Le dichiarazioni di mister Aimo Diana e di Franco Ferrari, al termine della gara contro il Novara.

Diana: “Brucia, parecchio. Parecchio perché pensavamo di aver fatto quello che solitamente non facciamo, cioè riprendere una partita, portarci in vantaggio e invece, non siamo comunque riusciti ad essere forti nell’ultimo minuto, dove non c’è schema, non c’è nulla, in quell’ultimo minuto lì.
Dopo se andiamo a riguardare un po’ le cose, è chiaro che dovevamo fare in quel minuto lì qualcosa di meglio, è chiaro il rinvio del portiere, un posizionamento, poi c’è il fuorigioco del giocatore del Novara che è piuttosto chiaro, dietro il nostro portiere, però abbiamo concesso quell’occasione lì che si può anche non concedere o comunque occorre far tutto il possibile perché questo non avvenga, anche come spirito di sopravvivenza.
E quindi brucia, perché avevamo indirizzato la partita dove volevamo noi, con grande sacrificio, con grande fatica anche rimanendo ordinati e cercando di recuperare la partita. Ci sono mancati 30 secondi dei 100 minuti che abbiamo giocato, gli ultimi 30 secondi li abbiamo sprecati e sono molto dispiaciuto, come sono molto dispiaciuti i ragazzi. Siamo tutti dispiaciuti, perché era una vittoria importante, sarebbe stata la sesta, su sette partite, ci dava il modo di andare ad affrontare la prossima in maniera consistente, e niente, non ce l’abbiamo fatta, facciamoci un altro, ennesimo, mea culpa. Però bisogna avere delle caratteristiche diverse in quel minuto lì, anche perché non siamo una squadra giovanissima.
L’ultimo minuto i posizionamenti non esistono, fai una linea di 11 giocatori solitamente e la butti via, poi prima avevamo la palla noi con il portiere, magari il rinvio invece di farlo centrale, sono tutte cose che anche molto probabilmente, dopo l’emozione di aver fatto il goal, abbiamo sprecato tante energie, invece lì io ho continuato a dire ritornate, rimettetevi a posto, rimettetevi a posto perché c’era ancora un minuto di partita, si è confermato un po’ quello che sono loro, che recuperano le partite negli ultimi secondi e noi che cerchiamo sempre delle occasioni, non c’è stata sconfitta, è chiaro, però, abbiamo sprecato un ulteriore occasione importante.

Buon approccio? Se all’inizio fossimo andati sul 2 o 3 a 0, non ci sarebbe stato nulla da dire, avevamo approcciato molto bene la partita, giocando molto bene, non avevo alcun tipo di sentore che potessimo andare in difficoltà. Abbiamo avuto un problema con De Col, che poi è uscito, che ha avuto dei giramenti di testa, molto probabilmente non stava benissimo, magari la chiusura sul goal non è riuscito a farla come voleva, però è chiaro che abbiamo perso un giocatore, ma non dovevamo concedere di arrivare lì. È chiaro che noi per fare goal dobbiamo averne quattro-cinque di occasione, mentre gli avversari alla prima occasione ci bastonano e alla seconda uguale. Non attacchiamoci a queste cose, gli errori li facciamo noi. E siamo dispiaciuti, non possiamo fare altro che portarci il buono di questa partita, volevamo mettere punti, credo che abbiamo dimostrato di volerli i tre punti per gran parte della partita, c’è mancato lo spirito finale di non retrocedere, l’ultima palla, che è quella della vita, noi, molto probabilmente, questo non ce l’abbiamo completamente dentro.
Secondo me, abbiamo anche disputato una buona partita, abbiamo avuto un buon livello di gestione palla, soprattutto nel primo tempo, nel secondo è chiaro che le squadre si chiudano, diventa più complicato, abbiamo bisogno delle giocate di singoli, dei dribbling dei singoli e poi anche le nostre qualità sono venute fuori anche di forza, come anche i goal che abbiamo fatto. Dispiace perché buttiamo via tutto, per 30 secondi, dove sia io che i ragazzi dobbiamo farci l’ennesimo esame di coscienza. Abbiamo buttato via un’ulteriore occasione, siamo tutti dispiaciuti, poi se andiamo a vedere la partita, abbiamo fatto anche delle cose molto buone secondo me. Il mood era positivo, anche dopo che avevamo preso goal, siamo stati comunque attenti a non subire il secondo, perché sapevamo che gli ultimi 20 minuti con dei cambi, potevamo sovvertire la partita e così è stato, allo stesso momento, è successo quello che è successo.
Ferrari è ritornato al goal? E’ importante, sia lui, che altri, hanno messo dentro qualcosa di più anche negli allenamenti, è chiaro che poi si vede anche in campo, anche se non è ancora nel suo momento migliore, però si riconosce il giocatore che all’occasione giusta fa goal e sa anche farlo fare agli altri. Io credo che questo sia importante, ma dispiace appunto per questo motivo, perché nella partita secondo me abbiamo messo dentro tanto, abbiamo messo il giocare bene, ma andare sotto, il recuperare la partita, andare in vantaggio, recuperare anche degli uomini ma per una sbavatura, siamo qui a darci le coltellate addosso di nuovo, ma possiamo solamente andare avanti, c’è un’altra partita molto bella venerdì, dobbiamo prepararci molto bene per quella.
Jimenez? Bene, i miei giocatori quando hanno entusiasmo e si sentono bene, è giusto dare loro il campo, anche perché sapevamo di trovare una squadra che ci poteva dare la possibilità di gioco. Credo che abbia fatto una bella partita, anche perché poi i cambi sono anche stati un po’ condizionati anche da quello che andavamo a ricercare, abbiamo provato a cambiare più volte e siamo arrivati anche alla quadra, per ribaltare la partita, purtroppo ripeto, in questo momento stiamo pensando solo ai 30 secondi finali, avremo modo di pensare anche a tutto il resto della partita, dove a tratti siamo stati anche belli e dominanti.
Talarico? Credo che si sia meritato di giocare, nelle ultime partite sta facendo bene, credo che l’abbia confermato anche oggi di aver fatto una buona partita, ha anche messo un paio di palle all’inizio dove potevamo fare goal. Greco? Anche lui ha fatto delle buone prestazioni, abbiamo giocatori che possono far rifiatare altri che sono sottotono, ma sono tutte scelte fatte su quello che loro hanno dimostrato negli ultimi tempi, come quella di Jimenez. Credo che la squadra abbia fatto una buona prestazione, adesso in testa abbiamo gli ultimi 30 secondi, che onestamente ci fanno girare le scatole, mettiamola così, senza dire altre frasi, altre parole.
Novara con problemi societari? Ho visto tantissime squadre già fallite sul campo, dimostrare grandi cose. Ho visto le loro ultime prestazioni, hanno recuperato quasi tutti i risultati, è una squadra che si deve salvare e che ha spirito di sopravvivenza, noi non lo abbiamo dimostrato negli ultimi secondi e quindi bravi loro. Però era una partita che noi sul campo dovevamo vincere e l’avremmo anche meritato, se non fosse stato per quel finale non bello”.

Ferrari: “Siamo più che dispiaciuti, più che altro per la prestazione che hanno visto tutti che hanno fatto i ragazzi. Nonostante fossimo partiti sotto, giocando bene perché penso che nel primo tempo abbiamo fatto una partita di buon livello, ci dispiace tanto perché siamo andati avanti, l’abbiamo recuperata e poi perdere i tre punti così, all’ultimo respiro, è brutto. È brutto più che altro per la prestazione che hanno fatto i ragazzi, ci dispiace dentro, non abbiamo parole da dire. Un episodio all’ultima palla della partita che ci fa male. Purtroppo non ci riesce la rincorsa, ci fa male, siamo veramente dispiaciuti.
Pesa a livello di morale? Pesa sì, però vedendo la prestazione della squadra dobbiamo puntare su quello che abbiamo fatto bene, sapendo che abbiamo pareggiato la partita così. Come ha detto il mister prima, dobbiamo vederla in settimana a freddo e vedere le cose positive che, secondo me, sono state tante. Abbiamo visto che chi gioca, chi non gioca, chi entra e chi non entra, fa lo stesso lavoro a livello alto di prestazione, quindi dobbiamo lavorare tanto e andare avanti, non c’è altro da fare.
Sono tornato al goal? Sarebbe stato meglio se avessimo vinto. Anche l’assist? Sono contento ma non me lo godo. Siamo un gruppo che lavora tutti i giorni assieme e vedere il gruppo che fa di tutto per vincere e poi ci portano via i tre punti così, fa male. Spero di godermela più avanti, magari con una vittoria di squadra.
Al 98′ bisognerebbe buttarla in strada? Sull’ultima palla in attacco con tre loro giocatori ho cercato di prendere fallo. È partita la palla in avanti e lì con una mischia su mischia, capita poche volte, ma ci sta capitando spesso. Ci dispiace, non ci sono da cercare colpevoli perché non ce ne sono. La palla in area, ci sono 10 persone assieme, è dura da vedere ma sappiamo le cose belle che abbiamo fatto oggi e dobbiamo lavorare su quelle.
Come sto? Grazie al lavoro dello staff medico e tecnico sono in una condizione migliore, penso si sia visto oggi che ho fatto 90′ di un alto livello. Sono contento per quello, perché era da un po’ che mi sentivo un po’ così. Ora per fortuna sto bene e posso dare il mio contributo alla squadra come ho sempre fatto. Ho dovuto fare una settimana-due di recupero. Ora per fortuna è passato e bisogna guardare avanti.
Venerdì il Mantova? Secondo me sono le partite che vogliono giocare tutti, siamo pronti, non siamo giù di morale come tanti dicono perché vedo la squadra ogni giorno come lavora. Stiamo lavorando tanto e speriamo di ripartire da Mantova”.

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