 70 minuti in 10, abbiamo fatto una grande partita. Loro non hanno praticamente mai tirato in porta e noi abbiamo creato i presupposti nelle palle inattive per essere pericolosi. Qualche tiro da dentro area e da fuori area, una grande prestazione, anche in 10 abbiamo dimostrato anche oggi di essere una squadra forte, poi nell’episodio non ci viene mai perdonato nulla. C’era un fallo su Ronaldo, una sbracciata, va bene l’ammonizione, un gesto istintivo come secondo me se ne vedono 1 miliardo sul campo. Lasciamo stare l’arbitro, ci prendiamo questa grande vittoria, questa grande prestazione, diciamo che grazie all’arbitro ci siamo scoperti forti anche in 10 contro 11 e questo ci dà una grande felicità. E’ una prova di grande convenzione nei nostri mezzi e nelle nostre qualità, perché comunque la Pro Patria arriva da un periodo positivo, sta facendo un girone di ritorno importante e nonostante questo abbiamo fatto una grande gara. Sono contento anche per i nostri tifosi che hanno fatto un bel viaggetto per venire qua e tornano a casa soddisfatti, contenti e soprattutto orgogliosi di una squadra che ha vinto giocando in 10 per 70 minuti.
E’ da un po’ che giochiamo con questo atteggiamento e con questo spirito, poi è chiaro che in 10 soffri anche qualcosa, però alla fine di occasioni o di tiri in porta, forse ne abbiamo ribattuti un paio da dentro o dal limite dell’area, poi per il resto siamo stati molto bravi. Noi siamo stati molto pericolosi anche sulle palle inattive e abbiamo concluso con il goal. Quindi siamo contentissimi di questo e c’è stata data la possibilità di dimostrarci forti e di far venire fuori il carattere di una squadra che in questo momento ha un carattere forte.

Greco? Merita di giocare e con il modulo di prima era un’alternativa a Costa, ha dato una prova di grande forza, sono contento di averlo visto in quello che è il suo ruolo. Poi volevo tenere in canna una scelta offensiva, per avere la possibilità di cambiare qualcosa anche durante la partita. La mia valutazione è stata questa, da un lato premiare Freddi che merita da tempo di giocare nel suo ruolo e non sempre gliel’ho data, oggi ha fatto una grandissima gara.

Mercato degli svincolati? C’è veramente poco, pochissimo, ne stiamo parlando, però la verità è che c’è poco. Numericamente ci servirebbe un offensivo di qualsiasi tipo, perché magari oggi con un altro offensivo, avremmo continuato a giocare nel nostro modo.
Però ripeto, la mia sensazione era quella di dover premiare Freddi per le qualità che ha e per il fatto che è stato penalizzato dal modulo che abbiamo utilizzato fino all’altro giorno e allo stesso tempo era una chances nel caso in cui Ferrari o Pellegrini avessero dovuto chiedere il cambio.

La foto con la maglia di Rolfini? Penso sia la dimostrazione che questo è un gruppo sano e ricco di bravi ragazzi, ma è quello che dicevo anche quando non ci credevate. Un gruppo di professionisti e di ragazzi che credono che si possa fare qualcosa di buono.
In questo momento si vede che siamo in fiducia, perché comunque si vedono dei ragazzi che lottano e che si mettono tutti a disposizione.

Come prepararsi per il finale? Noi stiamo ragionando una partita alla volta, almeno con me abbiamo iniziato alla 19ª, stiamo bene adesso e vogliamo mantenere questo stato, è chiaro che speriamo non ci siano più imprevisti come quello di Rolfini. Se si diventa corti, diventa difficile poi, però questo atteggiamento, l’abbiamo visto anche con l’uomo in meno e si possono fare grandi partite.

La mia espulsione? Ho chiesto all’arbitro come faceva a fischiare fallo contro tutte le volte in area di rigore, perché abbiamo battuto tre angoli e ha fischiato tre volte fallo. E non mi sembrava da espulsione.
Poi non so cosa è successo tra le due panchine. Al massimo ci sarà qualcun altro che andrà in panchina martedì sera, avevano vestito in spogliatoio Fausto Rossi da allenatore per proporlo per martedì (ride, ndr), lui è un ragazzo eccezionale”.

Ferrari: “Mi volevano rubare il goal, ma sono riuscito a spizzarla. Sono contentissimo per la rete e per questa vittoria sofferta, visto che siamo rimasti in dieci da subito. Questa vittoria dimostra il nostro temperamento, in tanti ci davano per morti, invece ci siamo rialzati. Rolfini? Avevamo preparato una sorpresa sul goal, ma eravamo troppo lontani quando ho segnato e quindi abbiamo fatto la foto alla fine. Siamo con lui, abbiamo sofferto tutti per quello che gli è successo e gli saremo vicini fino a quando tornerà in campo.

Assist di Costa? Sì, è il quinto assist che mi fa, visto che avevamo detto che se mi faceva cinque assist gli facevo un regalo, ora glielo dovrò comprare.

Speriamo ne faccia altri? Sì, però gli devo abbassare un po’ il prezzo sul decimo sennò troppo facile.

Vittoria di squadra? Importantissima, perché ho giocato tante volte in questo campo ed è sempre un campo difficile, mi sa che è la prima volta che vinco in questo campo. Loro sanno giocare e nel loro campo ancora di più, abbiamo fatto una partita di sacrificio perché abbiamo visto tutti che hanno rincorso, anche con uno in meno e siamo andati anche a fare del pressing alto che è una cosa che ci dice tanto il mister. Andiamo via contenti perché abbiamo sofferto tanto ma abbiamo avuto i tre punti.

State bene? Stiamo bene fisicamente, è normale che, dopo aver subito quel goal col Padova all’ultimo minuto, abbiamo avuto le seguenti due partite con un giocatore in meno ti dà una carica in più per dire che vogliamo i tre punti. Vogliamo far capire anche all’ambiente che siamo tutti insieme: staff, mister, giocatori e tifosi e stiamo andando tutti verso una direzione.

Segnale importante vista la gara? Infatti, era già particolare dal primo minuto, poi è successo l’episodio di Ronaldo che ci è dispiaciuto perché è un giocatore fondamentale, abbiamo tenuto botta e abbiamo dato il 110% tutti, anche quelli che sono entrati. Mi spiace per quelli che sono rimasti in panchina, li vedo ogni giorno in allenamento e nessuno in questa squadra merita di restare in panchina, però il mister decide, lo sta facendo bene e ogni persona che entra, anche per 2 minuti, dimostra che c’è per tutta la squadra.

Partita difficile per me? Tanta lotta, più che altro eravamo in due con i loro centrali, però siamo contenti, abbiamo rincorso tanto ma alla fine ci ha ripagato la vittoria, perché anche se eravamo con un giocatore in meno, a volte non sembrava.

Poco tempo per recuperare? Avevamo già fatto tre partite in una settimana e ci avevano portato bene, però ora è il momento di recuperare tutti.

Dedica? Oggi specialmente ad Alex perché lo abbiamo vissuto come se fosse capitato a noi, per farvi capire quanto gli vogliamo bene, quindi è per lui, per la sua famiglia, per dirgli che gli siamo vicini finché non tornerà con noi”.

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