Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Giuseppe Cuomo e Alex Rolfini, al termine della gara contro il Renate.

Mister Vecchi: “Siamo andati subito in vantaggio, quindi è normale che gli altri possano prendere un po’ più il pallino in mano, però mi sembra che non abbiamo rischiato niente, abbiamo avuto più occasioni per fare il secondo goal prima di quando abbiamo segnato. Un’altra gara, un’altra partita di atteggiamento, di spirito di mentalità giusta e di lotta. Poi si sono viste le giocate importanti, dei giocatori tecnici che abbiamo, però la cosa più importante è che abbiamo dato seguito alle partite precedenti, dove si è visto veramente tutti in campo sacrificarsi, correre, andare sui contrasti, fare la partita sporca che richiedeva anche questo campo non bello.

I giovani? Credo di essere stato facile profeta quando più di un mese fa ho detto che secondo me i giovani che ci sono qui dovevano essere considerati non come giocatori in più, ma dei giocatori funzionali alla squadra. Ecco, lo stanno dimostrando, oggi forse avevamo più giovani noi che loro in campo, ne avevamo cinque, anche tanti che sono passati dal settore giovanile.
Per cui sono tutti segnali importanti e stanno dimostrando di essere all’altezza della situazione, questa è la cosa più importante.

Due giovani su tre in difesa poteva essere rischioso? No, no, hanno fatto benissimo, poi avevamo Talarico e Greco che sono altri due giovani sugli esterni, quindi si sono comportati veramente bene, è anche quello che abbiamo detto l’altro giorno, se davanti e in mezzo al campo, abbiamo intensità, aggressività, è chiaro che dietro arrivano palle sporche. Ma allo stesso tempo, se davanti hai aggressività butti palla più avanti e crei opportunità e occasioni, perché nel primo tempo con due palle rubate in mezzo al campo, siamo andati davanti al portiere, non abbiamo fatto goal, ma abbiamo creato le opportunità per fare il secondo goal.

Il goal? Il guardalinee ha alzato la bandierina, da quello che ho capito, pensando che la palla l’avesse buttata in porta Ferrari, che per lui era in fuorigioco e invece sembra che non sia né fuorigioco e che poi prenda il palo eventualmente, ma sembrava già dentro, cioè dalla panchina il palo la palla l’ha preso. Cuomo credo abbia segnato. L’impressione nostra è stata questa, poi vedremo l’immagine, ma sta di fatto che alla fine è stato un goal ininfluente, perché abbiamo creato tanto e abbiamo subito niente, pochissimo, poi nel calcio si sa come funziona, bisogna mettere il risultato al sicuro e quel goal ci ha dato la serenità negli ultimi cinque minuti.

Vicenza operaio? Va bene, infatti è quello che dovevamo ritrovare ed è quello che voglio vedere anche i nostri tifosi, no? Ed è giusto che sia così, è quello che chiede la categoria. Per cui, bravi i ragazzi a riuscire a fare quello che abbiamo detto ieri, ovvero mettere in campo quello che fanno vedere durante la settimana. La cosa che stonava ed è la cosa che non riuscivamo a capire noi appena arrivati, era come mai in settimana si vedeva una squadra di giocatori di un certo tipo e in partita non riuscissero a tirare fuori queste qualità. Adesso è così, dobbiamo ricordarci queste prestazioni per non lasciarle più, nel senso che è chiaro che ci saranno percorsi e partite difficili, ci saranno probabilmente delle cadute e o delle difficoltà, però l’atteggiamento e la mentalità devono essere questi.

Terzo posto? Stiamo facendo bene ed è giusto adesso guardare lì, quando me lo chiedevate 15 giorni fa o prima di queste tre partite era giusto dire che eravamo lontani, adesso queste tre partite ci hanno portato lì vicino. Sulla carta c’è anche l’Atalanta lì con noi, che è una squadra importante, per cui proveremo e faremo di tutto per arrivare al punto più alto della classifica, però non cambia niente rispetto a prima, l’avevamo detto anche all’inizio, dobbiamo cercare di giocare una partita alla volta per arrivare nelle posizioni più alte di classifica, lo dicevamo anche quando eravamo noni. Adesso siamo a dire guardiamo il terzo posto, merito del percorso che stiamo facendo, dobbiamo però continuare a pensare una partita alla volta, senza ragionare sul fare la corsa su qualcuno. Anche perché dobbiamo cercare sempre comunque di costruire qualcosa e di portare avanti il percorso e non cambia l’idea di lavorare con la funzione poi di fare i play-off da protagonisti.

Un merito che mi do? Di aver scelto uno staff così, che mi dà una grossissima mano, grande merito, poi dopo assieme di riuscire a tirar fuori le qualità della squadra. Stavo veramente male per loro perché non erano apprezzati come professionisti, in settimana vedevo una squadra di gente che lavorava, di ragazzi che ci tenevano, poi trasportarlo in partita non è sempre così scontato”.

Cuomo: “Perché era stata annullata la rete? Sinceramente non l’ho capito, l’unica cosa che ho capito è che il guardalinee aveva alzato la bandierina e infatti ho detto “no no” e poi sono tornato indietro perché avevo paura che ripartissero e poi non ho capito l’arbitro cosa ha fatto, ha parlato col guardalinee e ha dato il goal. Non so se l’ha toccata Ferrari o no, è andata dentro e abbiamo chiuso la partita quello è l’importante.

Ero il più vecchio in difesa? Sì, ma l’avevo detto anche in settimana nell’intervista che abbiamo dei giovani forti e ci hanno dato una grande mano oggi. Si sono fatti trovare tutti e due pronti questo è l’importante, fa capire all’interno del gruppo quanto è importante il fatto che stiamo andando tutti quanti bene già negli allenamenti e poi si vede in campo che siamo tutti quanti pronti. In campo è andata benissimo, ma anche in allenamento. Fantoni e Sandon son due ragazzi straordinari, forti, sono giovani buon per loro che sicuramente avranno un grande futuro davanti. Io mi sono trovato benissimo con loro, come mi trovo bene con Giuliano o Golemic, questo fa capire l’importanza di tutti i giocatori di questo gruppo.

Sempre più gruppo? Sì, piano piano stiamo portando questa cosa avanti, il mister è il primo che sta costruendo questa cosa. L’importanza di essere sempre uniti, come dissi l’altra volta, gli attaccanti ci aiutano a difendere e ai difensori poi magari arriva la palla gol e diamo una mano noi davanti. L’importante è creare questa unione del gruppo, tutti quanti i 23-24 giocatori, siamo contenti così e speriamo di continuare anche domenica nella prossima partita.

Triestina? Sarà una bella partita. Siamo contenti per oggi, domenica ci dobbiamo far trovare pronti per questa partita e son sicuro che la squadra si allenerà bene anche questa settimana, vedremo cosa succederà domenica, giochiamo in casa e siamo contenti così.

Gol che viene dopo quello di Sandon, cosa provata? Proviamo alcune cose negli allenamenti con il mister ed il suo staff che è preparatissimo e ci fanno provare queste cose. I ragazzi sono attenti tutti e poi siamo bravi noi a portarlo il sabato o la domenica in campo. Il mister e lo staff lo fanno per avere una soluzione in più in partita, poi su questo campo non è facile giocare palla a terra, perché non era in grandissima condizione e siamo stati noi col mister e lo staff a provare una soluzione in più e l’abbiamo sfruttata. Dedica? Alla mia famiglia che è sempre alle mie spalle e mi supporta e mi vuole bene”.

Rolfini: “Partire con un goal sicuramente aiuta, soprattutto una squadra come la nostra che deve vincere per forza, quindi aiuta nell’alzare un po’ la loro squadra, la loro difesa, prendere un po’ di spazio, quindi il goal subito ha dato una mano alla squadra e sono contento che poi alla fine siamo stati bravi a chiuderla. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare su un campo molto difficile.

Combinazione con Ferrari? Sono cose che proviamo e oggi è venuta, siamo contenti.

Il fallo su di me? Era rigore netto, senza sé e senza ma, mi ha anche procurato un taglio grande. Ho stoppato la palla, da dietro ho anticipato il difensore e sul tallone c’è un taglio, quindi mi ha beccato. L’arbitro non l’ha visto, purtroppo sono cose che accadono, andiamo avanti. Prima o poi girerà anche dalla nostra parte dai.

Dedica? A mia figlia, adesso vado a trovarla con il sorriso.

Cos’è cambiato? C’è stata una buona inversione di rotta, il mister ci ha portato le sue idee e noi ci abbiamo messo il 100% per seguirlo, come abbiamo fatto anche prima, purtroppo ci sono state cose che non sono andate, però quattro vittorie sono importanti bisogna continuare su questa strada. Quando cambia l’allenatore, cambiano tante cose, sono cambiati i prof, sono cambiati i metodi di lavoro, secondo me stiamo meglio fisicamente e quindi nel gioco si vede qualcosa di più. Stiamo meglio fisicamente, riusciamo anche a palleggiare meglio, tante cose sono cambiate, ripeto stiamo vincendo le partite e anche vincere aiuta.

Giovani? Credo che abbiano fatto tutti una gran partita, una partita molto quadrata, una partita molto da Serie C, proprio la classica partita da Serie C, in un campo difficile, si sono comportati veramente bene, abbiamo portato a casa punti, quello che serviva. Abbiamo trovato una buona quadratura e vincere aiuta a vincere, aiuta a stare meglio, a portare la nostra gente dalla nostra parte che è un fattore in più e quindi bisogna continuare su questa strada.

Contratto in scadenza e voci di mercato a gennaio? E’ vero, sono in scadenza, ma andiamo avanti. Nel mercato la società ha voluto tenermi, sono contento di essere rimasto e darò il 100% per questa maglia, fino alla fine, poi quello che sarà non lo so”.

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