Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Ronaldo Pompeu da Silva e Samuele Massolo, al termine della gara contro il Mantova.

Mister Vecchi: “Loro festeggiano meritatamente una stagione incredibile, dominata e noi festeggiamo per la partita, che è importante per il percorso che stiamo facendo, abbiamo fatto un’ottima gara. Abbiamo messo in campo le cose sulle quali abbiamo lavorato, la squadra si è applicata molto e ha fatto molto bene sia dal punto di vista tattico che fisico, dal punto di vista tecnico altrettanto, però potevamo fare un gollettino in più che ci faceva stare un po’ più tranquilli, perché poi le partite contro squadre di questa qualità rimangono sempre un po’ in bilico. Ha fatto un gran goal Burrai perché è un giocatore che ha qualità incredibili da lontano e ci sta contro queste squadre, per cui la gara andava chiusa un po’ prima per farci stare un po’ più sereni. Però è stata fatta un’ottima gara e anche quando abbiamo subito il goal, poi comunque abbiamo concesso poco o niente.

Nel finale loro più in attacco? È normale, è stato molto bravo Marco Delle Monache quando è entrato ad alleggerire, è stato bravissimo nel ripartire, altri come lui non ce ne sono, per cui è chiaro che dovevamo ripartire dalle sue gambe e da chi era in campo dal primo minuto. Tuttavia è normale che al 85’ o al 90’ fai fatica, anche perché comunque oggi abbiamo speso molto in aggressione, attenzione, per cui reggere 95 minuti così, è un ottimo segnale.

Ronaldo? Sono contento per lui perché se lo meritava da tempo, poi anche lui ha finito un po’ sulle gambe, per cui era da gestire, però è quello che mi aspetto da lui, perché è un giocatore per la categoria molto forte, poi se fa anche i goal, tanto meglio.

Dispiacere per la prima parte di stagione? Non c’ero quindi non so, i punti che abbiamo fatto nel girone di ritorno ci danno fiducia, abbiamo fatto tanti punti e siamo i primi nel girone di ritorno, però i campionati durano 38 partite e il Mantova ne ha fatte 34 stravincendo. Quindi è diverso giocare davanti con la pressione, è diverso proporsi tutte le partite con continuità per vincere, noi lo stiamo facendo, lo so che l’ambiente ha un po’ di rimpianti visto quello che stiamo facendo adesso. Però non possiamo tornare indietro, dobbiamo guardare avanti e quello che vogliamo è continuare a lavorare per fare i play-off da protagonisti.

Eguagliato record dei 14 risultati utili di Di Carlo e Giorgi che sono andati in B? Non c’è due senza tre (ride, ndr). Proviamo a batterli allora, sono tanti, ma appunto ci sono segnali di continuità, anche quando abbiamo pareggiato quelle due partite al 92º, subendo goal al 92º, erano partite dove c’era stata grande continuità di prestazione, di rendimento, di idee, di tutto in campo. Stiamo facendo una partita alla volta come avevamo detto, il nostro obiettivo lo sappiamo ed è quello del terzo posto e per noi è una vittoria importante, manca ancora qualcosa per raggiungere quell’obiettivo lì e poi ripeto, se siamo questi ci possiamo divertire ai play-off.

Dispiace per Pellegrini e per la mancanza di Rolfini? Di Rolfini purtroppo lo sappiamo, Pellegrini a me spiace tanto, perché è un giocatore generoso, è un giocatore che si crea l’opportunità e le crea anche per gli altri, purtroppo meriterebbe anche lui di sbloccarsi e di fare qualche goal in più, perché è un giocatore che ha delle qualità importanti. Oltre alle qualità offensive, è un giocatore molto generoso, che lavora per la squadra, gioca per la squadra, dà delle soluzioni importanti alla squadra, vogliamo vedere anche i suoi goal, come abbiamo aspettato quelli di Ferrari che sono arrivati, abbiamo aspettato quelli di Ronaldo che sono arrivati, adesso aspettiamo quelli di Pellegrini che arriveranno nei momenti migliori.

Laezza in marcatura costante su Galuppini? Era la nostra idea, lui aveva quel riferimento, in funzione di dove si muoveva l’avversario lo seguiva, quello era uno dei riferimenti che avevamo dato nella marcatura fissa, abbiamo voluto venire a giocarcela a uomo contro uomo, prendendoci chiaramente qualche rischio, però rischi in realtà ne abbiamo corsi pochissimi”.

Ronaldo: “Siamo partiti con il piede giusto, sono stato fortunato nel fare i due goal subito e siamo riusciti ad indirizzare la partita. Abbiamo rubato la palla sulla pressione che avevamo preparato, quindi tutta la squadra ha fatto le cose giuste e siamo stati ripagati.

La punizione? Era da un po’ che ci provavo, avevo provato a calciare anche in altri modi ma non riuscivo a fare goal, però oggi è andata bene.

Goal che hanno aperto la partita? Sicuramente, loro hanno un modo particolare di giocare e ti fanno comunque soffrire e ti fanno stare concentrato fino alla fine della partita, perché ti tirano fuori, cercano di fare possesso, fanno i movimenti giusti, quindi se non sei concentrato fino alla fine, ti mettono in grossa difficoltà. È normale che con i due goal abbiano preso una bella botta, nel primo tempo abbiamo giocato meglio di loro e quindi, secondo me, le due reti sono state importanti per l’inizio.

Si poteva chiuderla prima? Nel primo tempo abbiamo creato anche altre occasioni, è mancato l’ultimo passaggio, l’ultimo tiro, forse un pochino di cattiveria in più, però tutto sommato direi che abbiamo fatto una prestazione importante contro una squadra che ha vinto meritatamente il campionato Credo che anche come gioco, abbiano fatto divertire tutti coloro che andavano alle loro partite che non è una cosa scontata in Serie C. Questa vittoria di oggi ha un grande valore per noi.

Due goal contro la mia ex squadra? Ho dei bei ricordi di Mantova perché comunque ho esordito qui, sono arrivato quando ero giovane ed ho esordito in prima squadra. Poi da lì è andata male per il Mantova che ha sofferto tanto in questi anni. Se devo dire la verità, sono contento che sia tornato a livelli alti, oggi è stata una partita bella in tutti i sensi, siamo contenti, chi ha guardato la partita si è divertito.

Come finirà? Leggere il futuro è un po’ difficile. Da quando è arrivato il mister abbiamo sempre pensato partita dopo partita, cercando di fare il meglio, abbiamo recuperato tanti punti e forse non tutti se lo sarebbero aspettati. Col lavoro, con le idee del mister e col gruppo che è stato molto importante, siamo riusciti ad arrivare al terzo posto. Adesso dobbiamo cercare con tutte le nostre forze di mantenerlo.

Squadra più forte ai playoff? Non lo so, la Serie C è un po’ difficile, ci sono tre gironi e ci sono tante squadre forti, quindi stiamo cercando di arrivare al meglio, per noi era una partita importante. Può capitare anche ai playoff di giocare contro una squadra forte come il Mantova e per noi è un segnale importante.

Dedica? Sicuramente a mia moglie e ai miei figli, perché nei momenti difficili non tante persone ti stanno vicino. La famiglia per me è importante, quindi la dedico a loro che mi sono sempre vicini.

A Vicenza non è sempre stato facile per me? Quest’anno abbiamo avuto alti e bassi, per fortuna da quando è arrivato il mister, siamo riusciti a mantenere un livello di gioco, di prestazioni e di risultati importanti e quindi ci siamo tirati fuori da una situazione molto difficile”.

Massolo: “Difficile prepararsi all’ultimo dopo mesi in cui non si gioca? Diciamo che il nostro lavoro è quello di farci trovare sempre pronti. Poi per un portiere è sempre una cosa particolare, perché magari per un giocatore può essere un po’ più semplice, io non giocavo da tre-quattro mesi, diciamo che cerco di prepararmi sempre come se dovessi giocare, quindi direi che è andata bene.

Gol di Burrai? È stato bravo lui, lo devo rivedere perché l’ho toccata. Mi hanno detto che era rimbalzata, ha picchiato sulla linea e sulla rete. Bravo lui però dai, con un pizzico di fortuna si poteva evitare, però si, bisogna fare i complimenti a Burrai per il gran goal che ha fatto.

Forse l’unico tiro? Sì, abbiamo fatto una grande partita, poi sappiamo che contro il Mantova non è mai facile comunque. Obiettivamente hanno dominato il girone e hanno conquistato una promozione meritata e devo dire che l’abbiamo preparata veramente bene, abbiamo corso pochi, pochissimi pericoli ed è una vittoria molto importante.

Tre punti pesanti? Sì, noi ci siamo posti come obiettivo questo terzo posto, che quando è arrivato il mister sembrava un miraggio perché era parecchio lontano e siamo riusciti a fare, in questi tre-quattro mesi, delle prestazioni di alto livello e quindi adesso cerchiamo di tenercelo stretto.

14 risultati utili consecutivi? I risultati parlano, sicuramente abbiamo fatto un lavoro importante tutti i giorni della settimana e direi che i risultati si vedono poi la domenica in partita”.

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