Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi e di Michele Cavion, al termine della gara contro il Lumezzane.
Mister Vecchi: “Sicuramente fino al rigore, avevamo fatto molto bene, poi abbiamo preso un’infilata, che solitamente, con squadra schierata, non subiamo e poi c’è stata una grande ingenuità sul goal del due a uno, ma è assurdo finire sotto, in un primo tempo giocato in quel modo. È chiaro che non possiamo commettere certe ingenuità, siamo entrati in campo ancora un po’ frastornati, all’inizio del secondo tempo, ma poi abbiamo avuto di nuovo due-tre occasioni importanti per portare la partita in parità, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Penso alla parata del portiere con un intervento a tu per tu con il nostro giocatore, sono occasioni che bisogna cercare di sfruttare, oggi ne abbiamo create veramente tante e poi bisogna essere un po’ più bravi nell’evitare le ripartenze e i contropiedi avversari.
Però ripeto, è un po’ difficile da analizzare questa gara, perché dopo un primo tempo così trovarsi sotto, è una cosa che una squadra esperta come la nostra, certi errori e certe ingenuità non le deve commettere.
Perso la solidità? Una squadra schierata dovrebbe riuscire, come siamo riusciti a fare anche nelle ultime partite, ad essere un po’ più solida, un po’ più equilibrata, per quello che riguarda sicuramente il primo goal che abbiamo subito. Ripeto, voglio rivedere la partita, perché dalla panchina mi è sembrato un primo tempo giocato veramente ad alti livelli, dove però siamo finiti sotto, per un paio di situazioni di ingenuità che la nostra squadra non può commettere. E poi sotto, rischiamo di disunirci, invece noi dobbiamo essere una squadra che comunque deve continuare ad essere solida e quadrata. Ci siamo disuniti un po’ ad inizio secondo tempo, poi abbiamo cercato di porre qualche rimedio, qualcuno è entrato bene, qualcun altro un po’ meno e anche questa è una cosa che dobbiamo migliorare, perché abbiamo bisogno di tutti e abbiamo bisogno soprattutto di chi entra, affinché ci dia un qualcosa in più di chi esce. E oggi e anche nelle altre partite, questo segnale non da tutti l’ho avuto.
Di nuovo gli stessi errori del passato? Quello che c’era prima non lo so, sicuramente analizzando questa partita posso dire e posso vedere che in alcune situazioni in campo aperto possiamo andare in difficoltà. Dobbiamo essere più bravi nel lavorare sulle coperture preventive, nell’andare a leggere e ad intuire il rischio che può arrivare dagli avversari e prendere qualche precauzione prima., non pensare solamente a giocare, soprattutto nel momento in cui perdo la palla, devo essere pronto. Oggi forse abbiamo pensato troppo a giocare, ma abbiamo fatto anche bene la fase di possesso palla, abbiamo creato tante occasioni, tante opportunità. Purtroppo siamo mancati su quello che fino ad oggi era stata la nostra forza delle ultime partite.
Chi è entrato male? Li devo conoscere meglio, devo capire chi fare entrare e chi no e oggi eravamo anche un po’ rimaneggiati davanti con l’assenza di Ferrari, per cui non c’era neanche un potenziale attaccante da inserire o comunque non potevo forzare ulteriormente la situazione, ho cercato di mettere i centrocampisti più offensivi che potevamo avere, cambiando qualcosa sugli esterni, credo che qualcosa di buono si sia visto alla ricerca del pareggio, però non è bastato.
Difesa a quattro alla fine? Ci siamo messi anche un po’ in funzione degli altri, ma sicuramente mettere Della Morte largo a destra come abbiamo fatto, che è il suo ruolo naturale, può darci delle soluzioni più offensive. Dopo questa partita dobbiamo fare un passo indietro e andare ancora alla ricerca di un equilibrio maggiore, perché nonostante oggi abbiamo fatto una partita buona sotto il punto di vista del possesso palla, della fase offensiva, abbiamo scoperto il fianco all’avversario.
Errori individuali nei goal? L’errore del giocatore ci sta, oggi non siamo riusciti a rimediare all’errore, altre volte eravamo più compatti e abbiamo rimediato. In alcune situazioni, ci hanno proprio infilato è saltato il primo, il secondo non ha messo a rimedio, il terzo neanche, il portiere nemmeno, per cui oggi è sicuramente mancata questa compattezza in fase difensiva. Era come se pensassimo solamente a giocare e non a difendere.
Arrabbiato? Tanto, tanto, tanto, perché ripeto, lo ritengo ingiusto, perché abbiamo creato tantissimo e trovarsi sotto 2-1 alla fine di un primo tempo giocato molto bene, a mio avviso è assurdo. Però dobbiamo cercare di riuscire a usare questa sconfitta, cercando di trovare delle soluzioni e un rimedio a quello che abbiamo visto oggi”.
Cavion: “E’ assurdo venire a commentare una sconfitta così dopo un primo tempo che fino al rigore, forse è stato uno dei migliori della stagione, se non il migliore come trame di gioco. Vediamo quanto difficile è sbloccarla, non si può prendere goal dopo 30 secondi-un minuto dopo essere andati in vantaggio. E’ quello che è successo in tutta la stagione finora, con dei cali di attenzione che non possiamo permetterci.
Sul finire del primo tempo stessa situazione, manca un minuto alla fine del primo tempo, punizione nostra da centrocampo e siamo riusciti a prendere goal, assurdo.
Poi ovviamente nel secondo tempo loro si sono messi tutti lì dietro a difendere ed hanno provato a fare qualche ripartenza, mentre noi non siamo riusciti a trovare il pareggio.
Questa squadra in certi momenti spegne la luce, ha dei blackout che poi ci costano caro, magari se succede agli altri riescono a mantenere la carreggiata, noi purtroppo abbiamo dimostrato di non riuscire a farlo. Peccato perché avevamo comunque trovato tre belle partite di fila, sette punti, anche in questa gara eravamo partiti molto bene, però dopo un goal siglato, la partita deve essere addormentata, non riaperta dagli avversari 30 secondi dopo. Non so neanche cosa dirvi, perché purtroppo sono sempre le stesse cose.
Qual è il motivo? Se lo sapessi, avremmo già risolto il problema. Penso alle prime volte in cui si è presentato e invece siamo ancora qua che non riusciamo a tirare su la testa durante le partite, cadiamo di nuovo in modo molto ingenuo. Sono stati due cali di attenzione che non ci si può permettere, perché poi lì paghi. Eravamo anche in fiducia perché venivamo da tre risultati importanti e si vedevano buone trame di gioco, infatti eravamo partiti molto bene e stavamo dimostrando quanto di buono fatto nelle scorse tre partite però poi si è interrotto tutto dopo il nostro primo goal. Invece, era il momento di continuare così, perché loro stavano calando e noi stavamo prendendo proprio il predominio, cosa che se guardiamo le partite precedenti del Lumezzane non era successo, invece eravamo stati bravi fino a quel momento, poi però, ripeto, non si può prendere goal così dopo 30 secondi dal nostro vantaggio.
Io sto trovando continuità? Venivo da un periodo in cui, non avevo giocato per cinque-sei partite con il vecchio allenatore, adesso è arrivato il nuovo allenatore e mi ha dato subito fiducia e la sento. Io ho bisogno di sentire la fiducia per poter rendere. Nelle ultime tre gare sto trovando la continuità, peccato perché oggi comunque stavo bene. Non so anch’io, a volte, cosa dirvi, perché questa situazione si è presentata già diverse volte, siamo al ritorno, ma non siamo ancora riusciti a sistemarla”.